Frattura scomposta 5° metacarpo mano sx
SALVE,ho subito un intervento il giorno 3 maggio 2012 di riduzione e sintesi per una frattura scomposta al 5°metacarpo della mano sinistra. Mi è stata applicata durante l'intervento una placca interna con delle viti.Ora sono trascorsi 25 gg dall'intervento e circa 10 gg fa ho levato anche i punti di sutura applicati al termine dell'intervento. questa mattina sono andato a fare i raggi e mi è stato refertato questo:"OSTEOSINTESI METALLICA CON PLACCA E VITI METALLICHE IN SITU,IN BUON ALLINEAMENTO E NON CONSOLIDATA,DI PREGRESSA FRATTURA DIAFISARIA DEL V METACARPO DI SINISTRA". Ora vorrei sapere se significa che la frattura non è ancora calcificata e quando potro' iniziare la fisioterapia di recupero; inoltre vorrei sapere in cosa consiste la fisioterapia poichè dal medico dell'ospedale che è un ortopedico generico e non specializzato nella mano mi è stato indicato di cominciare a stringere una pallina di spugna di quelle del beach tennis per favorire il movimento dell'arto,(anche se non so se sia corretto farlo poichè ancora non si è calcificato l'osso) ma ancora ho parte della mano gonfia in particolare nella zona del mignolo. Cosa mi consigliate di fare? Inoltre vorrei sapere quanto tempo genericamente passa prima che si recupera pienamente. GRAZIE
Gentile Signore,
la valutazione del callo osseo è fondamentale ai fini della decisione circa l'inizio e l'entità della kinesiterapia da fare.
Va vista una radiografia aggiornata.
Utile, per accelerare la calcificazione del callo osseo, è la magnetoterapia, specie quella domiciliare (8 o più ore al giorno).
Buona serata.
la valutazione del callo osseo è fondamentale ai fini della decisione circa l'inizio e l'entità della kinesiterapia da fare.
Va vista una radiografia aggiornata.
Utile, per accelerare la calcificazione del callo osseo, è la magnetoterapia, specie quella domiciliare (8 o più ore al giorno).
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Utente
Grazie per la sollecita risposta ma cosa si intende per magnetoterapia domiciliare?
Utente
e poi è giusto dover usare la pallina di spugna se l'osso non è ancora calcificato così come mi è stato detto di fare?
La pallina di spugna, a mio avviso, non è particolarmente utile.
Il punto, però, è che qualsiasi movimento delle dita, attivo o passivo che sia, presuppone una solida riparazione dell'osso.
Se la placca con viti è stata ben posizionata e pertanto la posizione dei due segmenti ossei è mantenuta ben ferma, si può iniziare una cauta FKT anche prima che il callo osseo sia formato.
Ma stiamo parlando di teoria.
Il punto, però, è che qualsiasi movimento delle dita, attivo o passivo che sia, presuppone una solida riparazione dell'osso.
Se la placca con viti è stata ben posizionata e pertanto la posizione dei due segmenti ossei è mantenuta ben ferma, si può iniziare una cauta FKT anche prima che il callo osseo sia formato.
Ma stiamo parlando di teoria.
Utente
ok grazie.consideri che il dito anche se non ancora calcificato già lo piego. Ovviamente non tutto a fine corsa vado con un po' di fatica e dolore ma credo sia dovuto anche al gonfiore del dito stesso che persiste. che fare per far sgonfiare la parte interessata?
Utente
il gonfiore è dovuto anche perchè faccio spesso movimento di apertura e chiusura della mano per accellerare il recupero oppure è un fatto normale? consideri che sono 12gg che ho tolto i punti.grazie
E' del tutto normale.
Un conto è muovere le dita, un altro è forzare il movimento.
Per forzare, bisogna essere sicuri che il callo sia abbastanza solido.
Un conto è muovere le dita, un altro è forzare il movimento.
Per forzare, bisogna essere sicuri che il callo sia abbastanza solido.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8k visite dal 28/05/2012.
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