Ernia inguinale. Quando operarsi?

Buongiorno.
Dall'ecografia di ieri: L'esame ecografico della regione inguinale destra, eseguito con sonda lineare ad alta frequenza, ha rilevato in tale sede piccola punta d'ernia inguinale a contenuto adiposo (DT max 1. 8 cm circa) durante le manovre dinamiche di ponzamento.
Non versamento fluido erniario.

Mi ero deciso a fare l'ecografia perché da circa un mese avevo notato un leggero gonfiore all'inguine.
Ma senza una sintomatologia marcata a parte un po' di stanchezza, a volte, sulla natica.
Sono così andato dal medico di famiglia che mi ha riscontrato l'ernia e prescritto la visita chirurgica.
Purtroppo però la visita è stata fissata addirittura ai primi di maggio (con SSN) quindi ho deciso autonomamente di fare comunque l'ecografia per capire la grandezza e la portata dell'ernia.
E quello che ho postato sopra è il responso.
Le mie domande quindi sono: 1) Trattandosi di un'ernia da 1, 8 cm è consigliabile aspettare la visita di maggio o farei meglio muovermi prima anche privatamente?
2) Essendo relativamente piccola si potrebbe contenere con mutande ad hoc?
3) Il fatto che sia a contenuto adiposo e che non riguardi l'intestino, la rende meno grave?
4) quanto verrebbe a costare eventualmente, in privato, un intervento in laparoscopia (anche solo come media, per farmi un'idea?
) ? .
In attesa di una cordiale risposta vi porgo i miei sinceri saluti e auguri di buone feste.

Mario
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Puo' attendere, intervento in anestesia locale day hospital senza urgenza. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie 1000 per la risposta dottore. A proposito del futuro intervento che dovrò subire vorrei sapere quanto verrebbe a costare in media un intervento in laparoscopia Tep.
Sul classico intervento tradizionale a cielo aperto ho infatti letto che circa il 30% si porta dietro per tutta la vita un dolore cronico permanente. Questo avviene perché durante l'incisione viene manipolato ( e quasi sempre danneggiato) il nervo ileo-sacrale. In piu viene tagliato il cremastere. Per questa ragione preferirei evitare l'intervento tradizionale e fare quello in laparoscopia tep che é assai meno invasivo.
Non so però nulla sugli eventuali costi in clinica privata o se vengono fatti in SSN.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Non esistono interventi esenti da complicanze, purtroppo.Per fortuna il 30% di nevralgia cronica post ernioplastica inguinale non corrisponde ai valori reali che sono ben inferiori.
L' intervento viene eseguito in regime di SSN.
Non saprei indicarle i costi che immagino varino tra diverse strutture ed operatori.
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it