Compressione nervo ulnare?
Buongiorno a tutti, vi spiego velocemente il mio problema, che credo sia di molto facile risoluzione.
Da circa un mese formicolio a mignolo ed anulare, oltre che alla parte esterna, della mano sinistra, a gomito flesso se tocco il gomito stesso nella parte che non mi risulta visibile, tra la punta centrale e la parte interna più sporgente sento una scossa che si propaga per tutto l'avambraccio, la parte esterna della mano (lato mignolo) e nelle ultime due dita. Il formicolio dopo un periodo in cui non era costante è ora sempre presente, in misura minore la mattina, via via aumentando durante la giornata. L'intorpidimento è fastidioso, non provo dolore, ma mi sembra di percepire una ridotta forza oltre all'impressione che il mignolo tenda a "spingere" lateralmente verso l'anulare (ma forse questa è appunto un'impressione data dal fatto che al contatto delle due dita il mignolo formicola maggiormente e quindi mi accorgo del contatto in questione). A questo aggiungiamo una conseguente perdita di sensibilità delle due dita, che quando tocco qualcosa ovviamente formicolano maggiormente.
Il fastidio non influisce in maniera particolare sulle mie attività quotidiane, solamente mi accorgo di una certa stanchezza delle dita in questione dopo aver digitato per un po' sulla tastiera (lavoro su pc tutto il giorno) e per sicurezza ho smesso la palestra negli ultimi giorni.
Sono stato già dal mio medico che dopo una veloce visita mi ha prescritto trinevrina b6 da prendere per un periodo non ben specificato, dopo il quale se ancora non noto miglioramenti si procederà ad elettromiografia.
Suppongo che il problema sia facilmente individuabile in una compressione del nervo ulnare, correggetemi ovviamente se sbaglio, la mia domanda però riguarda le tempistiche: vista la costanza del formicolio e dell'intorpidimento, è il caso di accelerare un esame più approfondito per evitare peggioramenti della situazione o posso stare tranquillo ed aspettare un tempo congruo, per esempio un mese, e valutare ciò che succede?
Da circa un mese formicolio a mignolo ed anulare, oltre che alla parte esterna, della mano sinistra, a gomito flesso se tocco il gomito stesso nella parte che non mi risulta visibile, tra la punta centrale e la parte interna più sporgente sento una scossa che si propaga per tutto l'avambraccio, la parte esterna della mano (lato mignolo) e nelle ultime due dita. Il formicolio dopo un periodo in cui non era costante è ora sempre presente, in misura minore la mattina, via via aumentando durante la giornata. L'intorpidimento è fastidioso, non provo dolore, ma mi sembra di percepire una ridotta forza oltre all'impressione che il mignolo tenda a "spingere" lateralmente verso l'anulare (ma forse questa è appunto un'impressione data dal fatto che al contatto delle due dita il mignolo formicola maggiormente e quindi mi accorgo del contatto in questione). A questo aggiungiamo una conseguente perdita di sensibilità delle due dita, che quando tocco qualcosa ovviamente formicolano maggiormente.
Il fastidio non influisce in maniera particolare sulle mie attività quotidiane, solamente mi accorgo di una certa stanchezza delle dita in questione dopo aver digitato per un po' sulla tastiera (lavoro su pc tutto il giorno) e per sicurezza ho smesso la palestra negli ultimi giorni.
Sono stato già dal mio medico che dopo una veloce visita mi ha prescritto trinevrina b6 da prendere per un periodo non ben specificato, dopo il quale se ancora non noto miglioramenti si procederà ad elettromiografia.
Suppongo che il problema sia facilmente individuabile in una compressione del nervo ulnare, correggetemi ovviamente se sbaglio, la mia domanda però riguarda le tempistiche: vista la costanza del formicolio e dell'intorpidimento, è il caso di accelerare un esame più approfondito per evitare peggioramenti della situazione o posso stare tranquillo ed aspettare un tempo congruo, per esempio un mese, e valutare ciò che succede?
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Gentile Signore,
complimenti per la diagnosi (dai sintomi sembra sicuramente una compressione del nervo ulnare al gomito).
Conviene fare un'EMG (anche a gomito flesso): non credo noterà significativi miglioramenti con la terapia.
Buona serata.
complimenti per la diagnosi (dai sintomi sembra sicuramente una compressione del nervo ulnare al gomito).
Conviene fare un'EMG (anche a gomito flesso): non credo noterà significativi miglioramenti con la terapia.
Buona serata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 07/11/2014.
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