Sub-occlusione intestinale

Buon giorno a tutti, ho un problema con mia madre di anni 59, circa 30 anni fa è stata sottoposta a emicolectomia dx per adenocarcinoma del colon no chemioterapia. Nel 2002 colecistectomia a cielo aperto in quanto impossibile la laparoscopia per presenza di aderenze.
Non ha avuto più disturbi, di corpo andava tutti i giorni anche 2 volte e mai stipsi.
Da lunedi 1/10, dopo pranzo (zucchine lesse e carote) ha cominciato ad avvertire dolori addominali lato destro, è andata 1 volta di corpo nella notte di lunedi con diarrea (poco) e vomito. Ieri 2/10 ci rechiamo in p.s.dopo indagini ecografiche, rx, tac, esami ematochimici, viene fatta diagnosi di subocclusione intestinale con piccolo versamento addominale, viene inserito sondino nasogastrico da cui fuoriesce del liquido verde (saranno le zucchine che aveva mangiato lunedi a pranzo?). i medici sospettano una causa infiammatoria, da ieri 2/10 hanno cominciato a somministrarle tp antibiotica e digiuno assoluto. questa notte e anche oggi è andata di corpo 2 volte (poca quantità e diarrea) quello che mi preoccupa è che le feci sono di colore verde, lo stesso colore del liquido che fuoriesce dal sondino nasogastrico. Questa mattina ha ripetuto le analisi del sangue compresi i markers tumorali di cui attendiamo risposta. Volevo chiedere se questo decorso e il colore delle feci sia normale in questa situazione e se condividete la modalità di trattamento o se si può fare altro.
Vi ringrazio e attendo una vostra opinione!!
[#1]
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
sembra che i dati fino ad ora disponibili non siano sufficienti a far porre una diagnosi e che quanto stiano facendo i Colleghi che hanno in cura Sua Madre sia corretto e condivisibile.
E' possibile che ulteriori esami strumentali vengano presi in considerazione in relazione all'andamento del quadro clinico.
Il materiale drenato dal sondino nasogastrico è verosimilmente ristagno di tipo biliare (normale), mentre l'aspetto delle feci potrebbe far proprndere per una condizione di accelerato transito intestinale.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottore la ringrazio per la consulenza.
Oggi dopo colonscopia i medici hanno confermato che la causa sono le aderenze
intestinali presenti.
Secondo lei c'è qualcosa che possiamo fare per prevenire nuovi episodi di questo tipo?
La ringrazio per la disponibilità.
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
No, le sindromi aderenziali sono imprevedibili e imprevenibili.
Considerata la giovane età di insorgenza della neoplasia alla signora, voi familiari eseguite colonscopie periodiche di controllo per la prevenzione e diagnosi precoce?
[#4]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Non ci siamo ancora sottoposti a questo tipo di esame, che comunque nell'anno vorrei fare.
La probabilità che in futuro i figli possano avere la stessa problematica secondo la sua esperienza è alta?

ogni quanto dovrei effettuare colonscopia, secondo lei una volta l'anno può andar bene?

La ringrazio per la sua disponibilità
[#5]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Le linee guida consigliano di eseguire una colonscopia ogni 10 anni a partire dai 50 anni in assenza di familiarità.
La familiarità di I grado aumenta un poco il rischio e quindi è suggerito di anticipare la prima colonscopia in questo caso a 40-45 anni.
Esiste infine una condizione particolare setta sindrome di Lynch dove il tumore compare tipicamente in giovane età ed è associato ad alterazioni genetiche.
In questo caso il controllo deve essere intensivo nei familiari. Prego.
[#6]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottore, la ringrazio per la disponibilità e cortesia!!!
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