I sintomi delle appendicite del moncone
[#1]
gentile utente,
in linea di massima i sintomi dovrebbero essere simili a quelli di una appendicite acuta.
la diagnosi differenziale, nella donna però deve essere fatta con le infiammazioni pelviche, l'endomeriosi, cisti ovariche e loro complicanze come la torsione ovariche o tubarica, malattie infiammatorie croniche intestinali in fase di riacutizzazione. senza poi considerare altre patologie rare.
direi che la diagnosi di appendicite acuta non è cosa semplice soprattutto nella donna. non la sto facendo più grande di quello che in realtà è. sta di fatto che piuttosto frequentemente la diagnosi viene fatta al tavolo operatorio. le maggiori chance di diagnosi si ha con la laparoscopia diagnostica che poi diventa operativa in relazione alle capacità del chirurgo.
se vuole approfondire, dovrebbe dare più informazioni per evitare di andare fuori tema e scrivere un trattato di patologia chirurgica a e di tecnica chirurgica
cordiali saluti
in linea di massima i sintomi dovrebbero essere simili a quelli di una appendicite acuta.
la diagnosi differenziale, nella donna però deve essere fatta con le infiammazioni pelviche, l'endomeriosi, cisti ovariche e loro complicanze come la torsione ovariche o tubarica, malattie infiammatorie croniche intestinali in fase di riacutizzazione. senza poi considerare altre patologie rare.
direi che la diagnosi di appendicite acuta non è cosa semplice soprattutto nella donna. non la sto facendo più grande di quello che in realtà è. sta di fatto che piuttosto frequentemente la diagnosi viene fatta al tavolo operatorio. le maggiori chance di diagnosi si ha con la laparoscopia diagnostica che poi diventa operativa in relazione alle capacità del chirurgo.
se vuole approfondire, dovrebbe dare più informazioni per evitare di andare fuori tema e scrivere un trattato di patologia chirurgica a e di tecnica chirurgica
cordiali saluti
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
sono stata operata 13 anni fa di peritonite...3 mesi a questa parte avevo sempre dolori i dottori hanno pensato al rene e dopo tutti gli esami ma proprio tutti i reni funzionano bene,fatte anche analisi per l endiometrosi ,ora pero i sintomi sono gli stessi dell appendicite conpresi leucociti alterati e febbre che da bassa diventa alta in un attimo..ora ho una visita da un chirurgo ai me fra venti giorni ....e a questo punto o sono aderenze o l appendicite del moncone o qualche polipo spero niente di piu grave ...lei casa crede possa essere ? ah facendo l uro tac mi hanno trovato i diverticolosi del sigma ....pero per avere 27 anni sono messa bene....sono stata un mese in ospedale ma hanno sempre insistito sui reni ....sono disperata ora misi e gonfiata anche un po l addome vicino all onelico in concomitanza con il precedente taglio della peritonite....nell attesa la ringrazio di cuore
[#3]
gentile utente,
se i dolori dovessero continuare e la febbre dovesse rpresentarsi non esisti a chiamare il suo medico o recarsi presso l'ospedale vicino.
direi che comunque dovrebbe cercare di ottenere la cartella clinica in mod tale che coloro che la cureranno potranno studiare l'intervento precedente e l'esame istologico del pezzo rimosso.
mi faccia sapere
cordiali saluti
se i dolori dovessero continuare e la febbre dovesse rpresentarsi non esisti a chiamare il suo medico o recarsi presso l'ospedale vicino.
direi che comunque dovrebbe cercare di ottenere la cartella clinica in mod tale che coloro che la cureranno potranno studiare l'intervento precedente e l'esame istologico del pezzo rimosso.
mi faccia sapere
cordiali saluti
[#5]
Il Collega non ha nessuna intenzione di spaventarla, ma le ha semplicemente fatto presente che i suoi disturbi possono essere ricondotti anche ad altre patologie non necessariamente collegate ad una infiammazione del moncone appendicolare. In questi casi la laparoscopia diagnostica potrebbe senz'altro fornire tutte le risposte del caso; con la possibilita' appunto di diventare operativa nel caso ve ne fosse l'indicazione. E sempre a patto che venga eseguita in un Centro Ospedaliero di grande esperienza in questo settore: non dobbiamo dimenticare infatti che il suo e' un addome cosiddetto "gia' operato", quindi piu' delicato del solito, soprattutto per via delle possibili aderenze formatesi sia per la peritonite che per il successivo intervento.
Si tratta comunque di una procedura invasiva, quindi la rimando senz'altro alla decisione del Chirurgo che la visitera' fra pochi giorni.
Cordiali saluti
Si tratta comunque di una procedura invasiva, quindi la rimando senz'altro alla decisione del Chirurgo che la visitera' fra pochi giorni.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#6]
Utente
salve dottore intanto ho prenotato una visita da un urologo urgente ....vado domani ma quello che ho trovato quella da un bravo primario c e l ho il 27 agosto...cosa mi consiglia? il dottore mi ha ordinato una coloscopia che faro martedi 18 cosa dice lei dottore andare intanto da quello della mutua e poi se secondo lui e una cosa necessaria vado da quel primario che ho prenotato il 27 e sento cosadice?nell attesa la ringrazio di cuore
[#7]
L'Urologo e il Chirurgo sono competenti per problematiche diverse: se necessario (e se prescritto dal suo Medico) dobrebbe recarsi a visita da entrambi. Lo stesso per la colonscopia...
In relazione comunque alla sua domanda iniziale, che partiva dal sospetto di un'infiammazione del moncone appendicolare, e' chiaro che sarebbe preferibile sapere cosa ne pensa il Chirurgo. Se poi preferisce usufruire del Servizio Sanitario Nazionale, oppure vuole effettuare una visita in regime libero-professionale, questa e' una scelta che dipende soltanto da lei.
Cordiali saluti
In relazione comunque alla sua domanda iniziale, che partiva dal sospetto di un'infiammazione del moncone appendicolare, e' chiaro che sarebbe preferibile sapere cosa ne pensa il Chirurgo. Se poi preferisce usufruire del Servizio Sanitario Nazionale, oppure vuole effettuare una visita in regime libero-professionale, questa e' una scelta che dipende soltanto da lei.
Cordiali saluti
[#8]
gentile utente,
mi spiace che sia stato frainteso o abbia interpretato le mie parole nel modo da accrescere la sua ansia.
già il collega, che saluto, le ha spiegato, spero che tutto ciò sia rientrato.
le nostre valutazioni sono a distanza e quindi lasciano la possibilità di un numero maggiore di errori che potrebbero ridursi certamente con la visita diretta, è per questo che siamo obbligati a citare tutte le varie possibilità comprese quelle meno probabili, ma possibili.
inoltre esiste sempre in me il medico reale, quello che riceve e visita persone, come nel mio caso anche in urgenza, e queste arrivano senza alcuna documentazione clinica, pur possedendola, aumentando a dismisura i tempi per raggiungere una diagnosi.
d'altronde se lei rilegge il suo post il titolo era già una domanda di esame, piuttosto cattivella, che io stesso non ho mai posto agli studenti, ne del corso di laurea ne di specializzazione.
perchè tra tute le possibilità ha pensato ad un problema come quello dopo 13 anni di buona salute?
non si deve agitare, niente panico, le carte, gli esami eseguiti, la cartella clinica possono sempre tornare util, soprattutto in questi momenti, anche se personalmente non credo che possa trattarsi, sia pur con la limitatezza del sistema che stiamo usando, del moncone appendicolare lungo.
per quanto riguarda la scelta del medico. questa è sua personale, intesa però come fiducia. sarebbe un errore sentire tante voci. questo non è un coro con uno spartito davanti, potrebbe avere diverse opinioni e pareri e in base a quelli un numero di esami diversi ognuno per ogni sospetto diagnostico. io personalmente seguirei solo una strada. pubblica o privata, primario o non.
ci faccia sapere
cordiali saluti
mi spiace che sia stato frainteso o abbia interpretato le mie parole nel modo da accrescere la sua ansia.
già il collega, che saluto, le ha spiegato, spero che tutto ciò sia rientrato.
le nostre valutazioni sono a distanza e quindi lasciano la possibilità di un numero maggiore di errori che potrebbero ridursi certamente con la visita diretta, è per questo che siamo obbligati a citare tutte le varie possibilità comprese quelle meno probabili, ma possibili.
inoltre esiste sempre in me il medico reale, quello che riceve e visita persone, come nel mio caso anche in urgenza, e queste arrivano senza alcuna documentazione clinica, pur possedendola, aumentando a dismisura i tempi per raggiungere una diagnosi.
d'altronde se lei rilegge il suo post il titolo era già una domanda di esame, piuttosto cattivella, che io stesso non ho mai posto agli studenti, ne del corso di laurea ne di specializzazione.
perchè tra tute le possibilità ha pensato ad un problema come quello dopo 13 anni di buona salute?
non si deve agitare, niente panico, le carte, gli esami eseguiti, la cartella clinica possono sempre tornare util, soprattutto in questi momenti, anche se personalmente non credo che possa trattarsi, sia pur con la limitatezza del sistema che stiamo usando, del moncone appendicolare lungo.
per quanto riguarda la scelta del medico. questa è sua personale, intesa però come fiducia. sarebbe un errore sentire tante voci. questo non è un coro con uno spartito davanti, potrebbe avere diverse opinioni e pareri e in base a quelli un numero di esami diversi ognuno per ogni sospetto diagnostico. io personalmente seguirei solo una strada. pubblica o privata, primario o non.
ci faccia sapere
cordiali saluti
[#9]
Utente
la rigrazio...si sono un po spaventata ma perche e tre mesi che sto male e vorrei tanto risolvere ...ma non di certo dalle vostre lettere anzi vi rigrazio della vostra disponibilita e premura questi sono i medici che tutti vorrebbero incontrare....e voi ne siete l esempio davvero...la scelta dipende solo dalla velocita di visita....oggi ho la visita poi cmq tengo aperta anche l altra solo se fosse il caso di un intervento perche conosco gia il dottore tutto qui....poi vi faro sapere volevo chiedere un ultima cosa la coloscopia e molto dolorosa? io ho fatto la gastro e non e poi stata cosi brutta pero non avevo nulla invecie qui e anche vero che ho i diverticoli.....nell attesa vi rigrazio
[#11]
si condivido, l'opinione del dr spina, sul fastidio prevalente nella fase preparatorio, ingestione di grossi volumi di liquidi e successive, frequenti soste in bagno, qualche dolore addominale in relazione all'iperperistaltismo.
per quanto riguarda viceversa l'esame, questo potrebbe essere fastidioso e tollerato se svegli o via via sempre meno fastidioso in funzione della presenza o dell'anestesista e quindi di una sedazione più importante.
ci faccia sapere l'esiso
cordiali saluti
per quanto riguarda viceversa l'esame, questo potrebbe essere fastidioso e tollerato se svegli o via via sempre meno fastidioso in funzione della presenza o dell'anestesista e quindi di una sedazione più importante.
ci faccia sapere l'esiso
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 11.4k visite dal 10/08/2009.
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