Dislocazione del colon.....

A seguito di incidente stradale ho avuto impiantata, per via femorale, nel 2002, un'endoprotesi sul tratto istmico dell'aorta toracica, a causa di dissezione dell’aorta in tal punto. Aggiungo che perpendicolarmente alla cicatrice sul femore (destro) me ne sono trovata un'altra che parte dall'altezza dell'inguine e sale fino all'altezza dell'ombelico (mi scuso per le espressioni atecniche), di cui nessuno mi ha saputo dare spiegazioni.
In occasione dell'ultimo controllo, ossia una T.A.C. toraco-addominale, a parte la protesi, che risulta bel salda e pervia, è stato refertato quanto segue:
"R.a. tenue e sfumato addensamento parenchimale in corrispondenza del segmento posteriore del lobo superiore di destra, meritevole, a giudizio clinico di visita specialistica" (trascrivo così come la leggo anche la punteggiatura, probabilmente inesatta). "Linmfonodi paratracheali, precarenali e nella finestra aorto-polmonare fino a circa 1,3 cm. Assottigliamento dei muscoli retti dell'addome con dislocazione antero-bilaterale destro del colon ascendente che arriva fino a 3 mm dalla cute. Formazione ad aspetto cistico a carico del II segmento epatico di circa 1,3 cm".
Devo precisare che dalla data dell'intervento soffro di periodici e violenti dolori allo stomaco, ragion per cui mi incuriosisce, a parte il resto, soprattutto la "dislocazione... del colon ascendente", che, da profano, mi porta a chiedermi di che cosa si tratti e se abbia attinenza diretta con i predetti disturbi.
Grazie.
Dr. Giovanni Piazza Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 464 13
Gentile Utente,
è veramente da interpretare anche per me questa TC!!
Il referto recita:
Assottigliamento dei muscoli retti dell'addome con dislocazione antero-bilaterale destro del colon ascendente che arriva fino a 3 mm dalla cute.
Quest' antero bilaterale senza vedere la lastra è molto criptico, ma volendo interpretare,parrebbe, che vi sia una diastasi (separazione)dei mm retti dell'addome con impegno del viscere tra i mm retti sino araggiungere gli stati superiori alias sottocutaneo.
Vista la presenza della cicatrice : "dall'altezza dell'inguine e sale fino all'altezza dell'ombelico"
Bastava definire il tutto come laparocele ovvero erniazione su precedente cicatrice chirurgica! per dirla in soldoni!!!
A questo punto Lei, non deve far altro che sottoporsi a visita chirurgica.
Rimango a sua disposizione per ulteriori valutazioni
Cordialmente
Dr.Giovanni Piazza
www.drgiovannipiazza@blogspot.com

Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
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In effetti, proprio nel punto della seconda cicatrice, ho un'esostasi abbastanza evidente. La visita chirurgica l'ho fatta, senza esiti, nel senso che, a parte una sospetta colecistite, che appare anche da una recente ecografia (precisamente: "colecisti distesa"), null'altro emerge. Grazie per la risposta, ciò che mi allarmava di più era la dislocazione del colon.
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