Ernia inguinale
Salve gentilissimi dottori,
Vi scrivo perché avrei necessità di un chiarimento in merito una situazione particolarmente complicata.
La consulenza in oggetto riguarda mio nonno, anziano di 93 anni.
Ha una grossa ernia inguinale incarcerata che non permette più il reinserimento e che gli provoca forte dolore.
Considerata la gravità ci hanno consigliato in ospedale dove al momento è ricoverato di operarlo di urgenza ma ciò che mi preoccupa sono i rischi connessi alla stessa operazione.
È cardiopatico con pacemaker e ha anche gravi problemi renali.
In famiglia siamo dubbiosi e confusi sul da farsi.
Potete aiutarmi?
Grazie anticipatamente
Vi scrivo perché avrei necessità di un chiarimento in merito una situazione particolarmente complicata.
La consulenza in oggetto riguarda mio nonno, anziano di 93 anni.
Ha una grossa ernia inguinale incarcerata che non permette più il reinserimento e che gli provoca forte dolore.
Considerata la gravità ci hanno consigliato in ospedale dove al momento è ricoverato di operarlo di urgenza ma ciò che mi preoccupa sono i rischi connessi alla stessa operazione.
È cardiopatico con pacemaker e ha anche gravi problemi renali.
In famiglia siamo dubbiosi e confusi sul da farsi.
Potete aiutarmi?
Grazie anticipatamente
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Credo che i rischi verranno adeguatamente valutati dal team chirurgo e anestesiologico e stabilita la soluzione migliore valutati rischi e benefici. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 609 visite dal 09/04/2024.
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