Coesistono adenopatie paratracheali inferiori e tracheo-bronchiali

Buongiorno e complimenti per il servizio offerto.
Scrivo per richiedere un consulto in merito a quanto capitato a mio papà.
Premetto che mio papà ha 66 anni ed è fumatore da una vita ed è in cura da circa 20 anni per ipertensione.
La mattina del 25/10, dopo aver fatto colazione e preso le pastiglie per la pressione, ha accusato un forte dolore al petto (lui dice più un bruciore che dolore che gli è venuto anche di notte e anche circa 15 giorni fa sempre di notte ma meno forte che poi è passato). All'arrivo dell'ambulanza gli è stato effettuato un primo soccorso e aveva la pressione 100/180. E'stato portato subito all'ospedale in un pronto soccorso cardiologico.
Nel frattempo il dolore era diminuito, è stato sottoposto a esami del sangue e a ecografia cardiaca. Entrambi gli esiti erano negativi, non evidenziando alcun segno di infarto o ischemia. Successessivmente è stato quindi sottoposto ad una lastra al torace, la quale ha evidenziato una macchia all'altezza del polmone superiore destro. Lo step successivo è stato una TAC total body, la quale non ha evidenziato nulla di anomalo nella parte gastro-intestinale e all'encefalo ma l'esito di quella al torace è il seguente:
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Paziente inviato per studio TC del torace e dell'addome dopo riscontro radiografico di sospetto processo eteroproduttivo polmonare.

Lo studio TC conferma l'esistenza di una eteroplasia bronco-polmonare a origine del bronco-lombare superiore destro inglobante i suoi segmenti apicale e anteriore; l'alterazione si sviluppa posteriormente, invade e supera la scissura interlombare e presenta una parte nodulare nel territorio apicale del lobo inferiore.
I parametri longitudinali sono di 77 x 62mm; ai contorni del processo produttivo è presente un alone di addensamento parenchimale a tipo vetro smerigliato espressione di diffusione intraparenchimale del processo.
Coesistono adenopatie paratracheali inferiori e tracheo-bronchiali, oltre a adenopatia sotto carenali a destra; esse sono fuse.
Lesioni ripetitive nelle altre zone dei parenchimi polmonari.
Mediastino e pleure senza versamento.
Nulla ai surreni.
Angioma di circa 1cm dimostrabile al VII segmento epatico con comportamento densiometrico da diffusione benigna.
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Mio papà è ora ricoverato nel reparto di cardiologia perché durante gli esami hanno rilevato degli enzimi non nella norma (mi scuso di non essere più preciso). Gli faranno una coronografia in data 29/10 per verificare la possibile ostruzioni di vasi sanguigni. Nello stesso giorno è fissato un incontro con un oncologo chirurgo toracico, il quale valuterà l'esito della TAC e i relativi provvedimenti da prendere.
Questa è l'attuale situazione di mio papà. Volevo chiedere a Voi un opinione sull'esito della TAC pur sapendo che senza vedere le immagini una risposta sarebbe incompleta.

Ringrazio Anticipatamente
[#1]
Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Gentile utente come spesso accade un dolore al petto scambiato per un problema cardiologico ha in realtà portato alla luce una condizione a partenza polmonare. La TC di papà mostra un quadro di coinvolgimento della malattia a livello toraco-polmonare con negatività di altri apparati e organi (ad es. addominali). Ora bisognerà porre una diagnosi mediante broncoscopia o ago biopsia TC guidata. Una volta ottenuta la diagnosi ci si muoverà con la terapia medica. Al momento non è possibile dare una prognosi in quanto siamo all'inizio ed è ancora tutto da pianificare in termini di trattamento terapeutico. Da quanto ho letto però escluderei al momento la possibilità di un intervento chirurgico, possibilità che però non escludo per il futuro dopo terapia medica.
Un saluto

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Adreetti;
la ringrazio per la celere risposta.
Oggi mio papà farà la coronografia per poter escludere il cuore e dovremmo già oggi incontrare un oncologo per verificare l'esito della TC e le relative immagini.
Le volevo chiedere, come mai ritene che non sia operabile già adesso?
Per la dimensione, per la posizione o entrambi?

La ringrazio molto Dottore.
Saluti
[#3]
Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Dimensioni e linfonodi:ovvio io mi sono basato solo su quanto ho letto. L'operabilità di un tumore non è legata alla fattibilità tecnica dell'atto chirurgico ma all'utilità dell'atto operatorio, ovvero: l'intervento deve garantire la radicalità oncologica,cioè io devo essere sicuro di poter togliere tutto il tumore nella sua completezza. Comunque il fatto che non sia operabile oggi non significa che non lo sia domani.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la Sua Gentilezza Dottore.
Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore;
volevo aggiornarLa sulla situazione di mio papà.
Egli è stato dimesso oggi dall'ospedale dopo avere accertato che a livello cardiologico e coronarico non c'è nulla di rilevante.
Nel contempo è stato visitato e visionata la TC da un'equipe di chirurgia toracica del Policlinico di Milano. Questo è quanto hanno scritto dopo il colloquio:
Si prende visione della documentazione clinico-radiologica del paziente. In particolare, duplice lesione polmonare destra, lesione nodulare basale omolaterale, adenomegalia mediastiniche in enfisema polmonare.
Obiettività toracica: MV ridotto bilateralmente, non adenopatie palpabili al collo.
Si programma:
2/11 agoaspirato polmonare TC guidato
8/11 broncoscopia
9/11 PFR, DLCO, test del cammino
12/11 PET Total body

Gradirei una sua opinione.
Grazie anticipatamente
Saluto


[#6]
Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
È lo standard: ovvero sono tutti esami mirati a dare un nome e un cognome alla malattia e nel contempo una valutazione della capacità respiratoria di base. Per ora tutto bene, procediamo.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore, sempre Gentilissimo.
Saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore;
Volevo condividere con Lei gli aggiornamenti sulla situazione di mio papà. Abbiamo in mano gli esiti dell'agoaspirato e della broncoscopia. I referti sono i seguenti:

Referto del 07/11/2012
Intervento e materiale inviato: Agoaspirato Polmone lobo destro
Diagnosi Citopatologica:
Positiva la ricerca di cellule tumorali maligne. Cellule di adenocarcinoma.

FIBRONCOSCOPIA:

Referto del 8/11/2012
Quadro clinico: Addensamento polmonare destro, adenopatie mediastiniche

Laringe: corde vocali mobili
Trachea: in asse
Carena: affilata, in asse
Emisistema bronchiale destro: compressione ab estrinseco del bronco lombare superiore, che risulta modestamente stenotico. Occlusione completa di un bronco sub segmentario apicodorsale, per presenza di neoformazione occludente, su cui si esegue biopsia.
Emisistema bronchiale sinistro: nulla di patologico
Broncolavaggio: si
Spazzolato bronchiale: no
Biopsia endobronchiale: si

Conclusioni: compressione ab estrinseco del bronco lombare superiore, che risulta modestamente stenotico. Occlusione completa di un bronco sub segmentario apicodorsale, per presenza di neoformazione occludente, su cui si esegue biopsia.
Non sanguinamento a fine procedura. Procedura ben tollerata.

Al momento siamo ancora in attesa di fare la PET e il PFR DLCO attendiamo inoltre l'esito della biopsia fatta durante la broncoscopia.

Abbiamo quindi la conferma di quello che comunque abbiamo sempre immaginato.
Volevo chiederLe una sua opinione sulla fattibilità di un intervento chirurgico o meno. Se ora non fosse possibile operare, potrebbe esserlo dopo delle sedute di chemioterapia e una riduzione della lesione?

Come sempre La ringrazio per la sua disponibilità.
Saluti
[#9]
Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
L'intervento al momento è da escludere: mentre trova ampio spazio la terapia medica. Inoltre la diagnosi di adenocarcinoma ci permette di eseguire studi genetici mutazionali con possibilità di abbinare alla terapia standard una mirata tumore-specifica( chiedete al vostro oncologo di riferimento). Dopo la chemioterapia rivaluteremo l'operabilità.
Saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, come sempre gentilissimo.
Potrebbe spiegarmi, se Le è possibile, il motivo della non operabilità?
Poi, un'altra cosa: non riesco a capire dagli esiti se a livello linfonodale, in particolare nel mediastino, sono presenti metastasi oppure no. Lei riesce già a stabilirlo?

Mi scusi e grazie ancora.

Saluti
[#11]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore;
volevo sottoporle un nuovo referto dopo un ulteriore visita effettuata con un altro chirurgo toracico:

Diagnosi:
paziente con neoplasia polmonare ilare destra coinvolgente l ilo principale adenopatie mediastiniche noduli multipli omolaterali.
Il paziente ha effettuato una stadiazione con tac total body che non evidenzia lesioni extra polmonari e una tipizzazione con agoaspirato.
La diagnosi e' di carcinoma non a piccole cellule.

Piano di cura:
Paziente non candidabile ad intervento chirurgico per la diffusione loco regionale della malattia. In attesa di pet scan. Personalmente inzierei un trattamento chemioterapico da discutere con l oncologo di riferimento. Analizzerei in ogni caso le mutazioni per egfr e alk in funzione di eventuale terapia biologica se presenti.

Vorrei sapere da Lei se la frase: "Paziente non candidabile ad intervento chirurgico per la diffusione loco regionale della malattia" significa che non sarà MAI candidabile all'intervento, oppure se la chemioterapia funziona potrebbe diventarlo?

La ringrazio per la Sua cortesia.
Un Saluto
[#12]
Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Si certamente:al termine della terapia si ripeterà una rivalutazione PET-TC e in base al risultato si deciderà.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore;
oggi abbiamo ritirato l'esito della PET di Papà. Ci hanno dato una buona notizia. Le volevo inviare il referto, per avere da Lei un opinione.

ESAME: Tomoscintigrafia Globale Corporea (PET)
Radiofarmaco: F-18 FDG
Referto: Stadiazione in npl polmonare

L'esame PET/CT è stato effettuato con tecnica 3D (emissiva corretta per l'attenuazione corporea mediante CT a bassa dose), a digiuno e a 60 minuti dall'iniezione di FDG, esaminato con ricostruzioni coronali, transassiali e sagittali di 5mm di spessore, corrette e non corrette per l'attenuazione corporea, e documentato con scansioni di 10mm contigue, corrette per l'attenuazione.

Le immagini PET mostrano patologico iperaccumulo del tracciante in corrispondenza del noto voluminoso addensamento polmonare localizzato nel lobo polmonare superiore di destra, a partenza della regione ilare (SUVmax: 14.6).
Assenza di ulteriori aree di significativa fissazione del tracciante di sicuro significato sostitutivo sul restante ambito corporeo esplorato.

CONCLUSIONI: Quadro PET indicativo della presenza di accelerato metabolismo glucidico a livello del noto afinalismo polmonare destro, in assenza di ulteriori aree di iperaccumulo di sicuro significato sostitutivo sui restanti distretti corporei esaminati.

Come sempre La ringrazio per la sua disponibilità.
Saluti
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