Trauma mignolo della mano
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 25 anni e soffro di formicolii al mignolo sinistro che non mi permettono di esercitare troppa forza e indolenziscono l'intero dito. Posso affermare con certezza che il trauma risale a circa una settimana fa quando sono stato svegliato da un dolore al mignolo che interessava l'ultima parte di falange (quella insomma compresa tra la punta del dito e la zona appena soprastante l'unghia). Non essendo sicuro della dinamica, ma immaginando una possibile distorsione avvenuta incastrando,involontariamente, il mio mignolo in una rientranza dell'armadio, non saprei bene come comportarmi.
I primi giorni ho perso sensibilità del mignolo che, se appoggiato sul tavolo, avevo la sensazione di poter "contare" solamente su quattro dita. Sono stato a completo riposo per qualche giorno ma,ogni qualvolta usi la mano per alzare piccoli pesi o trascinare oggetti, il formicolio si fa pesante e a volte doloroso, pur conservando tuttavia il pieno movimento del mignolo che non appare nè gonfio nè di un colore diverso.
Gradirei un vostro consiglio, nel mentre vi ringrazio per la disponibilità.
Saluti.
sono un ragazzo di 25 anni e soffro di formicolii al mignolo sinistro che non mi permettono di esercitare troppa forza e indolenziscono l'intero dito. Posso affermare con certezza che il trauma risale a circa una settimana fa quando sono stato svegliato da un dolore al mignolo che interessava l'ultima parte di falange (quella insomma compresa tra la punta del dito e la zona appena soprastante l'unghia). Non essendo sicuro della dinamica, ma immaginando una possibile distorsione avvenuta incastrando,involontariamente, il mio mignolo in una rientranza dell'armadio, non saprei bene come comportarmi.
I primi giorni ho perso sensibilità del mignolo che, se appoggiato sul tavolo, avevo la sensazione di poter "contare" solamente su quattro dita. Sono stato a completo riposo per qualche giorno ma,ogni qualvolta usi la mano per alzare piccoli pesi o trascinare oggetti, il formicolio si fa pesante e a volte doloroso, pur conservando tuttavia il pieno movimento del mignolo che non appare nè gonfio nè di un colore diverso.
Gradirei un vostro consiglio, nel mentre vi ringrazio per la disponibilità.
Saluti.
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Gentile Signore,
da quanto leggo, il trauma è solo un'ipotesi piuttosto improbabile.
Molto probabile, invece, è un problema neurologico che riguarda il territorio del nervo ulnare, che si distribuisce al mignolo e metà anulare (ma non necessariamente vengono interessati entrambi i territori).
Una settimana è un periodo troppo breve per giungere a conclusioni o partire con indagini diagnostiche: se tra una decina di giorni il disturbo (parestesia) non regredisce, si faccia prescrivere dal medico curante una elettromiografia (EMG) agli arti superiori, da effettuare sia a gomiti estesi che a gomiti flessi.
Infatti, spesso il nervo ulnare è compresso in una strettoia anatomica del gomito (doccia epitrocleo-olecranica).
Ci faccia sapere.
Buon pomeriggio.
da quanto leggo, il trauma è solo un'ipotesi piuttosto improbabile.
Molto probabile, invece, è un problema neurologico che riguarda il territorio del nervo ulnare, che si distribuisce al mignolo e metà anulare (ma non necessariamente vengono interessati entrambi i territori).
Una settimana è un periodo troppo breve per giungere a conclusioni o partire con indagini diagnostiche: se tra una decina di giorni il disturbo (parestesia) non regredisce, si faccia prescrivere dal medico curante una elettromiografia (EMG) agli arti superiori, da effettuare sia a gomiti estesi che a gomiti flessi.
Infatti, spesso il nervo ulnare è compresso in una strettoia anatomica del gomito (doccia epitrocleo-olecranica).
Ci faccia sapere.
Buon pomeriggio.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 17/07/2012.
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