Lipoma infiammato
Buongiorno, sabato si è infiammato, dopo un allenamento in bici, un nodulo sulla clavicola sinistra nella parte distale.
Era già fastidioso da 3gg dopo un allenamento in palestra a causa di un appoggio di carico importante in quella zona che mi ha provocato dolore e fastidio.
Sabato il dolore è stato pero' acuto e pungente al tatto, dopo l'uscita in bicicletta di circa 4 ore.
Il tutto è aumentato la domenica con limitazioni di movimento della spalla ma provocato inconfondibilmente dal nodulo in tutta l"area che appariva sensibilissimo al tatto e sfregamento.
Poi il lunedì è migliorato ma sempre presente al tatto, spingendo sul nodulo che appariva duro e teso.
Dolore solo presente al movimento o al tatto ma mai a riposo o di notte.
Ieri sera ho fatto un'ecografia in ospedale che ha evidenziato un lipoma a 10 cm circa della zona dolente (già visto in passato di 8mm) ed il nodulo in questione del quale riporto il referto:
"formazione ovalare disomogeneamente iperecogena mm 6x4, che all' ECD/PWD presenta una evidente vascolarizzazione al di sopra del piano inserzionale della parte clavicolare del muscolo deltoide.
Tale formazione risulta ascrivibile, in prima ipotesi, a lipoma infiammato.
Utile monitoraggio".
Ha impiegato parecchio tempo ad effettuare l'esame perché voleva essere certo della situazione e mi ha detto che tutta l'area è comunque infiammata e che la vascolarizzazione era centrale nel lipoma ma che richiamava sangue da tutta l'area circostante.
Durante l'esame ho subito molto dolore ogni qualvolta la sonda toccava il lipoma e questo, secondo l'ecografista era una nota importante dell'infiammazione acuta.
Fatto questo, son stato questa mattina da un chirurgo in ospedale (senza impegnativa e solo per un rapido consulto, visto che devo partire per le ferie tra 2gg) che senza visitarmi e senza guardare il referto mi ha detto che è impossibile che un lipoma sia dolorante o infiammato o vascolarizzato e che secondo lui il dolore è dovuto ad altro, come una tendinite (ho detto che il dolore viene proprio dal nodulo ed i tendini sono ben messi e non doloranti).
Mi ha messo un po di ansia dicendomi che questo nodulo sarà sicuramente una neoformazione che richiama sangue perché destinato a crescere e va programmata, essendo sulla spalla, visita da ortopedico e sicuramente rimozione.
Un lipoma può essere vascolarizzato e doloroso come indicato dell'ecografista ospedaliero che mi ha chiaramente detto che per lui si tratta di un lipoma infiammato che va sfiammato e monitorato e che se il dolore passa e non cresce posso tenerlo?
Il parere del medico chirurgo, sbrigativo e "di rimbalzo" indirizzandomi verso un ortopedico come lo giudicate?
Dalla vostra esperienza, come trovate il quadro?
Era già fastidioso da 3gg dopo un allenamento in palestra a causa di un appoggio di carico importante in quella zona che mi ha provocato dolore e fastidio.
Sabato il dolore è stato pero' acuto e pungente al tatto, dopo l'uscita in bicicletta di circa 4 ore.
Il tutto è aumentato la domenica con limitazioni di movimento della spalla ma provocato inconfondibilmente dal nodulo in tutta l"area che appariva sensibilissimo al tatto e sfregamento.
Poi il lunedì è migliorato ma sempre presente al tatto, spingendo sul nodulo che appariva duro e teso.
Dolore solo presente al movimento o al tatto ma mai a riposo o di notte.
Ieri sera ho fatto un'ecografia in ospedale che ha evidenziato un lipoma a 10 cm circa della zona dolente (già visto in passato di 8mm) ed il nodulo in questione del quale riporto il referto:
"formazione ovalare disomogeneamente iperecogena mm 6x4, che all' ECD/PWD presenta una evidente vascolarizzazione al di sopra del piano inserzionale della parte clavicolare del muscolo deltoide.
Tale formazione risulta ascrivibile, in prima ipotesi, a lipoma infiammato.
Utile monitoraggio".
Ha impiegato parecchio tempo ad effettuare l'esame perché voleva essere certo della situazione e mi ha detto che tutta l'area è comunque infiammata e che la vascolarizzazione era centrale nel lipoma ma che richiamava sangue da tutta l'area circostante.
Durante l'esame ho subito molto dolore ogni qualvolta la sonda toccava il lipoma e questo, secondo l'ecografista era una nota importante dell'infiammazione acuta.
Fatto questo, son stato questa mattina da un chirurgo in ospedale (senza impegnativa e solo per un rapido consulto, visto che devo partire per le ferie tra 2gg) che senza visitarmi e senza guardare il referto mi ha detto che è impossibile che un lipoma sia dolorante o infiammato o vascolarizzato e che secondo lui il dolore è dovuto ad altro, come una tendinite (ho detto che il dolore viene proprio dal nodulo ed i tendini sono ben messi e non doloranti).
Mi ha messo un po di ansia dicendomi che questo nodulo sarà sicuramente una neoformazione che richiama sangue perché destinato a crescere e va programmata, essendo sulla spalla, visita da ortopedico e sicuramente rimozione.
Un lipoma può essere vascolarizzato e doloroso come indicato dell'ecografista ospedaliero che mi ha chiaramente detto che per lui si tratta di un lipoma infiammato che va sfiammato e monitorato e che se il dolore passa e non cresce posso tenerlo?
Il parere del medico chirurgo, sbrigativo e "di rimbalzo" indirizzandomi verso un ortopedico come lo giudicate?
Dalla vostra esperienza, come trovate il quadro?
Il chirurgo essendo oberato di lavoro e lei essendosi presentato senza appuntamento le ha dedicato poco tempo e sommariamente ma le ha fatto una cortesia ascoltandola e le ha dato un parere che comunque non è del tutto campato in aria. Il lipoma è comunque una formazione vascolarizzata e si può infiammare in seguito a microtraumi ripetuti. Giusto fare comunque valutare che non ci sia un interessamento tendineo o che la formazione non sia in realtà una cisti a partenza tendinea (e non un lipoma). Per quanto riguarda il trattamento giusto farla sfiammare ma successivamente,visto che comunque si tratta di un reperto di non univoca interpretazione, io la asporterei (quando non è più infiammata) non fosse altro che per farla esaminare e chiarire inequivocabilmente che si tratta di una lesione benigna.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Utente
Concordo sul chirurgo che mi ha dato il parere oggi in ospedale tra un paziente ed un altro.
Grazie per avermi comunque confermato che il lipoma potrebbe risultare vascolarizzato, dolorante ed infiammato.
Il lipoma più vecchio, situato poco distante, mostra una minima vascolarizzazione e non è dolente.
Questo nuovo nodulo (piccolo, forse presente anche prima), invece, appare marcatamente vascolarizzato (come confermato sia dalle immagini che dalla spiegazione dell’ecografista durante l'esame) e l’intera area circostante risultava infiammata.
L’ecografista mi ha spiegato che l’aspetto ecografico era compatibile con un lipoma infiammato, (l'ha definito arrabbiato) non con una cisti, e ne ha visti diversi simili e che se il dolore si fosse risolto e la formazione non fosse cresciuta non andrebbe tolto viste le dimensioni piccole e si sarebbe potuto anche solo monitorare. Ritiene comunque plausibile che il trauma sia stata la causa scatenante.
Personalmente, sarei propenso a rimuoverlo anche solo per una maggiore tranquillità, sia per la posizione scomoda che per avere una diagnosi istologica definitiva, senza passare prima da una biopsia ed oggi sentirò il parere anche del mio curante.
Le chiedo:
Quale iter mi consiglia?
- Rifare una nuova ecografia tra 3 o 4 settimane per ricontrollare crescita, vascolarizzazione?
-Rifare un'altra ecografia subito da un altro ecografista per avere una nuova interpretazione delle immagini?
È più indicato rivolgersi a un ortopedico o cercare un chirurgo generale disponibile a rimuoverlo in tempi brevi?
Posso partire per le ferie con serenità tra 5gg o ritiene opportuno intervenire o farmi visitare prima?
Grazie
Grazie per avermi comunque confermato che il lipoma potrebbe risultare vascolarizzato, dolorante ed infiammato.
Il lipoma più vecchio, situato poco distante, mostra una minima vascolarizzazione e non è dolente.
Questo nuovo nodulo (piccolo, forse presente anche prima), invece, appare marcatamente vascolarizzato (come confermato sia dalle immagini che dalla spiegazione dell’ecografista durante l'esame) e l’intera area circostante risultava infiammata.
L’ecografista mi ha spiegato che l’aspetto ecografico era compatibile con un lipoma infiammato, (l'ha definito arrabbiato) non con una cisti, e ne ha visti diversi simili e che se il dolore si fosse risolto e la formazione non fosse cresciuta non andrebbe tolto viste le dimensioni piccole e si sarebbe potuto anche solo monitorare. Ritiene comunque plausibile che il trauma sia stata la causa scatenante.
Personalmente, sarei propenso a rimuoverlo anche solo per una maggiore tranquillità, sia per la posizione scomoda che per avere una diagnosi istologica definitiva, senza passare prima da una biopsia ed oggi sentirò il parere anche del mio curante.
Le chiedo:
Quale iter mi consiglia?
- Rifare una nuova ecografia tra 3 o 4 settimane per ricontrollare crescita, vascolarizzazione?
-Rifare un'altra ecografia subito da un altro ecografista per avere una nuova interpretazione delle immagini?
È più indicato rivolgersi a un ortopedico o cercare un chirurgo generale disponibile a rimuoverlo in tempi brevi?
Posso partire per le ferie con serenità tra 5gg o ritiene opportuno intervenire o farmi visitare prima?
Grazie
Utente
Ho portato il referto dal mio medico e mi ha invitato di non prendere in considerazione il chirurgo al quale ho chiesto un consulto questa mattina ma di farmi visitare.
Comunque è piccolo, infiammato e potrebbe essere vascolarizzato per questo ma va fatto vedere da un chirurgo di fiducia per eventuale asportazione.
Andrò il prima possibile ma non vorrei tardare troppo visto il periodo di ferie.Il fatto che sia di dimensioni piccole e che il dolore sta scemando e la diagnosi "in prima ipotesi lipoma infiammato" può tranquillizzarmi?
Comunque è piccolo, infiammato e potrebbe essere vascolarizzato per questo ma va fatto vedere da un chirurgo di fiducia per eventuale asportazione.
Andrò il prima possibile ma non vorrei tardare troppo visto il periodo di ferie.Il fatto che sia di dimensioni piccole e che il dolore sta scemando e la diagnosi "in prima ipotesi lipoma infiammato" può tranquillizzarmi?
Io sono dell’idea che va fatto sfiammare magari con terapia antibiotica ed antinfiammatoria e successivamente andrebbe programmata un’asportazione (con esame istologico della lesione asportata) ovviamente a mio avviso può (mentre assume la terapia) partire tranquillamente per ferie ..anzi se le goda avendo cura di evitare i traumi locali ed al suo ritorno può programmare un Intervento di asportazione della lesione incriminata ed eventualmente anche dell’altra sempre nella stessa seduta. Nel frattempo le auguro buone ferie
Utente
Grazie dottore, prima di partire cercherò di prenotare una visita chirurgica (o mi consiglia ortopedica?) così da poter seguire l'iter appena rientrato per valutare la doppia asportazione essendo veramente ravvicinati (avevo detto a circa 10cm di distanza ma secondo me saranno 6 o 7 cm distanti l'uno dall'altro).
Occorre prenotare anche una RM o basta l'asportazione?
A titolo informativo il medico curante mi ha dato un antinfiammatorio in schiuma con dicoflenac 3% da assumere 2vv al giorno ed al bisogno eventualmente iboprufene...ma non antibiotico.
Inizierò la terapia da questa sera..anche se il dolore è assolutamente diminuito, quasi assente nei movimenti e molto più sopportabile al tatto.
Grazie di nuovo.
Occorre prenotare anche una RM o basta l'asportazione?
A titolo informativo il medico curante mi ha dato un antinfiammatorio in schiuma con dicoflenac 3% da assumere 2vv al giorno ed al bisogno eventualmente iboprufene...ma non antibiotico.
Inizierò la terapia da questa sera..anche se il dolore è assolutamente diminuito, quasi assente nei movimenti e molto più sopportabile al tatto.
Grazie di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 408 visite dal 29/07/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Altri consulti in chirurgia
- Punti di sutura testa: 19 giorni dopo, è normale che non siano caduti?
- Sanguinamento post-operatorio: è normale o preoccupante? tempi di guarigione.
- Gonfiore clavicola: cos'è e cosa fare?
- Emorroidectomia con tecnica milligan-morgan in data 11//11/2025
- Buonasera dottore quanto tempo ci impiega una cisti sebacea incisa a rimarginarsi?
- Recupero post-ernia open: sport e sesso.