Melena
Buongiorno,
scrivo perché mia nipote di 22 mesi (peso 12 kg) è stata ricoverata in chirurgia pediatrica venerdì pomeriggio a causa di melena.
Tutto è iniziato giovedì sera a causa di feci nere, mollicce e abbondanti. Il giorno successivo, dopo pranzo, di nuovo feci nere, mollicce e abbondanti, così è stata portata in ospedale dove hanno deciso di ricoverarla a causa anche di emoglobina a 9,2. Aggiungo che circa una settimana aveva preso antibiotico Augmentin e cortisone Prontinal, quest'ultimo per fare aerosol.
Sabato di nuovo feci nere e mollicce (anche se come quantitativo di meno rispetto a giovedì e venerdì) ed emoglobina a 9.6.
Ieri un dottore che era di turno al reparto le ha infilato due volte un affare nell'ano per esplorare solo il retto: la prima volta ha trovato feci nere, la seconda volta (effettuata a distanza di pochi secondi probabilmente per andare un po' più in profondità, ma sempre nella zona del retto) ha trovato anche muco ematico. Il dottore ha detto che probabilmente si è trattato di un virus e che la presenza di muco ematico significa che sta guarendo.
Stamattina di nuovo feci nere anche se non più mollicce e abbondanti e leggermente si intravede anche colore marrone a differenza delle feci precedenti che erano completamente nere come il carbone. L'emoglobina è a 9,7.
In questi giorni ha la flebo e le hanno fatto mangiare qualcosa (un po' di pastina, un po' di pollo, ecc.). La bambina ha molta fame ed è energica, gioca e non mostra segni di stanchezza anche se è piuttosto pallida.
Mi chiedo: so che in alcuni casi agire prontamente è fondamentale. Non sarebbe il caso di procedere con qualche gastroscopia o colonscopia, o comunque altri metodi che potrebbero dare dati più certi e quindi consentire di agire in modo più "mirato"?
Grazie.
scrivo perché mia nipote di 22 mesi (peso 12 kg) è stata ricoverata in chirurgia pediatrica venerdì pomeriggio a causa di melena.
Tutto è iniziato giovedì sera a causa di feci nere, mollicce e abbondanti. Il giorno successivo, dopo pranzo, di nuovo feci nere, mollicce e abbondanti, così è stata portata in ospedale dove hanno deciso di ricoverarla a causa anche di emoglobina a 9,2. Aggiungo che circa una settimana aveva preso antibiotico Augmentin e cortisone Prontinal, quest'ultimo per fare aerosol.
Sabato di nuovo feci nere e mollicce (anche se come quantitativo di meno rispetto a giovedì e venerdì) ed emoglobina a 9.6.
Ieri un dottore che era di turno al reparto le ha infilato due volte un affare nell'ano per esplorare solo il retto: la prima volta ha trovato feci nere, la seconda volta (effettuata a distanza di pochi secondi probabilmente per andare un po' più in profondità, ma sempre nella zona del retto) ha trovato anche muco ematico. Il dottore ha detto che probabilmente si è trattato di un virus e che la presenza di muco ematico significa che sta guarendo.
Stamattina di nuovo feci nere anche se non più mollicce e abbondanti e leggermente si intravede anche colore marrone a differenza delle feci precedenti che erano completamente nere come il carbone. L'emoglobina è a 9,7.
In questi giorni ha la flebo e le hanno fatto mangiare qualcosa (un po' di pastina, un po' di pollo, ecc.). La bambina ha molta fame ed è energica, gioca e non mostra segni di stanchezza anche se è piuttosto pallida.
Mi chiedo: so che in alcuni casi agire prontamente è fondamentale. Non sarebbe il caso di procedere con qualche gastroscopia o colonscopia, o comunque altri metodi che potrebbero dare dati più certi e quindi consentire di agire in modo più "mirato"?
Grazie.
[#1]
Salve,
immagino che i colleghi stiano procedendo con tutti gli accertamenti del caso, incluso colture delle feci per escludere infezioni a carico del tratto intestinale.
Ovviamente, se gli esami risulteranno negativi e la melena persistere, prenderanno in considerazione anche esami endoscopici.
Cordiali saluti.
immagino che i colleghi stiano procedendo con tutti gli accertamenti del caso, incluso colture delle feci per escludere infezioni a carico del tratto intestinale.
Ovviamente, se gli esami risulteranno negativi e la melena persistere, prenderanno in considerazione anche esami endoscopici.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 02/07/2018.
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