Linfonodo parotideo

Ho 23anni.nel mese di novembre 2008 iniziai ad accusare dei dolori nella zona parotidea sinistra.a gennaio 2009 un endocrinologo diagnosticava due tumefazioni ovulari(di 16,7 mm a sx e 8,9 mm. a dx)a margini regolari e con scarsa vascolarizzazione.lo stesso diceva:linfonodo o cisti?dopo 15gg di antinfiammatori nel mese di febbraio 2009 le tumefazioni sono aumentate di volume.lo stesso mi consigliava l'agoaspirato.mi recai al maxillo facciale di palermo ove mi venivamo prescritti esami emocromocitometrici(regolari)e mononucleosi(negativo)tac con e senza m.d.c.l'agoaspirato recitava”fna di lesione ipoanecogena in sede parotidea sx,a margini netti e regolari di cm.2,1x1,1.linfonodi reattivi latero-cervicali omolaterali.esame microscopico:frammisto a sangue,abbondante materiale cellulare costituito da una popolazione linfoide rappresentata essenz/te da numerosi piccoli linfociti insieme a discreto numero elementi linfoidi taglia media,per lo piu' simil-centroblastici.si raccomanda attenta correlazione anatomo-clinica,indagini collaterali e,se del caso,exeresi della neoformazione.conclusioni:sospetto snomed t-61100 g-2001 dm).visto da rg/dm.referto tac:esame eseguito in cb e dopo somministrazione ev di mdc iodato.tecnica elicoidale,scansioni 3 mm.di spessore.presenza artefatti metallici indorali.si reperta,in adiacenza al margine superiore della parotide di sx,formazione rotondeggiante con enhancement periferico,diamentro di 2 cm.circa che appare strettamente contigua alla ghiandola,con margini netti e regolari,con caratteri del ln.omolateralmente si repertano linfonodi aumentati di volume in sede sottomandibolare e latero-cervicale.controlateralmente e' apprezzabile formazione con le medesime caratteristiche nella stessa sede,in adiacenza cioe' alla ghiandola parotide,di dimensioni inferiori.le scansioni estese al mediastino hanno evidenziato linfonodi subcentimetrici in sede prevascolare.lo studio del massiccio facciale ha evidenziato ispessim.mucosa seni mascellari e genesi flogistica,estesa(ero raffreddatto).il maxillo facciale mi consigliava di sottopormi a specifici esami del sangue c/o centro ematologia,dove sono state avviate indagini laboratoristiche finalizzate ad escludere natura reattiva della linfomegalia(sierologia cmv, ebv).gli esami di routine non evidenziavano anomalie e in attesa esito di altri piu' specifici,venivo avviato al padiglione di chirurgia plastica del policlinico,ove visitato mi veniva assegnata una cura(per 10 giorni)a base di antibiotici, antinfiammatori e fermenti lattici al fine di farli regredire ed essere sottoposto,a fine cura,ad un'ulteriore ecografia con mdc,per stabilire posizione del ln e decidere eventuale asportazione.mi hanno detto che se il ln e' sottocutaneo l'incisione potrebbe essere semplice mentre se e' in profondita c'è pericolo di intaccare i nervi facciali.atteso che ho un po di paura, sia per l'intervento che per una questione estetica,vi chiedo:e' necessario sottopormi ad intervento?consigliatemi
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Dr. Antonio Maria Miotti Chirurgo maxillo facciale, Dentista, Otorinolaringoiatra, Medico legale 659 9
Gent.mo Sig.re,
Lei è stato di certo affidato a personale competente, di diverse discipline, che sapranno porre ogni indicazione medica o chirurgica nel caso specifico.
Le è stata infatti prescritta una terapia antibiotica per "...a base di antibiotici, antinfiammatori e fermenti lattici al fine di farli regredire..." e per "...essere sottoposto,a fine cura,ad un'ulteriore ecografia con mdc,per stabilire posizione del ln e decidere eventuale asportazione...".
L'iter seguito è corretto, si affidi agli specialisti, anche se potrà essere necessaria l'asportazione.
Cordiali saluti

Dott. Antonio Maria Miotti

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio per l'attenzione concessami.
Desideravo inoltre informarla che ieri mi sono sottoposto anche ad una visita otorinolaringoiatra.
Il medico dopo un accurato controllo e dopo aver visionato nel pc la tac, ha confermato l'esistenza del linfonodo in una zona sottocutanea mandibolare sinistra.
La informo inoltre che gli esami sierologici eseguiti presso una struttura ematologica specializzata hanno dato esito negativo.
Desideravo porle due domande:

1.Dopo l'eventuale asportazione del linfonodo mandibolare sinistro e il relativo esame istologico, visto che nella zona mandibolare destra ne esiste un altro piu piccolo, è possibile curarlo e fermarlo, o nel caso si ingrossi, dovrà essere asportato anche quest'ultimo?

2.Quale struttura puo consigliarmi che possa fare un lavoro che mi dia tranquillità ad affrontarlo, con esperienza nel settore atteso che mi trovo a Trapani?

La ringrazio affettuosamente per la disponibilità. La prego mi aiuti.