Come trattare una cisti pilonidale?

Ho 36 anni e da tempo una cisti pilonidale mi da problemi.
Vorrei chiedervi notizie sull'intervento tramite la tecnica della crioterapia, efficacia e recidive.
Qui sono i metodi di cui ho sentito parlare e vorrei la vostra opinione:
Asportazione con guarigione di seconda intenzione (lasciando aperta la ferita): successo garantito ma tempi di degenza lunghi e fastidiose medicazioni.
Asportazione con sutura: tempi di degenza brevi ma alti rischi di recidiva e di rottura della sutura con conseguenti dolori e fastidi.
Trattamento con crioterapia: degenza inesistente, intervento ambulatoriale , recidiva??

Un ultima cosa: in caso di infiammazione e gonfiore ( come in questo momento) per non ricorrere all'incisione possono andare bene antibiotici e pomate antiinfiammatorie? o comunque serve incidere?
Grazie per le risposte
cordiali saluti
luca
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Se si forma un ascesso, e' indispendabile drenarlo.
L' intervento con tecnica aperta o chiusa ha risultati ed incidenza di recidive simili, solo un decorso postoperatorio diverso.
Non conosco l' utilizzo di crioterapia in questa patologia e quindi gli eventuali risultati.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Dr. Andrea Omodei Medico legale, Chirurgo generale, Senologo 32
In caso di ascessualizzazione della cisti è necessario drenarla chirurgicamente. Gli antibiotici servono solo per ridurre l'incidenza di complicanze, ma non hanno effetto sull'ascesso.
L'intervento consigliato è quello dell'asportazione chirurgica con sutura; è indispensabile un buon scollamento dei tessuti al fine di evitare spazi morti in sede di asportazione della cisti; è utile posizionare un drenaggio in aspirazione; la degenza è di tre - quattro giorni al massimo, il pz può essere dimesso con il drenaggio in sede e con prescrizione di medicazioni ogni 2-3 gg.
Se ben asportata, non dovrebbero esserci recidive.
Complicanzpossibile: infezione nella sede della cisti pilonidale asportata --> in questo caso la ferita chirurgica si riapre e guarisce per seconda intenzione.
Cordiali saluti
dr andrea omodei

Dr. Andrea Omodei

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Dr. Enrico Guarino Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo toracico 70
La tecnica aperta presenta tempi di guarigione molto più lunghi mentre, nel caso di tecnica chiusa necessita di tempi inferiori e nel caso che si possa averre una piccola raccolta è sufficiente drenare parzialmente la ferita. in definitiva la scelta per una o l'altra tecnica è legata alle dimensioni della cisti stessa e dal quadro infettivo in quanto potrebbe essere necessario una plastica di scorrimento per chiudere la breccia. per quanto concerne la crioterapia non mi sembra per niente indicata per il trattamento per un processo di tipo infettivo.
cordiali saluti
Enrico Guarino

enrico guarino
medico chirurgo
dr.enricoguarino@gmail.com

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Dr. Maurizio Di Giacomo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 71 3
CARO UTENTE 8709,
SONO D'ACCORDO CON L'AMICO GUARINO: L'ASPORTAZIONE CON SUTURA E' LA TECNICA PIU' INDICATA PERCHE' NEL 70-80% DEI CASI SI HA LA CHIUSURA PER PRIMA INTENZIONE MENTRE NEI RESTANTI CASI LA "RIAPERTURA" (CHE NOI CHIAMIAMO DEISCENZA) DELLA FERITA COMPORTA TEMPI DI GUARIGIONE PIU' BREVI RISPETTO ALLA TECNICA "APERTA": SPESSO, INFATTI, LA DEISCENZA E' A CARICO DI UNA PARTE DELLA FERITA E QUINDI PIU' PICCOLA.
LE MEDICAZIONI, POI, NON SONO IN OGNI CASO COSI' DRAMMATICHE.
SE E' PRESENTE UN ASCESSO VA SICURAMENTE DRENATO E VALUTATA IN QUEL MOMENTO L'OPPORTUNITA' DI ESEGUIRE L'INTERVENTO DI ASPORTAZIONE CHE SARA' DETERMINATA DALL'ENTITA' E DALL'ESTENSIONE DELL'INFIAMMAZIONE E DELL'INFEZIONE.
GLI ANTIBIOTICI SONO COMUNQUE SEMPRE INDICATI IN CASO DI INFEZIONE E NEL POSTOPERATORIO.
LA CRIOTERAPIA, INFINE, NON MI SEMBRA UNA BUONA OPZIONE PER QUESTA PATOLOGIA.
CORDIALI SALUTI E AUGURI.

Maurizio Di Giacomo

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile signore,
non posso aggiungere altro che non sia stato già detto dagli altri colleghi se non consigliarla vivamente di operarsi , avendo la cisti pilonidale dato segni infettivi importanti.
distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Perfettamente d'accordo. Incisione e drenaggio + antibiotici in fase ascessuale. Successivamente fistulectomia e sutura con drenaggio aspirativo. Se sopravviene infiltrazione o deiscenza, parziale riapertura della ferita e guarigione "per seconda intenzione". No crioterapia.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Dr. Luigino Bellizzi Chirurgo generale 151 1
Gentile utente
concordo pienamente con i colleghi,ma una semplice ecografia della cisti puo' dire tanto a riguardo il trattamento chirurgico da attuare.A disposizione per ulteriori chiarimenti.Cordiali saluti

Dr.Luigino Bellizzi

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Dr. Bruno Pasquotti Chirurgo toracico, Chirurgo generale 88 2
Caro utento concordo ovviamente con quanto esposto da chi mi ha preceduto.
Un'indagine ecografica potrebbe risultare utile nella decisione dell'aggressione chirurgica.
Cordiali saluti
Bruno Pasquotti

Dr. Bruno Pasquotti

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Dr. Paolo Bruschelli Chirurgo generale, Anestesista, Perfezionato in medicine non convenzionali 18
la invito a visitare www.cistipilonidale.it
saluti
anche i colleghi che controindicano tale tecnica... spero che la si conosca al fine di non essere competitivi inutilmente e di non sviare pazienti che potrebbero avere benefici da tale terapia ove ben condotta.