Intervento laparoscopico di ernia inguinale bilaterale

Salve a tutti, è la seconda volta che ricorro al consulto online presso medicitalia,in particolare chiesi consulto per una laparoscopia esplorativa,rivelatasi efficace dato che portò alla luce una appendice retrocecale ,sottoepatica,con segni di flogosi,e svariate aderenze,tutto questo 5 mesi fa,i dolori invalidanti descritti nell altro post sono scomparsi, è comunque rimasto il dolore inguinale bilaterale che ogni tanto va in fosse iliache e un fastidio che va e viene al testicolo destro e alle vene che lo collegano al canale inguinale .In seguito ad un eco è risultata un ernia inguinale bilaterale diretta(e una cisti dell epididimo al testicolo destro),il mio chirurgo, che mi ha già operato, mi ha consigliato un'intervento laparoscopico di risoluzione delle ernie, con fissaggio delle protesi con colla,ho accettato,ma vedendo su internet ho notato che ci sono pareri discordanti sull'uso o meno della laparoscopia nell'ernia,e sopratutto sul tipo di fissaggio,da che ero tranquillo non capisco se ho fatto la scelta giusta ,ho paura di andare incontro a lesione di nervi,nevralgie croniche e altre complicanze tipo aderenze a causa di 2 interventi a 5 mesi di distanza. e di pentirmi di essermi operato ,rispetto al dolore che mi provocano le ernie,ovviamente aggiungo che ho 25 anni e che a causa dei miei problemi passati e ora di queste ernie che oramai ho da piu di un anno(in concomitanza dell appendicopatia)non vivo piu come un venticinquenne ,zero sport ,vita sessuale ridotta,oltre al fatto che vorrei non sentire piu dolore e lasciarmi tutto alle spalle.
spero che mi diate un parere.

GRAZIE MILLE
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
L' indicazione alla riparazione laparoscopica di un' ernia bilaterale è un' opzione corretta, ferma restando la possibilita' di complicanze o esiti quali nevralgie, peraltro possibili in parte anche con tecniche non laparoscopiche. Il problema è capire se i suoi sintomi sono da ricondurre alla presenza delle ernie, che immagino di piccole dimensioni se solo identificate ecograficamente e non dipendono da altro, nel qual caso l' intervento non risolverebbe il suo problema.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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Innanzi tutto la ringrazio della celere risposta,
l'ernia a destra è piu grande della sinistra,infatti è visibile una tumefazione ,a sinistra è visibile solo ecograficamente,il ragionamento del chirurgo è di farle in laparoscopia insieme invece di fare la destra ora e la sinistra tra qualche mese ,dato che mi sto trovando a fare dentro fuori dalla sala operatoria,se legge il mio precedente post(quello dell'appendicopatia) ho riportato tutti gli esami che ho fatto in questo anno veramente di tutto,e l'iter diagniostico concluso con l'esplorazione laparoscopica ha eliminato praticamente tutti i dolori cronici che avevo ,è rimasto questo problema inguinale bilaterale ,senzo di pressione quasi peso all'inguine,a volte anche un senzo di essere trafitto,in fossa iliaca dx(non paragonabile a quello provato con l'appendice, anche perchè non è cronico e varia a seconda dei miei movimenti).quindi mi chiedevo quando dice o "dipendono da altro" a cosa pensava piu o meno?
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Utente
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metto il link del precedente post nel caso qualche medico voglia approfondire il mio caso

https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-generale/372888-dolore-fianco-dx-in-fossa-iliaca-dx-inguine-dx.html