Ernia inguinale in soggetto infartuato

Buonasera,
mio padre, quasi 70 enne, soggetto cardiopatico, in quanto nel 2014 ha avuto un infarto miocardico e quindi con una percentuale di cuore pari al 40%, vorrebbe sapere se può sottoporsi ad intervento di ernia inguinale.

Nel caso quali sarebbero i rischi?

Grazie!
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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente 3.1k 73 9
Buongiorno,

La problematica cardiologica è fondamentale per capire il rischio operatorio per un intervento che può essere eseguito anche in anestesia locale.
L’accurata valutazione dopo un controllo cardiologico dovrà essere eseguita dal chirurgo di riferimento e dall’anestesista che dovrà seguire suo padre durante l’intervento.
Bisognerà valutare attentamente anche le altre patologie e le terapie che suo padre sta assumendo.
Purtroppo l’unico trattamento per la patologia erniaria è l’intervento chirurgico. La possibilità di complicanze della patologia erniaria (intasamento e strozzamento) oltre a causare dolore che potrebbe influenzare negativamente sulla patologia cardiaca potrebbe esporre il paziente ad un intervento chirurgico d’urgenza che potrebbe non essere solo la riparazione dell’ernia ma anche delle possibili complicanze che dovranno essere risolte in corso di intervento (resezione di un tratto di ansa intestinale).
Il consiglio quindi è accurata valutazione cardiologia, visita specialistica chirurgica e valutazione anestesiologica per la valutazione del rischio operatorio.
Cordiali saluti

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale