Un intervento chirurgico

Buonasera da 14 gg sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico di doppia ernia inguinale dx. In passato già sono stato sottoposto ad un ernioplastica sx. Oggi a distanza di 14 gg e dopo aver assunto per le prima 24h toradol e per i successivi 5gg oki avverto sotto la ferita, durante determinati movimenti un forte bruciore, tiraggio e sensazione di aghi che mi pungono. Il dolore camminando si irradia anche all'anca e diventa quasi invalidante poichè non mi riesce camminare. Per non parlare di quando devo scendere e salire dall'auto oppure infilare dei sempli jeans, o allacciare le scarpe. Ovviamente la zona trattata è gonfia ma non infetta ne sembrerebbe infiammata esternamente. Sotto il taglio praticato, ho un cordone rigido ed è proprio da lì che parte il dolore, dai punti di sutura credo quelli verso i testicoli. Vorrei capire se è tutto normale oppure devo iniziare a preoccuparmi???
PS. Ho contattato il chirurgo e domani faccio un controllo.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Non succede abitualmente ma puo' capitare, in genere si risolve spontanemanete con adeguata terapia analgesica. Esegua comunque il controllo programmato. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la cordiale risposta. Questa mattina sono stato dal chirurgo il quale dopo avermi pressato con le dita la ferita e fatto vedere le stelle mi ha gentilmente comunicato che qualora il dolore dovesse persistere bisogna riaprire e staccare il nervo che è intrappolato. Ovviamnte lascio a Voi immaginare lo stato d'animo.. Adesso ho assunto un oki ed il dolore è quasi del tutto sparito, spero che non si ripresenti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Il reintervento e' l'ultima delle soluzioni da prendere in considerazione.
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Utente
Utente
Dato che è l'ultima delle soluzioni perchè non me ne ha date altre?? Secondo Lei cosa potrei fare?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Come le dicevo sono passati pochi giorni e spesso il disturbo scompare da solo , nel frattempo sono sufficienti analgesici. E' poi necessario, eventualmente, uno studio ecografico ed esistono terapie farmacologiche specifiche, tecniche iniettive e la valutazione di uno specialista in terapia del dolore. Alla fine di tutto questo, eventualmente, si considera un reintervento.
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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente