Asportazione di metastasi cerebrale di adenocarcinoma con primitivita polmonare
Mio padre di anni 77, è stato operato un mese fa di metastasi cerebrale. Diagnosi istologico: metastasi di adenocarcinoma moderatamente differenziato (CK7+ TTF1+ CK20- CDX2-) compatibile morfologicamente ed immunoistochimicamente con primitività polmonare. La RNM conferma la presenza di formazione solida discariocinetica a carico del terzo segmento LS sin. (3,4x2,3 cm).
Eseguita PET globale corporea con esito positivo per lesione polmonare sinistra ad atteggiamento ipermetabolico glucidico oltre a linfonodo mediastinico sinistro di non sicuro significato ripetitivo (SUV max 2,0).
Fumatore da oltre 60 anni, BPCO, sindrome ansiosa, dilatazione aneurismatica dell'aorta sottorenale (4,2x3,3cm) con calibro residuo dovuto ad opposizione trombotica antero-laterale (2,6x2,3cm).
Vorrei sapere il Vs parere in merito all'opportunità di intervenire chirurgicamente come gia proposto dal chirurgo toracico, in alternativa ad una cura chemioterapica. Ringrazio in anticipo per la Vostra cortese risposta.
Eseguita PET globale corporea con esito positivo per lesione polmonare sinistra ad atteggiamento ipermetabolico glucidico oltre a linfonodo mediastinico sinistro di non sicuro significato ripetitivo (SUV max 2,0).
Fumatore da oltre 60 anni, BPCO, sindrome ansiosa, dilatazione aneurismatica dell'aorta sottorenale (4,2x3,3cm) con calibro residuo dovuto ad opposizione trombotica antero-laterale (2,6x2,3cm).
Vorrei sapere il Vs parere in merito all'opportunità di intervenire chirurgicamente come gia proposto dal chirurgo toracico, in alternativa ad una cura chemioterapica. Ringrazio in anticipo per la Vostra cortese risposta.
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gentile utente,
sono molte le considerazioni che devono entrare in gioco in una situazione come questa, le condizioni generali, il tipo di lesione primitiva, se gli esami mostrano presenza di altre ripetizioni.
i limiti di una valutazione a distanza sono noti.
l'accurata valutazione del quadro clinico e radiologico, la visita clinica, la consulenza di un oncologo, di un chirurgo, di un anestesista tutti "reali" potranno fornirle la risposta che lei cerca.
le ripeto che virtualmente tali "miracoli" non possono accadere se non peccando di superficialità estrema.
le auguro un grosso in bocca al lupo e buone feste
sono molte le considerazioni che devono entrare in gioco in una situazione come questa, le condizioni generali, il tipo di lesione primitiva, se gli esami mostrano presenza di altre ripetizioni.
i limiti di una valutazione a distanza sono noti.
l'accurata valutazione del quadro clinico e radiologico, la visita clinica, la consulenza di un oncologo, di un chirurgo, di un anestesista tutti "reali" potranno fornirle la risposta che lei cerca.
le ripeto che virtualmente tali "miracoli" non possono accadere se non peccando di superficialità estrema.
le auguro un grosso in bocca al lupo e buone feste
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 12/12/2010.
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