Botta al volto su terra
Buonasera, oggi sono uscito per fare un giro in bici e a un certo punto mentre proseguivo su uno sterrato un cagnolino mi ha attraversato di colpo la strada e avendo pinzato anche col freno davanti mi sono letteralmente cappottato. Sono finito quindi a terra a una velocità di 15-20km/h a dir tanto (la velocità a cui andavo) cadendo dalla parte del volto e "gambe all'aria" ho messo dapprima istintivamente le mani davanti che però non han retto del tutto e quindi ho poi colpito col volto la terra (e poi il ginocchio che è invece ancora dolorante). Il colpo l'ho preso su terra un poco battuta e con dell'erba sopra che hanno quindi attutito molto il trauma rispeto a una strada asfaltata infatti non mi son nemmeno taglaito. La regione del volto che ha preso la botta è stata quella dello zigomo, una parte dell'osso che racchiude l'occhio e la fronte/tempia, al momento della botta forse anche per lo shock ho subito avvertito come se quella parte di volto si fosse spostata e come se avessu un leggero mal di testa, poi dopo un minuto e adesso a 3 ore di distanza anche toccandomi non sento dolore all'osso; solo è un po' indolenzita la parte superficile della cute per lo sfregamento con il terreno.
Ora non essendo esperto e non avendo mai preso colpi del genere sono un po' preoccupato perché si tratta del viso, vorrei quindi sapere se conviene fare una lastra per verificare che in effetti non vi sono distaccamenti ossei o traumi alle ossa del massiccio facciale o se in teoria valutando l'evolversi del trauma nelle prossime ore mi possono dare la risposta al mio dubbio di frattura, spostamenti o altro, magari basta valutrare se vi sarà dolore, anche perché ora non vi è davvero alcuna tumefazione, colori alterati (lividi) o altro. Vorrei quindi capire se una botta del genere è compatibile a problemi ossei e se vi sono dei segnali da tenere sott'occhio nelle prossime ore (tipo quelli del trauma cranico).
Grazie e scusate la prolissità.
Ora non essendo esperto e non avendo mai preso colpi del genere sono un po' preoccupato perché si tratta del viso, vorrei quindi sapere se conviene fare una lastra per verificare che in effetti non vi sono distaccamenti ossei o traumi alle ossa del massiccio facciale o se in teoria valutando l'evolversi del trauma nelle prossime ore mi possono dare la risposta al mio dubbio di frattura, spostamenti o altro, magari basta valutrare se vi sarà dolore, anche perché ora non vi è davvero alcuna tumefazione, colori alterati (lividi) o altro. Vorrei quindi capire se una botta del genere è compatibile a problemi ossei e se vi sono dei segnali da tenere sott'occhio nelle prossime ore (tipo quelli del trauma cranico).
Grazie e scusate la prolissità.
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in questi casi , per traumi facciali di vario genere e' duopo recarsi al pronto soccorso ed approntare le cure del caso poiche e' sempre consigliabile tenere il soggetto sotto osservazione oltre ad eseguire alcune analisi e radiografie
con osservanza
con osservanza
Dr. Giuseppe Anselmo Tuttolomondo
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Ex utente
La ringrazio per la risposta, scrivo per aggiornare: il giorno seguente al trauma mi son recato dal mio medico più per scrupolo personale che per reale necessità e dopo una visita mi ha detto di stare tranqullo perché oltre a non provare alcun dolore se tastato nella regione colpita non presentavo segni (ematoma, rigonfiamenti ecc) riconducibili ad alcun trauma; anzi in realtà ho anche fatto un po' la figura dell'ipocondriaco perché mi ha detto in modo scherzoso ovviamente "ma sei sicuro di aver preso la botta o l'hai sognato?" e ha detto, dopo la mia richiesta se era meglio fare accertamenti, che in quelle condizioni un esame di tipo radiologico era superfluo (e per assurdo più dannoso date le radiazioni ionizzanti) e che non me lo avrebbe prescritto.
Ora leggendo la sua risposta vedo però un "modus operandi" un po' diverso, ovvere mi pare di capire che anche se non presentavo segni evidenti un esame obiettivo radiologico e non solo visivo/soggettivo era consigliabile, e anzi forse di prassi.
Lei cosa dice?
Ora leggendo la sua risposta vedo però un "modus operandi" un po' diverso, ovvere mi pare di capire che anche se non presentavo segni evidenti un esame obiettivo radiologico e non solo visivo/soggettivo era consigliabile, e anzi forse di prassi.
Lei cosa dice?
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Certo la visita medica ha il suo valore poiché riesce a cogliere sfumature cliniche non altrimenti evidenziabili! Certo se effettuata la visita medica non si sono riscontrate anomalie se non vi è' alcuna sintomatologia la condotta medica può essere di vigilanza!
Con osservanza
Con osservanza
[#4]
Ex utente
La ringrazio per il chiarimento e ciò mi rincuora perché essendo un po' ansioso mi sentivo un po' in colpa pensando quasi di aver insistito poco sul fatto dell'esame radiografico e mi stavo facendo mille "pare", però d'altro canto avendo comunque fiducia nel medico ho pensato che se non l'ha ritenuto necessario avrà avuto i suoi buoni motivi. Ora per fortuna mi conferma che non sempre è obbligatorio tale esame se si valuta tramite visita che non è necessario. Ovviamente tramite la sola visita e vigilanza non si avrà mai la certezza quanto un esame radiografico ed è questo che mi lascia in ANSIA, però spero che la % di errore della visita (ovvero che in effetti vi sia un trauma osseo che non da dolore e il medico non se ne accorga) sia abbastanza basso.
Mi scusi un'ultima domanda: dato che il medico mi ha dato come unica disposizione il valutare dell'evolversi della botta, ma non ha specificato quali paramentri valutare io ho tenuto sotto controllo dolore dell azona (assente), cefalea (che non si è presentata), vomito (assente) ecc.. cosa altro dovrei fare? E soprattutto essendo il fatto occorso il 17 aprile quando posso smettere (dopo quanti giorni) di essere attento a tutto e ridurre il mio stato di allerta?
Mi scusi un'ultima domanda: dato che il medico mi ha dato come unica disposizione il valutare dell'evolversi della botta, ma non ha specificato quali paramentri valutare io ho tenuto sotto controllo dolore dell azona (assente), cefalea (che non si è presentata), vomito (assente) ecc.. cosa altro dovrei fare? E soprattutto essendo il fatto occorso il 17 aprile quando posso smettere (dopo quanti giorni) di essere attento a tutto e ridurre il mio stato di allerta?
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essendo il trauma del giorno 17 aprile, essendo passati 7 giorni reputo che lo stato di allerta possa concludersi datoche non si e' presentato nessun segno di malessere, dolore in sede, cefalea, vomito ecc ecc.
con osservanza
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 15.1k visite dal 17/04/2014.
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