Cisti sinoviale falange distale

Gentile Signora,

si, si può riformare e ingrandire, come può scomparire.

Io aspetterei e vdedrei come si comporta.

Buona serata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

Grazie per la gentilissima risposta, nel far vedere il dito alle mie colleghe, loro non hanno notato nessuna differenza di grandezza. Anche se sinceramente io noto dei cambiamenti, anche all'interno della giornata stessa, soprattutto a secondo di quanto utilizzi la mano in questione. Cmq volevo porle delle domande. La cisti è attaccata al tendine, di per sé l'intervento può essere rischioso per il tendine? Quando sto in giro e ho la bambina per mano, il dito in questione lo sento rigido, gonfio e poco sensibile rispetto alle altre dita, è normale? Per ultima cosa, dopo l'intervento quando potrò tornare al lavoro? Lavoro spesso sollevando pesi e utilizzo molto l'acqua. Grazie.

No, la cista parte dalla "puleggia", cioè un canale fibroso al cui interno scorrono i due tendini flessori.

Deve solo aspettare che le cicatrici si assestino.

Buon Anno.

Buonasera e buon anno, la ringrazio nuovamente per la risposta. Anche se mi dicono il contrario io continuo a sentire la cisti più piccola rispetto a mesi addietro. Quindi mi chiedo, il gg in cui andrò per fare l'intervento può esserci la possibilità che decidano di non farlo più? Nonostante sia piccolina il fastidio (dolore) me lo dà comunque, se per sbaglio viene premuto, salto dal dolore. E pur troppo questa cosa succede abbastanza spesso. La mia paura è che magari non facendo più l'intervento, poi ricresca e sto da punto e a capo, considerando anche i tempi per le liste di attesa. Mi chiedo quindi c'è una grandezza della cisti per cui può non essere fatto l'intervento o la cosa è irrilevante? Poi rileggendo l'ecografia fatta tempo addietro parla di due cisti, ma io ne ho sempre vista una. Cmq di seguito le metto il referto.
Al livello della faccia dorsale dell'articolazione interfalangea distale del secondo dito, a contatto con il tendine estensore, si segnala la presenza di due formazioni occupanti spazio, contigue, una prossimale solida, lievemente ipoecogena, ben delimitata, non vascolarizzata, di mm 7,6x6,4x3,4. La seconda distale, transonica, comunicante con la cavità articolate sottostante, di mm 7,4x5,0x2,8, riferibili a cisti sinoviale.

Il dolore verosim,ilmente dipende più dall'infiammazione della puleggia (teno-sinovite) che non dalla cisti.

Si risolve facilmente con una infiltrazione locale, efficacissima.

Personalmente, se il dolore scompare e la cisti tente a regredire o restare molto piccola, eviterei l'intervento.

Buongiorno, come devo quindi comportarmi quel gg? Devo cmq recarmi all'intervento e poi far decidere loro o devo disdire? C'è una parte solida nell'ecografia, quella cmq c'è ancora, solo che non credevo fosse una cisti. Cosa veramente assurda e non ne conosco la motivazione, anche se secondo il reumatologo il tutto è dovuto ad iperlassita' dei legamenti, ho un bozzetto piuttosto grande allo stesso dito, stessa falange ma della mano dx. Le dico solo che non riesco ad aprire una bottiglia e se cerco di dividere una compressa la sensazione è di rottura del dito in questo caso. Eventualmente se quel gg anche questo dito è da trattare, può essere preferito all'altro? Nonostante l'intervento sia fissato per l'altra mano? Personalmente sono amareggiata per questa situazione, con l'intervento avrei risolto, ora invece sto con la paura che possa ricominciare tutto da capo e aspettare ancora...

La decisione spetta a lei, non posso dirle io come comportarsi.

Io le ho detto come mi regolerei io....se decide di attendere e non operarsi, però, eviti di comunicarlo al chirurgo all'ultimo momento.

Il dolore attuale, come le ho già spiegato, potrebbe (dico potrebbe) dipendere più dall'infiammazione che non dalla cisti (non posso saperlo io a distanza).

Nel primo caso, deve fare una infiltrazione e vedere se passa (il dolore, non la cisti).

Le è chiaro?

Molto probabilmente le sembrerò stata ripetitiva anche se io le avevo fatte altre domande. Non sono io a dover decidere se fare o meno un intervento, non ne ho le competenze! Per questo le chiedevo come comportarmi, non avendo un chirurgo personale, dato che il tutto è stato fatto con ssn. Altrimenti era semplice...

Infatti, io le ho dato le informazioni utili per prendere questa decisione, che però spetta a lei; il chirurgo può fare una proposta, non decidere.

Buongiorno, mi sono recata dal mio medico di base, il quale mi ha consigliato di ripetere l'ecografia. La cisti pare completamente riassorbita. Ma l'eco mi è stata consigliata di farla per la formazione solida, il medico non capisce perché l'ecografista l'abbia definita cisti, quando il suo contenuto non è liquido. Dice che molto probabilmente anche la formazione presente nel dito della mano dx sia solida, quindi andrebbe fatto anche l'istologico. Io ho passato mesi a pensare alla cisti, ora scopro altro. All'epoca della visita chirurgica, letta l'ecografia non mi è stato detto nulla, solo fissato l'appuntamento. Oltretutto credevo si trattassero di noduli di heberden, ma il mio medico dice che non lo sono. Scusi se la disturbo ancora, mi creda vorrei pensare ad altro ma questa cosa ora mi turba ancora di più.

Si faccia visitare da un chirurgo della mano: valuterà lui cosa è più opportuno fare.