Fili di trazione - gonfiore
Salve. La mia compagna (secondo me un po' fissata) ha più volte messo dei fili sui lati del viso. Si è sempre rivolta allo stesso chirurgo, che ogni volta gliene ha impiantati due per lato, pur affermando che, secondo lui, non ce ne sarebbe stato bisogno. Tutto è andato sempre bene. Senonché ieri qualcosa deve essere andato storto. Durante l'impianto la mia compagna ha avvertito, a destra, più dolore del solito. Poi, nell'arco di 2/3 ore, la stessa parte destra del viso si è palesemente gonfiata. Ieri sera non ha potuto mangiare nulla.. . anche un singolo boccone le faceva avvertire un dolore atroce. Ha contattato il medico che le ha detto che è un problema che può capitare. Le ha consigliato di prendere del cortisone per qualche giorno ad orari regolari. Stasera è riuscita a mangiare qualcosa, anche se con molta cautela, ma il gonfiore è ancora lì ed è piuttosto consistente.. . per rendere l'idea, è come se qualcuno la avesse presa a pugni o come se avesse un'infezione ai denti. Onestamente sono un po' preoccupato. È una cosa che si risolve e, eventualmente, in quanto tempo? Il suo viso tornerà come prima? La cura che le è stata prescritta è corretta? Grazie a tutti.
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Gentile Utente,
la sua compagna deve essere vista in controllo dal chirurgo plastico che ha eseguito l'impinato dei fili. Solo con una visita clinica e' possibile discriminare tra processo infiammatorio in esito all'impianto, che si risolve in poco tempo con ghiaccio ed eventuali antiinfiammatori, o infettivo, che necessita di una terapia antibiotica.
Saluti,
la sua compagna deve essere vista in controllo dal chirurgo plastico che ha eseguito l'impinato dei fili. Solo con una visita clinica e' possibile discriminare tra processo infiammatorio in esito all'impianto, che si risolve in poco tempo con ghiaccio ed eventuali antiinfiammatori, o infettivo, che necessita di una terapia antibiotica.
Saluti,
Dr. Federico Tamborini
tamborini.federico@gmail.com
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Rossore, edema, dolore e deficit di masticazione sono segni chiari di infiammazione secondaria alla procedura e alla lesione di qualche vaso sanguineo. Se non si risove con ghiacico e analgesici e vi sono secrezioni cremose dai tramiti di accesso dei fili si tratta di infezione ed e' necessario un trattamento antibiotico. Le rammento la necessita' di una visita di controllo con il chirurgo plastico che ha eseguito la procedura.
[#5]
Utente
La visita è stata già fissata per inizio settimana. Il chirurgo, per telefono, è stato molto rassicurante. Per adesso, secondo lui, deve proseguire con il cortisone. Non voglio approfittare oltre della sua cortesia. Mi dica solo se, in ogni caso, tutto tornerà alla normalità. La ringrazio infinitamente e la saluto.
[#7]
Utente
Gentile dottore, la importuno di nuovo. Su consiglio del chirurgo la mia compagna ha preso cortisone per 7 giorni (1 mg ogni 12 ore), compresa la fase di "scalo" e, da ieri, il viso era tornato del tutto normale. La zona era rimasta un po' dura, ma il gonfiore era rientrato completamente. Senonché, da un paio d'ore a questa parte, la guancia è tornata a gonfiarsi. Onestamente non capisco. Contattato telefonicamente il chirurgo, quasi infastidito, ha detto che è una cosa che può succedere ed ha detto di assumere ketoprofene per un po'. Potrebbe darmi un suo parere? Grazie mille e scusi ancora il disturbo.
[#8]
Gentilissimo,
se la terapia antiinfiammatoria steroidea ha risolto la situazione e la sua sospensione ha riattivato la condizione clinica significa che il processo infiammatorio non si e' ancora risolto.
La causa potrebbe essere l'impianto stesso dei fili; ma la porzione controlaterale del volto mi risulta sia stata sottoposta al medesimmo impianto senza attuale infiammazione.
Per questa ragione penserei ad un processo infiammatorio secondario al riassorbimento di un eventuale, anche minimo, stravaso ematico, o ad un processo infettivo.
Nessun allarmismo, ma le ribadisco che serve un monitoraggio clinico.
Saluti,
se la terapia antiinfiammatoria steroidea ha risolto la situazione e la sua sospensione ha riattivato la condizione clinica significa che il processo infiammatorio non si e' ancora risolto.
La causa potrebbe essere l'impianto stesso dei fili; ma la porzione controlaterale del volto mi risulta sia stata sottoposta al medesimmo impianto senza attuale infiammazione.
Per questa ragione penserei ad un processo infiammatorio secondario al riassorbimento di un eventuale, anche minimo, stravaso ematico, o ad un processo infettivo.
Nessun allarmismo, ma le ribadisco che serve un monitoraggio clinico.
Saluti,
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 17.1k visite dal 12/10/2019.
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