Connettivite Scl70: cosa significano i reperti di torace e addome?

Salve, sono una donna di 24 anni affetta da una connettivite con positivi autoanticorpi scl70 (ancora in fase di diagnosi).

Di problemi ne ho molti ma in seguito a un mese di febbre che non passava e non aveva sintomi ulteriori, il mio medico mi ha prescritto i raggi al torace da cui si evince un ispessimento delle pareti bronchiali.

Mi ha trattata per polmonite, con doppio antibiotico di cui uno rocefin intramuscolo+cortisone.

La reumatologa, convinta non si trattasse di polmonite richiede una tac al torace da cui esce:
"Referto: esame eseguito con tecnica spirale senza mdc.

Non alterazioni densitometriche del parenchima polmonare,
Pervie le vie aeree principali.
Cavità pleuriche libere da versamento.

Non linfoadenomegalie dimensionalmente significative in sede mediastinica.
Linfonodi con caratteristiche di
reattività e diametro massimo di 1cm circa in sede ascellare bilaterale.

Nel mediastino antero-superiore si osserva tessuto a densità delle parti molli con morfologia
grossolanamente triangolare e diametro massimo di 3cm circa compatibile con residuo/iperplasia timica.

Le scansioni passanti per le regioni più craniali dell'addome superiore documentano splenomegalia (milza
con diametro assiale di 14.4cm), con compressione sul rene sn.
Piccola formazione iperdensa al terzo
medio-inferiore del rene sn, del diametro massimo di 5mm e piccola formazione ipodensa del diametro
massimo di 1cm circa al polo superiore del rene sn, non caratterizzabili all'esame eseguito.
Utile
integrazione diagnostica mediante esame ecografico, qualora non già recentemente eseguito"
Sono consapevole della milza ingrossata ma con la ematologa non riusciamo a capire cosa la faccia crescere, con ogni controllo non è né stabile e non è mai regredita.

Per il tessuto nel mediastino, cosa potrebbe essere?
Dovrei approfondire in qualche modo?

Grazie per la disponibilità.
Segnala un abuso allo Staff

Rispondi al consulto