Contratture alla schiena, collo teso e gonfiore alla mandibola

Salve, sono una ragazza di 21 anni.

Ho già posto questo problema in un'altra sezione (forse non la più adeguata) quindi la ripropongo.

Qualche settimana fa (il giorno del mio primo esame universitario non so se questa informazione sia rilevante ma dato che sono molto ansiosa e stressata inizio a pensare che abbia un qualche collegamento) mi si è gonfiata improvvisamente la mandibola nel lato sinistro più in prossimità dell'orecchio.

Tuttavia dopo aver preso per 3 giorni l'anti-infiammatorio, il gonfiore è svanito del tutto.
Durante questo periodo non riuscivo a mangiare cibo solido poiché la masticazione mi peggiorava il gonfiore e avevo difficoltà ad aprire la bocca.

La mia paura è che questo gonfiore abbia un qualche collegamento con un altro "rigonfiamento" (al tatto non è grande ma è più o meno duro e sembra una sorta di accavallamento) che ho alla base del collo più vicino alla clavicola a sinistra; mi sono recata diverse volte dal mio medico generale e palpandomi la schiena e il collo aveva concluso che si trattasse di contratture dovute alla mia scoretta postura (infatti mi ha prescritto una visita ortopedica).

Inoltre sono una persona che si stressa molto e infatti mi sento sempre molto tesa a livello della schiena e del collo...
La mia domanda è quale sia la causa di quel gonfiore dato il fatto che non mi era mai capitato prima.

Grazie in anticipo, cordiali saluti.
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Dr. Luigino Bellizzi Chirurgo generale 150 1
Gentile utente, in base alla sintomatologia riferita, la causa dei suoi disturbi potrebbe essere dovuto ad una probabile infiammazione della ghiandola sottomandibolare o della parotide o di qualche linfonodo in tale sede. L' esecuzione di un esame ecografico della regione potrebbe essere utile a dirimere il dubbio e a valutare la presenza di una eventuale calcolosi o di altre patologie della ghiandole suddette e dei linfonodi della regione interessata. Per quanto concerne la tensione che avverte al collo e al dorso potrebbe essere di origine posturale e pertanto la visita ortopedica, consigliata dal suo medico, potrà essere utile per la diagnosi. Cordiali saluti

Dr.Luigino Bellizzi