Febbre postoperatoria in asportazione appendicite
Cortesi medici,vorrei chidere delle vostre considerazioni sull'intervento che ha subito mio zio. NOn saro' molto preciso , ma raccontero' in linea di massima quellom che mi hanno raccontato i miei cugini. Mio zio giunge in ospedale con dei dolori all'addome gia' da circa dieci giorni (sempre con decimi di febbre)aAl proprio domicilio faceva cura antibiotica per via endovenosa ,ma senza nessun risultato. poi all'ospedale dopo una ecografia all'addome risultata negativa ,decidono di fare una tac . Il medico alla tac nota un accesso non molto grande che era andata in cancrena e poteva dare problemi.quindi decide per l'intervento , esce dopo 5 ore dalla sala operatoria dicendo che era entrato per una piccolezza ma aveva trovato una quadro clinico che poteva trasformarsi in peritonite. comunque il medico disse al figlio che avevano tolto l'appendice e pulito tutta la zona interessata dall'infezione.dopo 48 0 72 ore senza febbre il problema era risolto del tutto. ma mio zio dopo l'intervento presenta sempre decimi di febbre. Al controllo hanno visto che la ferita aveva prodotto del (pus) e quindi la febbre. Ma secondo l'oro tutto sotto controllo. Vi chiedo non un parere sull' evoluzione oppure cosa ne pensate di tutto questo perche' sarebbe stupido da parte mia ricevere un consulto on line, ma per esperienza che avete mutuata nel tempo dove si dovrebbe indagare in un quadro clinico cosi'. cioe' quali esami voi fareste fare che loro non hanno fatto? cosi' io nel colloquio con il primario posso evidenziare questi aspetti da voi elencati . Grazie e scusate del pastrocchio .ma penso di aver reso l'idea del quadro clinico. SE avro' notizie dettagliate e precise sugli esami fatti e le relative risposte vi faro' sapere. Mio zio e' praticamente depresso da quando e' in ospedale perche' una sorrella ed un fratello ebbero gli stessi quadri clinici con un triste epilogo.
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gentile utente,
i limiti di una valutazione a distanza sono noti.
inoltre mi sembra che i colleghi stiano facendo quello che dbba essere fatto.
la febbre potrebbe essere in relazione alla infezione cutanea.
consiglio di seguire pedissequamente le indicazioni dei curanti.
cordiali saluti
i limiti di una valutazione a distanza sono noti.
inoltre mi sembra che i colleghi stiano facendo quello che dbba essere fatto.
la febbre potrebbe essere in relazione alla infezione cutanea.
consiglio di seguire pedissequamente le indicazioni dei curanti.
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
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La parte finale della sua richiesta di consulto,giustifica la sua apprensione,ma al momento mi sembrano sequele normali per un decorso post-operatorio di un intervento d'urgenza.Pertanto ritengo anche io che sia giusto che siano i curanti a monitorare la situaziona.
Saluti
Saluti
Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.6k visite dal 30/03/2011.
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