Dolori forti allo sterno
Egregi dott.ri volevo un vostro parere riguardo a dei disturbi che oramai porto avanti da anni.
Nel 2005 ho avuto un incidente stradale dove mi sono fratturata 3 costole e ho accusato una microfrattura allo sterno.
Ora mi capita in alcuni giorni di di avere un dolore fortissimo allo sterno che mi impedisce quasi di respirare!Il dolore lo sento anche se mi TOCCO con un dito!Ho provato a prendere degli antidolorifici (tachipirina 100) e con il Voltaren crema... ma non mi ha fatto nulla. Vi chiedo può essere che sia ancora la microfrattura a causarmi questi dolori atroci o potrebbe essere altro e dovrei farmi controllare?Avevo fatto degli RX al torace pochi mesi fa per una febbricola ma era tutto ok...ora non sò se esistono esami più specifici. Quello che non mi quadra é che dopo ben 5 anni si possano ancora avere dei dolori tanto forti...non vorrei fosse causato da altro...Aspetto con ansia una vostra risposta.
Cordialmente.
Nel 2005 ho avuto un incidente stradale dove mi sono fratturata 3 costole e ho accusato una microfrattura allo sterno.
Ora mi capita in alcuni giorni di di avere un dolore fortissimo allo sterno che mi impedisce quasi di respirare!Il dolore lo sento anche se mi TOCCO con un dito!Ho provato a prendere degli antidolorifici (tachipirina 100) e con il Voltaren crema... ma non mi ha fatto nulla. Vi chiedo può essere che sia ancora la microfrattura a causarmi questi dolori atroci o potrebbe essere altro e dovrei farmi controllare?Avevo fatto degli RX al torace pochi mesi fa per una febbricola ma era tutto ok...ora non sò se esistono esami più specifici. Quello che non mi quadra é che dopo ben 5 anni si possano ancora avere dei dolori tanto forti...non vorrei fosse causato da altro...Aspetto con ansia una vostra risposta.
Cordialmente.
[#1]
Buongiorno,
nei soggetti giovani va esclusa la possibile presenza di un'infiammazione tipo sternocondrite (cosiddetta sindrome di Tietze), una sindrome infiammatoria delle cariilagini costali vicino allo sterno.
Il consiglio è di far indagare dal medico curante questa possibilità con l'esecuzione degli opportuni esami ematici (indici di infiammazione quali VES e PCR) e magari di ripetere una RX torace con studio dello sterno per valutare che non ci sia invece una qualche alterazione radiologica meritevole di approfondimento.
Cordiali saluti.
nei soggetti giovani va esclusa la possibile presenza di un'infiammazione tipo sternocondrite (cosiddetta sindrome di Tietze), una sindrome infiammatoria delle cariilagini costali vicino allo sterno.
Il consiglio è di far indagare dal medico curante questa possibilità con l'esecuzione degli opportuni esami ematici (indici di infiammazione quali VES e PCR) e magari di ripetere una RX torace con studio dello sterno per valutare che non ci sia invece una qualche alterazione radiologica meritevole di approfondimento.
Cordiali saluti.
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
[#2]
Utente
Egregio Dr. Scanagatta, intanto la ringrazio moltissimo per la sua celere risposta, quello di cui parla e cioé la sindrome di Tietze viene per qualche causa specifica o secondo lei potrebbe essere causata dall' incidente che ho avuto 5 anni fa?
Inoltre le chiedo, visto che all' epoca per la microfrattura non mi hanno fatto nulla anche se mi trovassero qualcosa che non va con un RX cosa potrebbero fare?Lo sterno da quello che mi é stato detto non é come un braccio o una gamba dove si può intervenire...come le costole che non si possono ingessare!MI DICA SE SBAGLIO.
Glielo chiedo perché per la mia giovane età ho già fatto fin troppi RX e il mio medico curante cerca sempre di evitare se può di farmene fare ALTRI.
In ogni caso non é nulla di grave vero?Cioé, se fosse stato qualcosa di brutto penso lo avrebbero visto anche nei raggi fatti pochi mesi fa non crede?La ringrazio per la sua disponibilità e la saluto cordialmente.
Inoltre le chiedo, visto che all' epoca per la microfrattura non mi hanno fatto nulla anche se mi trovassero qualcosa che non va con un RX cosa potrebbero fare?Lo sterno da quello che mi é stato detto non é come un braccio o una gamba dove si può intervenire...come le costole che non si possono ingessare!MI DICA SE SBAGLIO.
Glielo chiedo perché per la mia giovane età ho già fatto fin troppi RX e il mio medico curante cerca sempre di evitare se può di farmene fare ALTRI.
In ogni caso non é nulla di grave vero?Cioé, se fosse stato qualcosa di brutto penso lo avrebbero visto anche nei raggi fatti pochi mesi fa non crede?La ringrazio per la sua disponibilità e la saluto cordialmente.
[#3]
Buongiorno,
per prima cosa le ricordo che un consulto online non può sostituire una visita medica, non può fare diagnosi, e quindi fornisce consigli in senso generale.
Detto questo, le motivazioni di un dolore "di parete" a livello sternale possono essere varie, non necessariamente correlate al trauma da lei subito, visto che esistono in diagnosi differenziale alcune condizioni patologiche, anche se meno frequenti, che possono necessitare di trattamenti invasivi, a volte chirurgici.
La "Rx torace con studio dello sterno" non è la normale Rx torace, ed è l'esame di primo livello per vedere se necessario un approfondimento con RMN.
Questo non deve ingenerarle ansia, ma solo sottolineare che se si vuole approfondire un sintomo bisogna sottoporsi a visite e ad esami diagnostici.
Cordiali saluti.
per prima cosa le ricordo che un consulto online non può sostituire una visita medica, non può fare diagnosi, e quindi fornisce consigli in senso generale.
Detto questo, le motivazioni di un dolore "di parete" a livello sternale possono essere varie, non necessariamente correlate al trauma da lei subito, visto che esistono in diagnosi differenziale alcune condizioni patologiche, anche se meno frequenti, che possono necessitare di trattamenti invasivi, a volte chirurgici.
La "Rx torace con studio dello sterno" non è la normale Rx torace, ed è l'esame di primo livello per vedere se necessario un approfondimento con RMN.
Questo non deve ingenerarle ansia, ma solo sottolineare che se si vuole approfondire un sintomo bisogna sottoporsi a visite e ad esami diagnostici.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 25/04/2010.
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