Trasferimento servizi sanitari da una regione ad un altra: procedimento burocratico

Salve dottori, la mia domanda è più burocratica che tecnica, e quindi non so se la sezione scelta è quella giusta e, nel caso non sia così, mi scuso in anticipo.

Io il 23 settembre in seguito a visita chirurgica privata, ho effettuato un'incisione di una cisti suppurata alla schiena, estesa (circa 4/5 cm) e infiammata.
Da allora, sto facendo medicazioni con lo zaffo ogni 48 ore e con oggi sono trascorsi 20gg circa dell'incisione.

Il tutto è stato fatto pagando ticket sanitario che era una sorta di pacchetto che prevedeva l'intervento, la gestione PACC e un'altra voce.


Ora mi sorge un dubbio, che vorrei risolverlo anticipatamente per non trovarmi impreparato.
C'è la possibilità che possa essere convocato a lavoro in un'altra regione e potrei ancor essere soggetto a medicazioni.
Quello che mi chiedo, è possibile, diciamo, trasferire questo servizio che sto avendo da una clinica di una regione ad un'altra?
Se è possibile, che cosa dovrei fare?

Invece nel caso NON fosse possibile, dovrei trovare io un infermiere privatamente o cosa dovrei fare per essere assistito in una clinica pubblica o convenzionata e i tempi necessari.


So che magari so domande ipotetiche, ma vorrei porre il problema prima, per essere pronto, eventualmente in futuro.
Comunque, venerdì Porro la stessa domanda al medico di famiglia.


Grazie
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Dr. Carlo Somaglino Chirurgo generale, Colonproctologo 85 3 3
di solito dopo un certo tempo la cosa tende a risolversi. Comunque la cisti quando si risolve il fatto acuto va rimossa così il problema non si ripresenterà. Comunque non mi risulta che si possano trasferire queste prestazioni da una regione all'altra. Se capita nuovamente un problema del genere si rivolge ad una struttura in quel momento e le faranno le impegnative necessarie solo allora.

Dr. Carlo Somaglino
Specialista in Chirurgia Generale