Pnx e plurime bolle enfisematose
Salve ho 44 anni ed ho avuto un pnx spontaneo con spessore assiale di circa 28mm rientrato con applicazione del catetere di drenaggio con ricovero ospedaliero.
Dalla tac effettuata risulta un diffuso ispessimento interstiziale con plurime bolle enfisematose parasettali e panlobulari.
Ero un fumatore prima di questo evento e dal forte spavento non riprenderò assolutamente a fumare (non fumo già da 20 giorni).
La mia domanda era questa: posso riprendere a suonare uno strumento a fiato"clarinetto basso" oppure rischio che scoppi qualche altra bolla provocandomi un pnx secondario.
?
Che tipo di sport posso praticare?
Sono terrorizzato che possa riaccadere nuovamente.
La ringrazio
Dalla tac effettuata risulta un diffuso ispessimento interstiziale con plurime bolle enfisematose parasettali e panlobulari.
Ero un fumatore prima di questo evento e dal forte spavento non riprenderò assolutamente a fumare (non fumo già da 20 giorni).
La mia domanda era questa: posso riprendere a suonare uno strumento a fiato"clarinetto basso" oppure rischio che scoppi qualche altra bolla provocandomi un pnx secondario.
?
Che tipo di sport posso praticare?
Sono terrorizzato che possa riaccadere nuovamente.
La ringrazio
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Gentile signore il pnx spontaneo è chiamato anche la malattia del trombettiere proprio perché aumenta la pressione endopolmonare e quindi favorisce la formazione e la rottura delle bolle enfisematise, che sono una patologia congenita. Quindi non può riprendere a suonare il clarinetto anche se non c’è tanto sforzo. Comunque data la situazione deve consultare un chirurgo toracico per valutare un intervento radicale, anche perché il pnx si ripresenterà e potrebbe associarsi ad un sanguinamento e quindi ad una condizione più grave. Cordiali saluti
Giorgio Gerunda
Giorgio Gerunda
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
[#2]
Utente
Salve dottore grazie per la consulenza... A me il primario di chirurgia toracica mi ha detto che siccome ci sono tante bolle non è momentaneamente operabile tranne se si ripresenta un altro pnx. Per quanto riguarda suonare il clarinetto alle dimissioni mi è stato detto che dopo qualche mese avrei potuto suonarlo nuovamente (anzi mi è stato detto che avrebbe fatto bene alla respirazione) ma leggendo su internet ho visto che ci sono pareri discordanti. Grazie per la risposta
[#3]
Gentile signore intanto non riprenda a fumare perchè èp molto deleterio per la sua situazione polmonare. Per quanto riguarda il clarinetto se non c'è una grossa spinta pomonare nel soffiare nello strumento ineffetti si può fare ma dever essere cauto. Per quanto riguarda l'intervento churigico, questo è indicato al primo episodio in caso di mancata riespansione polmonare o di perdite aeree prolungate per alcuni giorni dal drenaggio toracico o in caso di recidive. Se il volume ricoperto dalle bolle d'aria è il 20-30% del volume del polmone o in caso di bolle giganti lo specialista può optare di rimuoverle attraverso un'operazione di bullectomia, ovvero la resezione chirurgica della porzione del polmone interessata dalle bolle. E' un intervento che si eseguue in toracoscopia (senza aprire il torace ma con piccoli buchi attraverso i quali si fanno passare dei piccoli tubi con gli strumenti necessari all'esecuzione dell'intervento). La tempistica ovviamente deriva dalla situazione clinica, particolarmente se si ripresenta una seconda volta. ma con la situazione che lei descrive la recidiva è altamente probabile. Cordialmente
Giorgio Gerunda
Giorgio Gerunda
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
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Gentile signore intanto non riprenda a fumare perchè èp molto deleterio per la sua situazione polmonare. Per quanto riguarda il clarinetto se non c'è una grossa spinta pomonare nel soffiare nello strumento ineffetti si può fare ma dever essere cauto. Per quanto riguarda l'intervento churigico, questo è indicato al primo episodio in caso di mancata riespansione polmonare o di perdite aeree prolungate per alcuni giorni dal drenaggio toracico o in caso di recidive. Se il volume ricoperto dalle bolle d'aria è il 20-30% del volume del polmone o in caso di bolle giganti lo specialista può optare di rimuoverle attraverso un'operazione di bullectomia, ovvero la resezione chirurgica della porzione del polmone interessata dalle bolle. E' un intervento che si eseguue in toracoscopia (senza aprire il torace ma con piccoli buchi attraverso i quali si fanno passare dei piccoli tubi con gli strumenti necessari all'esecuzione dell'intervento). La tempistica ovviamente deriva dalla situazione clinica, particolarmente se si ripresenta una seconda volta. ma con la situazione che lei descrive la recidiva è altamente probabile. Cordialmente
Giorgio Gerunda
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Em
Giorgio Gerunda
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Em
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
[#6]
Gentile signore uno dei migliori centri di chirurgia toracica è quello di Padova diretto dal Prof. Rea. Se vuole può andarci anche a nome mio. Cordialmente
Giorgio Gerunda
Giorgio Gerunda
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.2k visite dal 20/01/2024.
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