Cefalea muscolo-tensiva e sindrome di costen diagnosticata

Ho una cefalea cronica muscolo-tensiva da 4 anni, con dolore ininterrotto (non c’è stato un singolo momento di pausa).

Ho i seguenti sintomi:
- cefalea invalidante
- fortissima tensione mandibolare
- dolore alla pressione in ogni punto del viso e della nuca
- difficoltà e dolore ad aprire la bocca
- dolore oculare
- fotofobia
- forte click alla mandibola
- sonno disturbato e bruxismo (serro i denti)

La mia storia è la seguente:
a 11 anni ho intrapreso un trattamento ortodontico non troppo lineare, partendo da una situazione di mal occlusione, morso basso e denti storti.
Gli ortodontisti hanno trovato particolare difficoltà provando ad allineare i miei denti (ricercando un canone estetico effettivamente irraggiungibile), i quali opponevano particolare resistenza.
Infatti, durante il trattamento, terminato all’età di 18 anni, ho avuto problemi non indifferenti:
- blocco totale del collo
- cefalea cronica (identica alla cefalea attuale) della durata di 4 mesi esatti, durante i quali ho consultato più di 10 medici che non riuscivano a darmi una risposta.
Alla fine il problema si risolse con la decisione dell’ortodontista di togliere una piccola placca che aveva applicato dietro ai miei incisivi superiori, la quale avrebbe dovuto alzare il mio morso basso.
Nel giro di un’ora il dolore sparì completamente.


Successivamente alla fine del trattamento, sono stata bene per 1 anno, dopodiché, durante un periodo di insonnia, è ricominciato il mal di testa.
Ho consultato decine di medici, eseguendo trattamenti farmacologici e non, di ogni tipo.
Uno gnatologo mi ha realizzato un byte di spessore 1cm o più di resina trasparente, che ho portato per più di 1 anno con qualche interruzione e frequenza irregolare.
Nell’ultimo periodo, portando il byte seriamente ogni notte per 3/4 mesi ho iniziato ad avvertire forte tensione nella schiena, collo, nuca con conseguenze cefalea più forte.
[#1]
Dr. Sebastiano Carpinteri Dentista, Gnatologo 58 2
La mia diagnosi non ha valenza medico legale perché si basa solo su cosa hai scritto senza alcun riscontro obiettivo. Stando al testo scritto, tu hai la "Malattia occlusale". Altre bizzarre espressioni sono in circolazione per dire la stessa cosa. Tutto quadra e tutto cuba con i sintomi da te riferiti. La cura perfettamente logica è possibile con mezzi semplici, e senza prenotare un viaggio a Lourdes. Alla tua bellissima età la soluzione sarebbe dietro l'angolo, se ti affidi ad una mente sapiente, che non fa prove ma subito azioni giuste per un risultato prevedibile. Per punto di ragione irremissibile (Sto alzando la voce!) il dentista del cuore non ti chiederà soldi subito, ma eventualmente un rimborso spese dopo che tu ti sentirai come uscita di prigione e perfettamente serena. La via d'uscita si chiama bite (si scrive bite e si pronuncia bait), una invenzione che ha più di cento anni. Il bite - tieni a mente la frase - è un interruttore di contatto. Risultato: o migliora, o peggiora, o rimane indifferente rispetto al disagio originale. Solo per me dentista, scusami, l'indifferenza è il risultato peggiore, perché come in elettronica non si ha informazione senza segnale. Se abbiamo il segnale, possiamo modificare il bite per vedere cosa succede. Si vede e si modifica senza perdite di tempo in prove e attese e speranze e miracoli e colpi di fortuna. Tutto subito senza perdite di tempo, anche in una bocca come la tua che descrivi come vittima di un'ortodonzia strampalata. Adesso bisogna passare alla seconda fase, dove il benessere relativo con il bite deve essere trasferito nella bocca senza il bite, tale e quale e anzi meglio. Se il clic ha pochi anni dovrebbe svanire con l'assetto giusto, ma non garantisco subito subito. Tutta la procedura di cura si chiama "molaggio selettivo", una cosa semplice il che non significa facile. Servono mani di fata, per una impresa dove l'errore non viene mai perdonato, e se il dentista non sa, che ti indirizzi a chi sa e sa fare. Ma come si fa in una lettera a raccontare una vita? Per solo un piccolo pezzettino di vita devi telefonarmi via faceboock, in qualsiasi ora serale, e a voce ti dico. Tieni ben presente che alla mia età, quasi quattro volte la tua, non intendo fare una cassa miserabile, e ti parlerò gratis e anche con amor di Dio. Ti chiedo solo un sorriso, quando e se sarai guarita. Che la fortuna sia con te.

Dr. Sebastiano Carpinteri

[#2]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Gentile paziente,
ho diverse considerazioni da fare:

1) quando i denti sono bassi e storti, anche se si raddrizzano rimangono bassi. Guardi la figura 3 di https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/8677-allungare-i-denti-per-combattere-i-segni-del-tempo-che-passa.html che riguarda la dimensione verticale. Nel suo caso è (quasi) sicuramente ridotta. Fare molaggio selettivo è sconsigliato, si devono allungare i denti non abbassarli con il molaggio. In questo sono in disaccordo con il collega.

2) La mente è sapiente quando ha studiato e per correggere questo risultato e capirci di gnatologia mi creda ci si deve dedicare tanto tempo. Io faccio quasi esclusivamente quello e ci ho dedicato il tempo libero degli ultimi 25 anni. Ora ci sono i costi di studio e del personale e credo che capisca che gratis e rimborso spese non permettono di portare avanti lo studio. Anche i frati che fanno voto di povertà in un modo o nell'altro mangiano. A lei serve uno specialista che si occupi prevalentemente di quello (gnatologo) che non può lavorare gratis.

3) Un bite non è solo un interruttore di contatto. Cerchi "bite di riposizionamento" e vedrà che non è solo staccare i denti che conta. Provi a mettere un pacchetto di fazzoletti di carta (tipo tempo) tra i denti e vedrà che la posizione della sua mandibola andrà indietro, molto probabilmente. Per vedere la posizione giusta serve una visita diretta.

Ricapitolando, lei è affetta da disordine temporomandibolare, tutti i sintomi che ha descritto sono legati a quello. Serve uno specialista gnatologo che finché sarà bistrattato perfino dai colleghi non avrà il giusto rilievo tra i pazienti.
O la gnatologia non esiste e si tengono i sintomi oppure se ha dignità di specialità non riesco a capire quale altro specialista ci sia che non si fa pagare.
Non conta il costo (che deve comunque essere ragionevole) quanto il tempo dedicato (nel suo caso non credo sia poco) e il valore di ritornare ad una vita normale.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Carrara

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#3]
Dr. Alessandro Fedi Ortodontista, Dentista, Gnatologo, Psicoterapeuta 156 5
La gnatologia è un campo molto contrastato, con opinioni difformi ma con una base solida........
In questa corrispondenza appoggio il parere e le affermazioni del Collega e amico Daniele Tonlorenzi cui sono legato da appassionati dibattiti

Dr.Alessandro Fedi Spec.Ortognatodonzia Gnatologo Psicoterapeuta con Ipnosi www.studiofedi.com www.journal.studiofedi.com/

[#4]
Dr. Piero Silvestrini Dentista, Gnatologo 151 4
sono daccordo con il collega Tonlorenzi! La gnatologia non è cosa semplice, lo prova il fatto che siamo pochi a farla. Ognuno con i suoi metodi con i suoi protocolli che seguono magari diverse scuole per raggiungere lo stesso risultato. Un po come le tante scuole di fisioterapia. Ora, il suo caso è certamente complesso, molto complesso, e sopratutto cronicizzato, cosa che aggrava la possibilità di risultato. Non è il bite a curarla, ma come sempre ripeto, è la forma, posizione, e tipo di contatti che possono aiutarla nella remissione del dolore. Quindi è strettamente legato alla qualità, conoscenze ed esperienza del dentista che lo confeziona. Se il suo bite attuale non funziona i casi sono due: o è "sbagliato" o la sua problematica non parte dalla occlusione dentale. Le consiglio di affidarsi ad uno gnatologo esperto per eventualmente tentare una nuova terapia. Daltronde se non lo fa non potrà mai migliorare la sua situazione. Questo non vuol dire che ci riusciremo... se va dal fisioterapista ha la certezza del risultato? No certo come peraltro in qualunque branca della medicina

Dr. Piero Silvestrini Biavati
Gnatologo, Posturologo, Genova
www.piero-silvestrini.it

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