La settimana presso la struttura
Sono una ragazza di 25 anni, circa sei anni fa sono stata operata per rimuovere una fistola sacrococcigea ramificata, mi è stata in seguito lasciata aperta la ferita e mi sottoponevo a medicazioni 3 volte la settimana presso la struttura in cui mi ero operata.
Durante una di queste medicazioni sentondo parlottare il chirurgo e l'infermiera capii che c'era qualcosa che non andava perchè essendo comparsa un'infezione o la fistola si era riformata o non era stata rimossa del tutto, intanto la ferita si rimarginava e lasciarono le cose così com'erano...
Oggi ho un dolore tipico, come una sensazione di indolenzimento all'osso sacro e sono alquanto scoraggiata.
ovviamente credo di dovermi sottoporre a visita presso un chirurgo ma il mio dubbio è : ci sono probabilità che il 2° intervento venga eseguito con il metodo che preveder la sutura della ferita dopo l'operazione? grazie.
Durante una di queste medicazioni sentondo parlottare il chirurgo e l'infermiera capii che c'era qualcosa che non andava perchè essendo comparsa un'infezione o la fistola si era riformata o non era stata rimossa del tutto, intanto la ferita si rimarginava e lasciarono le cose così com'erano...
Oggi ho un dolore tipico, come una sensazione di indolenzimento all'osso sacro e sono alquanto scoraggiata.
ovviamente credo di dovermi sottoporre a visita presso un chirurgo ma il mio dubbio è : ci sono probabilità che il 2° intervento venga eseguito con il metodo che preveder la sutura della ferita dopo l'operazione? grazie.
Credo sia indispensabile prima porre una diagnosi mediante vista chirurgica. Solo allora si potranno valutare le eventuali opzioni terapeutiche. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 27/01/2009.
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