Post intervento cisti sacrocoggigea

Buongiorno a tutti!
vi spiego brevemente il mio caso:sono un ragazzo di 24 anni,con condizioni di salute a mio avviso ottime,opertato di cisti sacrococciegea con 2 fistole il 10/10/2006. L'intervento è stato svolto con tecnica aperta e chiusura per seconda intenzione,e dopo numerossisime medicazioni mi ritrovo ancora oggi ad avere un buchetto largo circa mezzo centimetro e profondo 2( a quanto dice l'infermiera).Come mai non si è ancora chiuso? rischio di dover subire un qualche altro intervento per "aggiustarlo"?E' possibile che le infermiere abbiano sbagliato qualcosa nelle medicazioni visto che il chirurgo non era mai presente?
Grazie per la cortese attenzione.
Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.3k 235
Credo che l'evoluzione della ferita si stia svolgendo nei limiti temporali consueti. E' un pò presto per trarre conclusioni pessimistiche.

https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Caro Utente,
l'importante è che dall'orificio non fuoriesca pus. Se la ferita non è infetta il processo di guarigione prevede tempi piuttosto lunghi.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it

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Utente
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Ringraziando tutti per la cortese attenzione e la celere risposta,
per quel che riguarda la risposta del Dott. Nicastro faccio presente che la ferita non ha mai smesso di spurgare e le sue condizioni, a detta delle infermiere, sono buone: è rosa e bella pulita..
E' un problema che spurghi ancora?
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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Se le secrezioni sono sierose è tutto normale, se dall'orificio fuoriesce un liquido cremoso e maleodorante, appunto pus, bisogna prendere gli opportuni provvedimenti.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
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Utente
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Gent.mo Dott. Nicastro,
appurato(per il momento solo da me grazie alle sue indicazioni) che dalla ferita esce pus, cosa intende per "opportuni provvedimenti"? Esiste anche remota la possibilità di un nuovo intervento chirurgico?
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Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Il mio consiglio è di fare una visita con il chirurgo per valutare se il "forellino" rappresenti la fase finale della cicatrizzazione per seconda intenzione o piuttosto un tramite fistoloso. In questo caso è opportuno decidere per un reintervento chirurgico.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
www.attilionicastro.it
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