Malattia di de quervain
Salve, mi scuso le le arreco disturbo, ma volevo chiederle un consiglio. Ho gia chiesto ad un fisiatra e ad un ortopdico, ma volevo un consiglio anche da parte di un "chirurgo della mano". ripeto la solita storia:
Salve, volevo chiedere un consulto, per mia figlia, ha 14 anni, e 2 anni fa conseguentemente ad una caduta accidentale, si procurò una frattura al polso. Le venne gessato il polso, e fin li, tutto bene,circa se mesi dopo comincio' ad accusare dolori, in forma leggera, fino a quando 2 mesi fa circa la mano le si blocco' quasi completamente, la portai da un ortopedico che ci disse di fare determinati esami(EMG, RMN) prima di poter emettere una dignosi vera e propria e ci disse poi in seguito agli esami di andare da uno specialista in Chirurgia Della Mano. Fatta l'elettromiografia quindi esclusa la presenza della sindrome del tunnel carpale, il dottore ci disse che il tutto poteva dipendere da una TENDINOPATIA, nel attendere della risonanza i quali tempi di attesa erano molto lunghi, decisimo di farle fare un ecografia, e da quest'ultima e risultata , riporto il referto:
L’esame eseguito in maniera comparativa ha evidenziato una distensione fluida della guaina comune degli estensori sulla superficie dorsale del poslo in paziente mostrante gli esiti di una pregressa frattura tipo Colles con lieve irregolarità della superficie ossea soprattutto evidente sul lato ulnare.
anche a sn. Si segnala una meno evidente distensione fluida della guaina mucosa degli estensori.
quadro ecografico espressione di una tenosinovite(malattia di De Quervain) probabilmente su base microtraumatica posturale del polso dx.
il medico radiologo ci disse che prima di intervenire con la chirurgia, come consigliato dall ortopedico, in quanto la giovane eta della ragazza, è forse meglio sentire il consulto di un Fisiatra.
Il referto della Rm dice che:
Sono state effettuate scansioni,SE, GE e FSE, immagini pesate in T1 e T2 nei piani assiale e coronale.
Nella posizione statica in cui sono state acquisite le immagini si apprezza varianza ulnare negativa.
Non sono rilevabili anomalie del segnale della fibrocartilagine triangolare.
Le ossa del carpo e le epifisi radio e ulnare non presentano anomalie del segnale.
Assenza di versamento endoarticolare.
Regolari i tendini flessori ed estensori.
Chiedevo, secondo lei cosa sarebbe meglio fare?
La Ringrazio In Anticipo, scusi il disturbo.
Cordiali saluti.
Salve, volevo chiedere un consulto, per mia figlia, ha 14 anni, e 2 anni fa conseguentemente ad una caduta accidentale, si procurò una frattura al polso. Le venne gessato il polso, e fin li, tutto bene,circa se mesi dopo comincio' ad accusare dolori, in forma leggera, fino a quando 2 mesi fa circa la mano le si blocco' quasi completamente, la portai da un ortopedico che ci disse di fare determinati esami(EMG, RMN) prima di poter emettere una dignosi vera e propria e ci disse poi in seguito agli esami di andare da uno specialista in Chirurgia Della Mano. Fatta l'elettromiografia quindi esclusa la presenza della sindrome del tunnel carpale, il dottore ci disse che il tutto poteva dipendere da una TENDINOPATIA, nel attendere della risonanza i quali tempi di attesa erano molto lunghi, decisimo di farle fare un ecografia, e da quest'ultima e risultata , riporto il referto:
L’esame eseguito in maniera comparativa ha evidenziato una distensione fluida della guaina comune degli estensori sulla superficie dorsale del poslo in paziente mostrante gli esiti di una pregressa frattura tipo Colles con lieve irregolarità della superficie ossea soprattutto evidente sul lato ulnare.
anche a sn. Si segnala una meno evidente distensione fluida della guaina mucosa degli estensori.
quadro ecografico espressione di una tenosinovite(malattia di De Quervain) probabilmente su base microtraumatica posturale del polso dx.
il medico radiologo ci disse che prima di intervenire con la chirurgia, come consigliato dall ortopedico, in quanto la giovane eta della ragazza, è forse meglio sentire il consulto di un Fisiatra.
Il referto della Rm dice che:
Sono state effettuate scansioni,SE, GE e FSE, immagini pesate in T1 e T2 nei piani assiale e coronale.
Nella posizione statica in cui sono state acquisite le immagini si apprezza varianza ulnare negativa.
Non sono rilevabili anomalie del segnale della fibrocartilagine triangolare.
Le ossa del carpo e le epifisi radio e ulnare non presentano anomalie del segnale.
Assenza di versamento endoarticolare.
Regolari i tendini flessori ed estensori.
Chiedevo, secondo lei cosa sarebbe meglio fare?
La Ringrazio In Anticipo, scusi il disturbo.
Cordiali saluti.
[#1]
Cara Signora,
ora comprendo meglio il tutto.
Nel post che ha scritto nel forum di ortopedia lei non parlava di m. di De Quervain...
le cose cambiano completamente (infatti mi sembravano informazioni incomplete e confuse: operare una tendinopatia???)
Fatto queste premesse veniamo al suo problema e la prego di correggermi se mi sfugge qualcosa:
1) la ragazza ha subito una frattura di polso per la quale è stata trattata in ap. gessato.
2) a distanza di 6 mesi sviluppa un dolore in corrispondenza dell'apice del polso (poco più in basso del pollice)
3) le viene indicato di eseguire una ecografia che evidenzia la tenosinovite di de quervain
4) fa anche una RMN del polso che ( a quanto vedo) non mette in evidenza nulla: ma la RMN è stata eseguita fino al canale degli estensori del I dito ?(questo comunque a poca importanza).
In conclusione sua figlia continua ad aver male e lei vuole un consiglio:
da ortopedico e chirurgo della mano le posso dire che condordo con il radiologo.
Il m. di De Quervain prevede questo trattamento:
1) riposo con tutore specifico per 20 gg + terapia antinfiammatoria per bocca
Nel caso in cui non passasse
2) ciclo di 3 infiltrazioni e tutore
Nel caso in cui non passasse
3) Intervento chirurgico.
Come vede l'intervento chirurgico è e deve essere l'ultima spiaggia nella terapia di tale patologia. Sicuramente la giovane età di sua figlia obbliga a non saltare le tappe terapeutiche.
Chiedendole scusa per non aver compreso il problema nella sua richiesta del forum di ortopedia (questi purtroppo sono i limiti dei consulti online e del fatto di non poter visitare il paziente), le rinnovo i miei migliori auguri
ora comprendo meglio il tutto.
Nel post che ha scritto nel forum di ortopedia lei non parlava di m. di De Quervain...
le cose cambiano completamente (infatti mi sembravano informazioni incomplete e confuse: operare una tendinopatia???)
Fatto queste premesse veniamo al suo problema e la prego di correggermi se mi sfugge qualcosa:
1) la ragazza ha subito una frattura di polso per la quale è stata trattata in ap. gessato.
2) a distanza di 6 mesi sviluppa un dolore in corrispondenza dell'apice del polso (poco più in basso del pollice)
3) le viene indicato di eseguire una ecografia che evidenzia la tenosinovite di de quervain
4) fa anche una RMN del polso che ( a quanto vedo) non mette in evidenza nulla: ma la RMN è stata eseguita fino al canale degli estensori del I dito ?(questo comunque a poca importanza).
In conclusione sua figlia continua ad aver male e lei vuole un consiglio:
da ortopedico e chirurgo della mano le posso dire che condordo con il radiologo.
Il m. di De Quervain prevede questo trattamento:
1) riposo con tutore specifico per 20 gg + terapia antinfiammatoria per bocca
Nel caso in cui non passasse
2) ciclo di 3 infiltrazioni e tutore
Nel caso in cui non passasse
3) Intervento chirurgico.
Come vede l'intervento chirurgico è e deve essere l'ultima spiaggia nella terapia di tale patologia. Sicuramente la giovane età di sua figlia obbliga a non saltare le tappe terapeutiche.
Chiedendole scusa per non aver compreso il problema nella sua richiesta del forum di ortopedia (questi purtroppo sono i limiti dei consulti online e del fatto di non poter visitare il paziente), le rinnovo i miei migliori auguri
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Ex utente
Salve dottore, mi scuso per non essermi chiarita prima.
In riferimento alla RMN, non saprei cosa dirle, ho riportato il referto, altro non saprei.
L'ortopedico al quale mi ero rivolta mi disse si poteva anche provare un trattamento fisioterapico mediante ultrasuoni e/o elettroanalgesia con ionoforesi,o magneoterapia, insomma me ne hanno dette cosi tante, che sono finita col non capirci piu niente!
Vorrei chiederle dei chiarimenti sugli eventuali rischi di un intervento.
Mi spiego, se dovesse essere necessario un intervento chirurgico, effettuate le varie terapie con riscontro negativo (ossia se il dolore dovesse continuare a persistere), dopo quest'intervento, la mano tonerebbe alla normalità?
Quali rischi comporta tale intervento?
La ringrazio per avermi risposto e mi scuso per a mia invadenza.
Cordiali saluti.
Federica.
In riferimento alla RMN, non saprei cosa dirle, ho riportato il referto, altro non saprei.
L'ortopedico al quale mi ero rivolta mi disse si poteva anche provare un trattamento fisioterapico mediante ultrasuoni e/o elettroanalgesia con ionoforesi,o magneoterapia, insomma me ne hanno dette cosi tante, che sono finita col non capirci piu niente!
Vorrei chiederle dei chiarimenti sugli eventuali rischi di un intervento.
Mi spiego, se dovesse essere necessario un intervento chirurgico, effettuate le varie terapie con riscontro negativo (ossia se il dolore dovesse continuare a persistere), dopo quest'intervento, la mano tonerebbe alla normalità?
Quali rischi comporta tale intervento?
La ringrazio per avermi risposto e mi scuso per a mia invadenza.
Cordiali saluti.
Federica.
[#3]
L'intervento in genere è completamente risolutivo per la patologia, soprattutto se eseguito in mani esperte. I rischi sono veramente minimi.
In genere si fa in anestesia locale e in regime di Day Surgery (ricovero di un giorno)
La giovane età di sua figlia lascia comunque pensare che anche senza intervento la patologia può essere risolta.
Tanti auguri
In genere si fa in anestesia locale e in regime di Day Surgery (ricovero di un giorno)
La giovane età di sua figlia lascia comunque pensare che anche senza intervento la patologia può essere risolta.
Tanti auguri
[#4]
Ex utente
Salve, scusi un ultima cosa e scusi sempre la mia invadenza.
Volevo chiederle, siccome qui il tempo d'attesa per la visita fisiatrica e abbastanza lungo, nell attesa, mia figlia deve evitare di muovere la/il mano/polso o puo' usarla? o sarebbe meglio bloccarla con un qualcosa per evitare una maggiore infiammazione? Per il dolore, il ghiaccio puo' essere d'aiuto? abbiamo provato con vari anti-infiammatori(voltadvance, ketodol, optalidon, sotto prescrizione medica ovviamente), ma il risultato è stato che il dolore al braccio le è rimasto e si porta da due mesi circa(da quando abbiamo cominciato con gli anti-infiammatori) un forte male allo stomaco. Forse è meglio lasciarli da parte questi medicinali?
Mi Scuso ancora, grazie per avermi risposto.
Saluti.
Volevo chiederle, siccome qui il tempo d'attesa per la visita fisiatrica e abbastanza lungo, nell attesa, mia figlia deve evitare di muovere la/il mano/polso o puo' usarla? o sarebbe meglio bloccarla con un qualcosa per evitare una maggiore infiammazione? Per il dolore, il ghiaccio puo' essere d'aiuto? abbiamo provato con vari anti-infiammatori(voltadvance, ketodol, optalidon, sotto prescrizione medica ovviamente), ma il risultato è stato che il dolore al braccio le è rimasto e si porta da due mesi circa(da quando abbiamo cominciato con gli anti-infiammatori) un forte male allo stomaco. Forse è meglio lasciarli da parte questi medicinali?
Mi Scuso ancora, grazie per avermi risposto.
Saluti.
[#5]
Signora,
in caso di De quervain è fondamentale il riposo della mano e del polso, per cui un tutore che blocchi anche il pollice è fondamentale...
Se gli antinfiammatori provacano questo problema possono essere integrati con un protettore gastrico.
in caso di De quervain è fondamentale il riposo della mano e del polso, per cui un tutore che blocchi anche il pollice è fondamentale...
Se gli antinfiammatori provacano questo problema possono essere integrati con un protettore gastrico.
[#9]
Signora, la prescrizione del tutore dovrebbe esser fatta da uno specialista.
Io non lo posso prescrive in quanto non ho visitato sua figlia.
Deduco che sua figlia ha un De quervain in base a quanto mi ha riferito lei... ma come ha avuto modo di constatare è facile capirsi male.
Per cui, nell'ambito della sola supposizione. le dico che per un m. di De quervain il tutore deve arrivare fino a metà avambraccio e deve inglobare il I dito (se sua figlia è affeta da de quervain)
Io non lo posso prescrive in quanto non ho visitato sua figlia.
Deduco che sua figlia ha un De quervain in base a quanto mi ha riferito lei... ma come ha avuto modo di constatare è facile capirsi male.
Per cui, nell'ambito della sola supposizione. le dico che per un m. di De quervain il tutore deve arrivare fino a metà avambraccio e deve inglobare il I dito (se sua figlia è affeta da de quervain)
[#11]
Ex utente
salve Dr. Milano, scusi se torno nuovamente a Farle perdere del tempo.
Volevo dirLe che lunedì passato, siamo andati nuovamente dall'ortopedico, ed alla vista dei referti di tutti gli esami,ha prescritto a mia figlia un tutore rigido e delle terapie (15 laser, 10 tecar), ma ci ha anche detto che questo m. di De Queravin è in uno stato molto avanzato e che queste terapie sono un tentativo per passare il tempo in attesa di un intervento.
io non avendo mai subito interventi non posso rassicurare mia figlia, che ha paura di operarsi, non perchè la spaventa l'operazione ma teme di sentir dolore durante l'incisione,e dopo finito l'effetto dell'anestesia, sarebbe possibile? ed un altro motivo per il quale non vorrebbe operarsi ,siccome da grande vorrebbe diventare un medico, teme di non poter usare piu' la mano, e quindi di non poter inseguire questo sogno, ma credo che questa sia una cosa abbastanza sciocca, sbaglio?
Mi Scusi Ancora Se l'Ho Disturbata Novamente,
Cordiali Saluti.
Volevo dirLe che lunedì passato, siamo andati nuovamente dall'ortopedico, ed alla vista dei referti di tutti gli esami,ha prescritto a mia figlia un tutore rigido e delle terapie (15 laser, 10 tecar), ma ci ha anche detto che questo m. di De Queravin è in uno stato molto avanzato e che queste terapie sono un tentativo per passare il tempo in attesa di un intervento.
io non avendo mai subito interventi non posso rassicurare mia figlia, che ha paura di operarsi, non perchè la spaventa l'operazione ma teme di sentir dolore durante l'incisione,e dopo finito l'effetto dell'anestesia, sarebbe possibile? ed un altro motivo per il quale non vorrebbe operarsi ,siccome da grande vorrebbe diventare un medico, teme di non poter usare piu' la mano, e quindi di non poter inseguire questo sogno, ma credo che questa sia una cosa abbastanza sciocca, sbaglio?
Mi Scusi Ancora Se l'Ho Disturbata Novamente,
Cordiali Saluti.
[#12]
Ho l'onore di rassicurare la mamma di una futura collega.
Bene.
Cara signora l'intervento è un gesto chirurgico abbastanza banale.
L'unico fastidio è l'anestetico e, dopo la fine dell'effetto di tale farmaco, il dolore è decisamente gestibile con un comune analgesico
Puo' trovare tutte le informazioni al seguente link
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-della-mano/248-morbo-di-de-quervain-tendinite-del-polso.html
Se dovesse avere ancora dubbi non si crei problemi a chiedere
Bene.
Cara signora l'intervento è un gesto chirurgico abbastanza banale.
L'unico fastidio è l'anestetico e, dopo la fine dell'effetto di tale farmaco, il dolore è decisamente gestibile con un comune analgesico
Puo' trovare tutte le informazioni al seguente link
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-della-mano/248-morbo-di-de-quervain-tendinite-del-polso.html
Se dovesse avere ancora dubbi non si crei problemi a chiedere
[#13]
Ex utente
Caro dottore, di dubbi ne avrei 3000, e da parte mia ho paura di far operare mia figlia, ma se lei dice che è un intervento abbastanza semplice, che non comporta rischi e che dopo quest'ultimo la ragazza potrà riaquistare completamente l'uso della mano, allora posso solo sperare che la data dell'intervanto non vada a lungo!!
Mia figlia le sarà collega a tutti gli effetti, vorrebbe divetare ortopedico anche lei.
La Ringrazio ancora per tutti questi consigli, e posso dirLe che se fossi stata dalle sua parti, sicuramente avrei portato da Lei mia figlia, mi sembra un ottimo medico.
Se avro' qualcos'altro da chiederLe lo faro', sperando di non disturbarla.
Cordiali saluti ed ancora Grazie.
Mia figlia le sarà collega a tutti gli effetti, vorrebbe divetare ortopedico anche lei.
La Ringrazio ancora per tutti questi consigli, e posso dirLe che se fossi stata dalle sua parti, sicuramente avrei portato da Lei mia figlia, mi sembra un ottimo medico.
Se avro' qualcos'altro da chiederLe lo faro', sperando di non disturbarla.
Cordiali saluti ed ancora Grazie.
[#18]
Decisamente si... ma esistono segni e test clinici ben specifici per fare diagnosi.
Mi permetto di suggerirle l'articolo presente su mininforma
https://www.medicitalia.it/consulti/
Mi permetto di suggerirle l'articolo presente su mininforma
https://www.medicitalia.it/consulti/
[#19]
Ex utente
grazie dottore, io ho sofferto questa sindrome parecchi anni fà,ora che ho visto mio figlia accusare gli stessi sintomi, mi chiedo come mai, i risultati dell' EMG, risultano negativi alla sindrome del tunnel carpale? è possibile che l'esame sia sbagliato? potrebbe avere entrambe le malattie, tunnel carpale, e morbo di De Quervain?
grazie per la risposta
cordiali saluti.
grazie per la risposta
cordiali saluti.
[#20]
L'associazione di tunnel carpale e di morbo di De quervain è possibile. In molti casi vi è una predisposizione alla sinovite. Tuttavia prima di pensare ad un intervento chirurgico, all'età di sua figlia, ci penserei bene (per il tunnel carpale, intendo)
[#21]
Ex utente
naturalmente ci penserei bene, mi risulta già difficile convincere mia figlia a fare quest'altro di intevento!!
Purtroppo però non ho alcuna certezza che si tratti di tunnel carpale,apparte i "sintomi", esistono altri esami esclusa EMG ed i vari test clinici, che potrebbero confermare con certezza la presenza di questa sindrome?
Purtroppo però non ho alcuna certezza che si tratti di tunnel carpale,apparte i "sintomi", esistono altri esami esclusa EMG ed i vari test clinici, che potrebbero confermare con certezza la presenza di questa sindrome?
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 21.3k visite dal 18/08/2008.
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