Avanzamento mandibolare per apnee notturne
Gentili dottori,
Da anni soffro di apnee notturne di grado severo con un indice AHI sui 50,
Il mio sintomo principale è la sonnolenza diurna che peggiora sempre di più, non tollero la CPAP e il MAD non mi da nessun vantaggio, ho eseguito ieri una Sleep endoscopy e alla fine il dottore è venuto in stanza dicendomi che abbiamo un’ultima possibilità: l’avanzata ti mandibolare e mascellare, avete avuto mai dei casi come il mio?
È possibile risolvere o quanto meno ridurre la gravida delle apnee con questo tipo di intervento?
Aggiungo anche che ho un click all’articolazione temporo mandibolare,
Grazie
Da anni soffro di apnee notturne di grado severo con un indice AHI sui 50,
Il mio sintomo principale è la sonnolenza diurna che peggiora sempre di più, non tollero la CPAP e il MAD non mi da nessun vantaggio, ho eseguito ieri una Sleep endoscopy e alla fine il dottore è venuto in stanza dicendomi che abbiamo un’ultima possibilità: l’avanzata ti mandibolare e mascellare, avete avuto mai dei casi come il mio?
È possibile risolvere o quanto meno ridurre la gravida delle apnee con questo tipo di intervento?
Aggiungo anche che ho un click all’articolazione temporo mandibolare,
Grazie
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Gentile utente può verificare se con l'avanzamento della mandibola ci sono dei miglioramenti,anche utilizzando una placca intraorale, che facendole scivolare l'osso in avanti decomprime sicuramente le prime vie aeree.
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#4]
Salve, normalmente l'iter previsto per questa condizione viene seguito dagli interventi più conservativi ai più demolitivi.
Nel suo caso gli interventi meno invasivi (es. turbinoplastica, adenoidectomia, ecc.) potrebbero essere sufficienti alla risoluzione del problema ma, qualora non lo fossero, potrà ragionare col chirurgo sul più impegnativo (ma risolutivo) intervento di avanzamento bimascellare: l'importante è affidarsi a professionisti con grande esperienza (se dovesse servire, a Pisa c'è il dottor Bruno Brevi che in Italia è tra quelli che detiene maggiori casistiche di successo).
Nel suo caso gli interventi meno invasivi (es. turbinoplastica, adenoidectomia, ecc.) potrebbero essere sufficienti alla risoluzione del problema ma, qualora non lo fossero, potrà ragionare col chirurgo sul più impegnativo (ma risolutivo) intervento di avanzamento bimascellare: l'importante è affidarsi a professionisti con grande esperienza (se dovesse servire, a Pisa c'è il dottor Bruno Brevi che in Italia è tra quelli che detiene maggiori casistiche di successo).
Dr.ssa Valentina Poddi Loche
Chirugia Maxillo-Facciale
Chirurgia Orale
Patologia Orale
[#5]
Utente
Gentile dottoressa,
Io sono di Napoli e il mio otorino mi ha consigliato proprio un dottore di Pisa che fa solo questo tipo di intervento ,mi ha detto che questa è l’unica soluzione al mio problema e che purtroppo senza nessuna terapia chirurgica la mia vita non sarà lunga,spero di risolvere con questo intervento pur essendo complicato e dolorosissimo ,com’è il post operatorio?
Io sono di Napoli e il mio otorino mi ha consigliato proprio un dottore di Pisa che fa solo questo tipo di intervento ,mi ha detto che questa è l’unica soluzione al mio problema e che purtroppo senza nessuna terapia chirurgica la mia vita non sarà lunga,spero di risolvere con questo intervento pur essendo complicato e dolorosissimo ,com’è il post operatorio?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 922 visite dal 12/12/2023.
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