Dolore toracico post-sfizio/stress: reflusso o ansia?

Buon pomeriggio a tutti premesso che sono uno sportivo e faccio sempre un alimentazione corretta.
La scorsa settimana é stata particolarmente toccante dal punto di vista emotivo e domenica avendo una giornata libera con i pasti mi sono concesso qualche sfizio.
Lunedì mattina mi sveglio con dolori al centro del petto che si irradiavano sotto la scapola destra.
Immaginando si trattasse di reflusso per due giorni ho assunto reflu-bye due volte al gg.
Ad oggi il dolore retrosternale è scomparso ed é rimasto solamente un po di dolore al centro del petto che avverto sopratutto durante la respirazione profonda adesso non so se continuare ad eseguire la terapia per il reflusso oppure se la causa di tutto ciò potrebbe essere una forma d’ansia.
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 11.6k 357
Gentile utente,
La situazione che descrive, con dolore retrosternale irradiato alla scapola destra insorto dopo un periodo emotivamente stressante e un cambio nelle abitudini alimentari, potrebbe avere diverse cause.
Il reflusso gastroesofageo (GERD) è una possibilità, specialmente se il dolore si presentava bruciante o peggiorava dopo i pasti o sdraiandosi. L'assunzione di Reflu-bye (che contiene alginato, magnesio e alluminio) è un trattamento sintomatico per il reflusso.
Tuttavia, il dolore pleurico (accentuato dalla respirazione profonda) e l'irradiazione alla scapola destra, unitamente allo stress emotivo, sollevano il sospetto di una componente muscoloscheletrica o, meno frequentemente, di un problema cardiaco o polmonare. L'ansia può manifestarsi anche con sintomi fisici, incluso dolore toracico.
Considerando che il dolore retrosternale iniziale è scomparso e ora persiste solo un dolore durante la respirazione, è opportuno rivalutare la situazione. È consigliabile interrompere l'autoterapia per il reflusso e consultare il suo medico curante. Sarà il medico a valutare la necessità di ulteriori accertamenti diagnostici (esami del sangue, ECG, radiografia del torace) o di indirizzarla a uno specialista (gastroenterologo, cardiologo, pneumologo o fisiatra) in base alla sua storia clinica e all'esame fisico.
Non è possibile stabilire la causa esatta senza una valutazione medica completa.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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