Galattorrea

Buongiorno
ho 26 anni e ho recentemente impiantato due protesi , una su mammella tuberosa. Dopo 12 giorni dall' intervento ( per 3 giorni ho tenuto i normali drenaggi ) ho subito 4 "aspirazioni" di liquido color cappuccino che si pensava fosse siero attaccato da batteri. Dopo 15 (sic!) iniezioni di antibiotici ( i tamponi precedentemente analizzati risultavano tutti negativi ) il chirurgo ha rimosso le protesi contro il pericolo di infezioni importanti a danno della ghiandola mammaria. Mi sono trovata sul tavolo operatorio dopo 26 giorni per la seconda volta : con enorme sorpresa , così mi è stato riferito, alla compressione della ghiandola mammaria il liquido che ne fuorisciva era LATTE ( la prolattina era stata sempre nei valori "normali " pari a 26 ). Nell'analisi dei tamponi si cercava un batterio ma nessuno aveva mai pensato di far analizzare il liquido che era innocentissimo latte. Psicologicamente sono a terra , bombardata dal Dostinex per frenare la fuoriscita di latte e con una prospettiva assolutamente da non consigliare. Possibile che nessuno dell'equipe medica aveva mai trattato un caso simile ? Possibile che a nessuno è sorto il dubbio di far analizzare quel liquido e magari trattare preventivamente il tutto col Dostinex prima di arrivare alla rimozione delle protesi ? .................... non parliamo poi dei costi...... Grazie della Vostra risposta
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Sicuramente le posso assicurare che comprendo le sue frustrazioni. Non abbiamo strumenti x capire con certezza se il problema e' stato sottovalutato. Al contrario le posso dire che l'evenienza che lei riporta e' molto rara e che il primo pensiero sicuramente e' escludere un fatto infettivo.
Credo che al momento il punto fondamentale e' capire cosa ha provocato la montata lattea.
Le auguro di uscire presto dal suo problema
Saluti

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com

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Dr. Marco Loiacono Chirurgo plastico 549 8
Difficile dire perché non sia stata considerata un evenienza del genere, probabilmente la paura di una infezione importante ha influito sulle scelte del chirurgo.
Non si demoralizzi, e se avesse altre domande ci contatti.
Buona giornata

Dr. Marco Loiacono
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.nuova-chirurgia-estetica.it

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Dr. Claudio Bernardi Chirurgo generale, Chirurgo plastico 2.3k 63 93
Gentile utente,
tutti noi capiamo bene il suo stato.... Consideri che l'evenienza che lei riporta è estremmamente rara ( in quasi 30 anni di professione non è mai capitatonè a me,nè al gruppo dei 4-5 colleghi con i quali condivido la stessa struttura operatoria. La scelta di rimuovere le protesi può essere sembrata uno scrupolo eccessivo ma sicuramente ha evitato complicanze maggiori quali appunto un'infezione.
saluti

Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net

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