Ora io ho ancora questi dolori, non sembrano aumentare di intensità ma ci sono ancora sia davanti

Buongiorno a tutti, non so se sto scrivendo nella sessione giusta, ma spero di si.
vorrei chiedere un consulto, la situazione è questa:
da sabato scorso (22 maggio) ho iniziato ad avvertire un dolore al fianco destro ma dietro la schiena, la prima volta il dolore si presentava come una fitta quando mi sedevo, poi per qualche giorno è rimasto molto legegro fino al mercoledi successivo che sono andata a correre e mi è ritornato però questa volta dei dolori al fianco destro davanti sotto l'ombelico, ma non forti che vanno e vengono ogni tanto ma che mi permettono di fare qualsiasi cosa, Venerdi sono andata dal mio medico e mi ha tastato l'addome e dietro la schiena e non avvertendo dolori al rilascio della mano mi ha detto che qualsiasi cosa sia non è in fase acuta, le ipotesi che mi ha dato sono le piu svariate, Ovaia (in quanto tra una settimana dovrebbe arrivarmi il ciclo e da un mese e mezzo ho smesso la pillola anti concezionale quindi si potrebbe far sentire l'ovaia, in piu soffro di ovaio policistico che fino ad ora però non aveva dato dolori) Reni (che rilasciano una sostanza "renina" in quanto non bevo molto) appendice infiammata, gli altri sintomi erano pancia molto gonfia e fatica a andare in bagno (feci) da venerdi sono passata dal non andare in bagno all'andare (quasi dissenteria e molta aria) il medico non mi ha dato alcuna terapia per non mascherare i sintomi mi ha solo detto che se il dolore si acutizava sarei dovuta andare all'ospedale.
Ora io ho ancora questi dolori, non sembrano aumentare di intensità ma ci sono ancora sia davanti che dietro al fianco destro, ed essendo un pò ansiosa e ipocondriaca mi sto preoccupando, tutti mi dicono che se si ha l'appendicite ci si torce dai dolori, è vero? o può essere che anche solo con questi dolorini vada in peritonite?
dovrei recarmi al pronto soccorso o se la situazione rimane stabile posso non preoccuparmi ancora?
so che non è facile fare una diagnosi cosi ma vorrei solo tranquillizzarmi un pò, la mia paura è di soffrire di appendice ma di non accorgermene in tempo.
Grazie in anticipo saluti.
Monica
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
In effetti i dolori causati dall'appendicite possono essere anche piuttosto "forti"; per questo, e per altri particolari che si evincono da cio' che ci ha raccontato, non sembra molto probabile una diagnosi di appendicite; quanto meno non in fase acuta. Certamente via internet non e' possibile escludere nulla, quindi anche quest'ipotesi va lasciata aperta. E bene ha fatto il suo Medico a non darle terapie che possono "mascherare" un'eventuale recrudescenza della sintomatologia. Tutto sommato l'ipotesi della colica addominale aspecifica (sostenuta peraltro dalla diarrea) sembra senz'altro piu' verosimile. E poi stia tranquilla: se i dolori aumenteranno si accorgera' da sola quando e' tempo di recarsi al Pronto Soccorso!
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, che un pò mi rincuora..
vorrei porle solo un'ultima domanda (se non si è capito sono molto ansiosa e questo non aiuta) è possibile che se si soffre di appendicite si arrivi anche a stadi acuti o alla peritonite senza provare forti dolori?
Grazie in anticipo
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
L' approccio del suo medico appare corretto e condivisibile, in coaso di persistenza o aumento del dolore credo indicata una valutazione in pronto soccorso, altrimenti un eventuale iter diagnostico secondo le indicazioni del curante. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio e pongo anche a lei la stessa domanda che ho fatto al suo collega :
(se non si è capito sono molto ansiosa e questo non aiuta) è possibile che se si soffre di appendicite si arrivi anche a stadi acuti o alla peritonite senza provare forti dolori?
Grazie in anticipo
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
E' molto difficile, soprattutto se appunto si evita di somministrare farmaci che potrebbero dare al paziente la sensazione di star bene. E poi ci sono anche altri "segnali" oltre al dolore, che il Medico puo' e deve rilevare...
Cordiali saluti