Indicazioni chirurgia dell'atm
Gentilissimi dottori sono una ragazza di 27 anni, mesi fa scrissi qui per un consulto in merito ai miei problemi oramai insopportabili all'atm faccio un breve riepilogo :sono due anni che vivo con una sensazione costante di sbandamento, emicranie tutti i giorni, dolori facciali, mal d'orecchie, cervicalgia, mal di schiena,disturbi visivi, appena faccio un lieve sforzo fisico tutti questi sintomi peggiorano non di poco... Agli inizi feci una rmn che evidenziò un locking a sx e niente di significativo a dx, il dentista che mi ha in cura mi fece due impianti (sesti inferiore) tolse i due molari inferiori del giudizio e provò una placca di Farrar, che tolsi dopo neanche una settimana perchè non fece altro che peggiorare i miei sintomi... Ad oggi la situazione non è cambiata... Anzi è forse peggiorata. Ho rifatto la risonanza e l'esito sembra diverso :regolare morfovulometria ed intensità di segnale dei condili mandibolari, non evidenza di versamento endoarticolare, a bocca chiusa bilateralmente si apprezza lieve anteriorizzazione del menisco articolare nei confronti della testa condilare, in misura lievemente più marcata a sx ove si rileva il posizionamento alle ore 10 del menisco rispetto alla testa condilare, ne deriva lieve retroposizione della testa condilare nel contesto della cavità glenoidea, l'interposizione dello spessore in 2 posizioni (apertura media e massima) mostra il fisiologico movimento di rototraslazione dei condili mandibolari, correttamente seguito dai menischi articolari. La mia domanda è tale patologia può portare a tutta la mia sintomatologia? Sono davvero preoccupata... Ho fatto una visita gnatologica con relativo preventivo e al momento, purtroppo, sono impossibilitata economicamente ad affrontare tale spesa, non so più a chi rivolgermi e cosa fare non riesco più a condurre una vita normale, la seconda domanda è un bite costruito a posta e soprattutto fatto bene potrebbe risolvere la situazione oppure sarebbe più indicato un intervento chirurgico? Perché se fossi certa che un bite risolvesse definitivamente il problema farei di tutto per riuscire a provvedere alla parte economica
Aspetto risposa
Cordiali saluti
Aspetto risposa
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Paziente, vorrei qualche delucidazione:
"Agli inizi feci una rmn che evidenziò un locking a sx e niente di significativo a dx,"
però:
"mostra il fisiologico movimento di rototraslazione dei condili mandibolari, correttamente seguito dai menischi articolari."
Credo si tratti di due esami diversi, perché il secondo , fortunatamente, non riscontra la presenza di locking.
In questo caso sarei portato ad escludere e a considerare controindicato un approccio chirurgico.
E' necessario che lei si rivolga ad un dentista esperto in gnatologia, che di certo le proporrà come primo step, l'applicazione di un bite.
Cordiali saluti ed auguri.
"Agli inizi feci una rmn che evidenziò un locking a sx e niente di significativo a dx,"
però:
"mostra il fisiologico movimento di rototraslazione dei condili mandibolari, correttamente seguito dai menischi articolari."
Credo si tratti di due esami diversi, perché il secondo , fortunatamente, non riscontra la presenza di locking.
In questo caso sarei portato ad escludere e a considerare controindicato un approccio chirurgico.
E' necessario che lei si rivolga ad un dentista esperto in gnatologia, che di certo le proporrà come primo step, l'applicazione di un bite.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore grazie per la celere risposta allora la prima rmn l ho fatta il 22-06-17 questa evidenziò un locking a sx la seconda invece è più recente 11-04-2018 non capisco come sia potuta cambiare la situazione senza alcun trattamento specifico e non capisco come siano potuti peggiorare i sintomi visto che la seconda risonanza appare meno grave della prima
[#3]
Utente
Dimenticavo dottore... Noto pure un asimmetria facciale dal lato sx dove c'era il looking per intenderci (occhio, naso e labbro) e invece per quanto riguarda il morso i denti dal lato destro chiudono molto di più rispetto al sinistro... Per questo non so cosa fare a chi rivolgermi non so nemmeno quanto sia grave la mia situazione... Il mio dentista risponde alle mie domande sempre allo stesso modo ovvero :devi imparare a conviverci ma io mi rifiuto...perché mi sento invalida, non riesco a condurre una vita normale
[#4]
I due esami sono compatibili con un blocco spontaneo del locking, semprechè ci fosse davvero.
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico.
Se il radiologo prescinde totalmente da informazioni da parte del clinico (il che purtroppo succede spesso) , può anche portare fuori strada. Nella richiesta di RM è stato indicato il "sospetto diagnostico" da parte del clinico, come sarebbe d'obbligo?
La RM può essere utile in alcuni casi, ma in casi "normali" in cui cioè il riscontro clinico è chiaro, non aggiunge nulla.
Invece, una situazione di grave disagio come quella da lei descritta può essere compatibile con una RM del tutto negativa: per questo non serve.
Invece la descrizione del suo modo di chiudere la bocca evidenzia una situazione che già con l'ispezione e la palpazione dovrebbe dare sufficienti indicazioni terapeutiche.
" sensazione costante di sbandamento, emicranie tutti i giorni, dolori facciali, mal d'orecchie, cervicalgia, mal di schiena,disturbi visivi, ..."
Il razionale che lega i sintomi da lei descritti lo trova visitando il mio sito internet , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
La cosa di gran lunga più importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), nei rapporti fra ATM ed orecchio e in problemi posturali: non tutti i dentisti amano coltivare queste sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri.
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico.
Se il radiologo prescinde totalmente da informazioni da parte del clinico (il che purtroppo succede spesso) , può anche portare fuori strada. Nella richiesta di RM è stato indicato il "sospetto diagnostico" da parte del clinico, come sarebbe d'obbligo?
La RM può essere utile in alcuni casi, ma in casi "normali" in cui cioè il riscontro clinico è chiaro, non aggiunge nulla.
Invece, una situazione di grave disagio come quella da lei descritta può essere compatibile con una RM del tutto negativa: per questo non serve.
Invece la descrizione del suo modo di chiudere la bocca evidenzia una situazione che già con l'ispezione e la palpazione dovrebbe dare sufficienti indicazioni terapeutiche.
" sensazione costante di sbandamento, emicranie tutti i giorni, dolori facciali, mal d'orecchie, cervicalgia, mal di schiena,disturbi visivi, ..."
Il razionale che lega i sintomi da lei descritti lo trova visitando il mio sito internet , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
La cosa di gran lunga più importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), nei rapporti fra ATM ed orecchio e in problemi posturali: non tutti i dentisti amano coltivare queste sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 898 visite dal 10/06/2018.
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