Frattura del 1 dito mano

salve, una settimana fa ho subito una frattura della base della prima falange del primo dito mano sx durante un incidente sportivo.ho 33 anni ed in buona salute generale. l'ortopedico che mi ha visitato mi ha "sistemato"manualmente la frattura applicando un gesso che dovrei tenere presumibilmente 30gg.data la particolarità della frattura per la quale non è stata esclusa la risoluzione con intervento chirurgico, oggi ho sostenuto un esame radiologico che ha riportato la seguente diagnosi: esiti frattura lievemente scomposta della base 1 falange del 1 dito mano sx in via di completo consolidamento.si consiglia valutazione ortopedica. ho il consulto ortopedico nei prossimi giorni. dalla diagnosi radiologica non comprendo come procedono le cose.potreste aiutarmi a comprendere quanto riportato dal radiologo? insomma vorrei capire se l'intervento è un'eventualità reale o meno.
ringrazio sin d'ora.
Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il referto descrive una frattura lievemente scomposta (cioè non perfettamente allineata) in via di consolidazione (cioè in via di riparazione). A me pare strano che dopo una settimana la frattura sia già "in via di completo consolidamento", ma la cosa da accertare è la scomposizione, soprattutto se la frattura riguarda la superficie articolare.
E' opportuno consultare un ortopedico esperto in chirurgia della mano. A Bari può rivolgersi alla Clinica di Chirurgia Plastica di Bari oppure all'Ortopedia del Miulli, oppure all'UO di Ortopedia dell'Umberto I http://www.asl.bari.it/UnitaOperativa.aspx?Organizzazione=488
Porti con sè rx vecchie e nuove
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
dottore la ringrazio di cuore della celere risposta.come accennato, domani mattina ho un consulto con un ortopedico specializzato in chirurgia della mano.ho nutrito anche io il medesimo dubbio sul "in via di completo consolidamento".la scomposizione orignariamente mi era stata ricomposta con un'operazione manuale ma il medico aveva comunque valutato l'intervento come soluzione finale, data la particolarità della frattura.una domanda:ma il decorso di tutti questi giorni dall'incidente all'eventuale risoluzione chirurgica (è in anestesia locale?) non rappresenterebbe un problema per l'effettuzione dell'intervento chirurgico visto che è già in corso la rigenerazione di tessuti?nel caso di intervento quali potrebbero essere i tempi di recupero per tornare ad una vita pienamente normale?
rinnovo il ringraziamento,
in attesa di riscontro vi saluto
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Senza sapere nulla della frattura non le so rispondere. Comunque se occorre un intervento è possibile farlo a una settimana dal trauma, e in genere in anestesia locale o periferica. I tempi di ripresa sono in relazione al tipo di frattura e al tipo di intervento. Se questo fosse necessario potrà chiedere allo specialista domattina.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
buongiorno a voi, buongiorno dott. donati. la frattura scomposta di chi le parlavo alla fine mi è stata risolta chirurgicamente. esattamente 5 giorni fa sono stato operato con l'applicazione di fili di kirscner (credo siano 3) per ridurre la frattura. già in sala operatoria mi è stato applicato un gesso che porterò per 30 gg. volevo porvi una domanda relativa ad un dubbio. proprio ieri sera mentro scendevo delle scale, stavo per scivolare e cadere. istintivamente ho cercato di proteggermi con entrambe le mani dalla caduta. fortunatamente non sono caduto,non ho messo le mani da nessuna parte, ma istintivamente ho cercato di chiudere la mano ingessata, ovviamente senza riuscirci. ho avvertito un formicolio al pollice interessato immobilizzato(in pratica solo l'unghia è scoperta), nessun dolore nella zona interessata dall'intervento ma solo un formicolio in corrispondenza della seconda falange.
porgo una domanda, per altro forse estremamente stupida: un gesto istintivo come quello di cercare di chiudere il pugno potrebbe aver spostato gli equilibri ripristinati con l'intervento? potrei aver vanificato il beneficio dell'intervento? fra 2 gg farò una radiografia di controllo in ogni caso.
ringrazio sin d'ora le indicazioni che mi perverranno.
saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Una frattura stabilizzata con 3 fili di K. e contenuta in gesso in genere non risente di piccoli traumi quali quello da Lei riferito. E' comunque utile, nel dubbio, fare la radiografia, peraltro già pianificata come controllo a distanza.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
salve, questa mattina ho ritirato l'esito della radiografia effettuata il 29 ottobre, esito che riporta la seguente dicitura: "controllo in apparecchio gessato di frattura della base della falange prossimale del I raggio ove sono evidenti mezzi di osteosintesi intramidollari". sostanzialmente sull'evoluzione post operatoria questo referto non esprime nulla se non ho inteso male. dopo il ritiro, ho avuto un incontro con un ortopedico dell'ospedale dove sono stato operato (non era però il chirurgo che mi ha operato) il quale ha commentato sul referto con: ottimo il controllo rx clinico.
a quanto pare il tutto sta procedendo per il meglio. ci tenevo a darvi riscontro sull'evoluzione della mia patologia. ringrazio ancora.
eventuali commenti sono ovviamente ben accetti.
Saluti