Quando è possibile ricorrere alla chirurgia plastica ricostruttiva?
Salve, sono un ragazzo di 26 anni, circa 5 anni fa a causa di una ginecomastia bilaterale scelsi di farmi operare per disagio che mi procurava, purtroppo però l'intervento non è stato eseguito nel migliore dei modi.
Ho effettuato questo intervento in una clinica privata convenzionata con il ssn.
L'intervento è stato effettuato con un taglio sottoareolare ed è stato asportato il tessuto ghiandolare in eccesso, sul lato sinistro la massa ghiandolare era di maggiore entità rispetto alla destra.
Il risultato è stato praticamente quasi disastroso, mi ritrovo un'avvallamento sotto al pettorale sinistro e, inoltre, la sutura sottoareolare sinistra mi ha portato ad avere le due areole diverse per dimensione e posizione.
Ora, tralasciando il fatto che se tornassi in dietro non lo rifarei, mi ritrovo adesso con un reale disagio, maggiore di quello di prima ed essendo un ragazzo ancora giovane, beh direi che qualche problemino nel togliermi la maglietta ce l'ho.
Quindi la mia domanda è se sia possibile effettuare una ricostruzione o in qualche modo rendere più simmetrico il tutto, chirurgicamente, ed essere a carico del ssn.
Ho effettuato questo intervento in una clinica privata convenzionata con il ssn.
L'intervento è stato effettuato con un taglio sottoareolare ed è stato asportato il tessuto ghiandolare in eccesso, sul lato sinistro la massa ghiandolare era di maggiore entità rispetto alla destra.
Il risultato è stato praticamente quasi disastroso, mi ritrovo un'avvallamento sotto al pettorale sinistro e, inoltre, la sutura sottoareolare sinistra mi ha portato ad avere le due areole diverse per dimensione e posizione.
Ora, tralasciando il fatto che se tornassi in dietro non lo rifarei, mi ritrovo adesso con un reale disagio, maggiore di quello di prima ed essendo un ragazzo ancora giovane, beh direi che qualche problemino nel togliermi la maglietta ce l'ho.
Quindi la mia domanda è se sia possibile effettuare una ricostruzione o in qualche modo rendere più simmetrico il tutto, chirurgicamente, ed essere a carico del ssn.
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Gentile utente,
il primo da interpellare è sicuramente il suo chirurgo plastico che potrà fornirle indicazioni se effettivamente c'è un problema ed è risolvibile.
In secondo luogo le consiglierei un'ecografia della zona per valutare le differenze anche ecografiche pre e post operatoria.
Con questa documentazione può andare dal suo medico curante per impegnativa per visita di chirurgia plastica.
Con impegnativa potrà prenotare al Sovracup una visita e li potrà avere una valutazione diretta da uno specialista in chirurgia plastica.
Quest'ultimo valuterà se si possono apportare correzione soprattutto di tipo funzionale e allora l'intervento è mutuabile. Se il problema è solo estetico non è facile usufruire del SSN
saluti
il primo da interpellare è sicuramente il suo chirurgo plastico che potrà fornirle indicazioni se effettivamente c'è un problema ed è risolvibile.
In secondo luogo le consiglierei un'ecografia della zona per valutare le differenze anche ecografiche pre e post operatoria.
Con questa documentazione può andare dal suo medico curante per impegnativa per visita di chirurgia plastica.
Con impegnativa potrà prenotare al Sovracup una visita e li potrà avere una valutazione diretta da uno specialista in chirurgia plastica.
Quest'ultimo valuterà se si possono apportare correzione soprattutto di tipo funzionale e allora l'intervento è mutuabile. Se il problema è solo estetico non è facile usufruire del SSN
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 707 visite dal 05/05/2020.
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