Problemi dopo subsegmentectomiae e induzione di pleurodesi
Salve!
Sono un ragazzo di 19 anni e prima di porvi le mie domande vorrei scrivere in breve la mia storia.
Prima di essere operato ho avuto "ufficialmente" 2 recidive al pomone dx, entrambe con collasso polmonare: dico ufficialmente perché ho avuto gli stessi sintomi altre volte nel corso degli anni, tutte risoltesi spontaneamente, compresa la penultima volta.
La prima volta che sono andato all'ospedale per effettuare un drenaggio è stata il 29 agosto di quest'anno. In totale sono stato con drenaggio prima/valvola dopo per esattamente un mese (tra pneumologia e chirurgia toracica) e prima di effettuare l'operazione (fatta il 29 settembre) è stata tentata la via del talcaggio (non proprio ma non so come si chiama in termini tecnici), fallita, visto che la pleura non si chiudeva (nell'intervento è risultata "cicatrizzata").
Nelle 2 tac ad alta risoluzione non risultavano bolle, mentre nell'operazione ne era stata trovata una.
Dopo 3-4 gg dall'intervento mi viene tolto il drenaggio e inserita la valvola (in questi giorni avevo un dolore atroce e sensazione di movimento polmonare/pleurico), il giorno dopo la radiografia non risulta ottimale e quindi mi viene reinserito il drenaggio e sono stato 4 gg in aspirazione (nessun medico era presente in questi gg per dimettermi).
Al momento della rimozione del tubo saltano i punti nella ferita esterna 1 DOMANDA: come è possibile una cosa del genere?
Mi vengono messi dei punti di sutura che si riaprono, vado in ambulatorio e incontro un chirurgo che mi ha operato, il quale "taglia" la carne "macerata" e mette ulteriori punti di sutura.
Dopo una/due settimane si riaprono di nuovo, mi vengono tolti i punti e mi viene prescritto uno spray, che metterò da domani 1 volta al gg fino alla completa chiusura.
Per quanto riguarda la parte interna, ho notato in questo mese dei dolori al polmone dx quando deglutisco, di solito verso la sera/quando fa freddo 2 DOMANDA: è normale?
Altra domanda, riguarda un "sintomo" comparso da un paio di giorni: premettendo che il dolore è quasi passato, ho notato che quando sono appoggiato, ad esempio ad una sedia, durante un respiro un pò più "pronunciato" sento un movimento dietro la schiena (pleura), come lo sentivo prima e pochi giorni dopo l'intervento.
Ho fatto una rx, fatta vedere al chirurgo, il quale ha detto che il polmone è a parete e il suddetto risulta a suo dire "limpidissimo".
Sono consapevole di aver scritto tantissimo ma mi sento per così dire "escluso" dalla comprensione anche se paradossalmente sono il diretto interessato!
Quindi, ho altre domande:
Cosa significa pleura cicatrizzata? Come è possibile una cosa del genere?
La mia patologia è una cosa esclusivamente congenita o è possibile sia stata causata da sforzi eccessivi? (mi sono allenato anche intensamente in questi anni, con sforzi isometrici tipici della ginnastica artistica agli anelli)
Potrò tornare ad allenarmi? (ho la parte dx(atrofizzata)/sx visibilmente asimmetrica al momento).
Buona giornata!
Sono un ragazzo di 19 anni e prima di porvi le mie domande vorrei scrivere in breve la mia storia.
Prima di essere operato ho avuto "ufficialmente" 2 recidive al pomone dx, entrambe con collasso polmonare: dico ufficialmente perché ho avuto gli stessi sintomi altre volte nel corso degli anni, tutte risoltesi spontaneamente, compresa la penultima volta.
La prima volta che sono andato all'ospedale per effettuare un drenaggio è stata il 29 agosto di quest'anno. In totale sono stato con drenaggio prima/valvola dopo per esattamente un mese (tra pneumologia e chirurgia toracica) e prima di effettuare l'operazione (fatta il 29 settembre) è stata tentata la via del talcaggio (non proprio ma non so come si chiama in termini tecnici), fallita, visto che la pleura non si chiudeva (nell'intervento è risultata "cicatrizzata").
Nelle 2 tac ad alta risoluzione non risultavano bolle, mentre nell'operazione ne era stata trovata una.
Dopo 3-4 gg dall'intervento mi viene tolto il drenaggio e inserita la valvola (in questi giorni avevo un dolore atroce e sensazione di movimento polmonare/pleurico), il giorno dopo la radiografia non risulta ottimale e quindi mi viene reinserito il drenaggio e sono stato 4 gg in aspirazione (nessun medico era presente in questi gg per dimettermi).
Al momento della rimozione del tubo saltano i punti nella ferita esterna 1 DOMANDA: come è possibile una cosa del genere?
Mi vengono messi dei punti di sutura che si riaprono, vado in ambulatorio e incontro un chirurgo che mi ha operato, il quale "taglia" la carne "macerata" e mette ulteriori punti di sutura.
Dopo una/due settimane si riaprono di nuovo, mi vengono tolti i punti e mi viene prescritto uno spray, che metterò da domani 1 volta al gg fino alla completa chiusura.
Per quanto riguarda la parte interna, ho notato in questo mese dei dolori al polmone dx quando deglutisco, di solito verso la sera/quando fa freddo 2 DOMANDA: è normale?
Altra domanda, riguarda un "sintomo" comparso da un paio di giorni: premettendo che il dolore è quasi passato, ho notato che quando sono appoggiato, ad esempio ad una sedia, durante un respiro un pò più "pronunciato" sento un movimento dietro la schiena (pleura), come lo sentivo prima e pochi giorni dopo l'intervento.
Ho fatto una rx, fatta vedere al chirurgo, il quale ha detto che il polmone è a parete e il suddetto risulta a suo dire "limpidissimo".
Sono consapevole di aver scritto tantissimo ma mi sento per così dire "escluso" dalla comprensione anche se paradossalmente sono il diretto interessato!
Quindi, ho altre domande:
Cosa significa pleura cicatrizzata? Come è possibile una cosa del genere?
La mia patologia è una cosa esclusivamente congenita o è possibile sia stata causata da sforzi eccessivi? (mi sono allenato anche intensamente in questi anni, con sforzi isometrici tipici della ginnastica artistica agli anelli)
Potrò tornare ad allenarmi? (ho la parte dx(atrofizzata)/sx visibilmente asimmetrica al momento).
Buona giornata!
[#1]
Gentile ragazzo, da quanto riporta immagino che è stato operato in toracotomia ovvero con il taglio classico in alternativa alla Videotoracoscopia ovvero chirurgia mini-invasiva meno traumatica.
.Allora cerco di rispondere alle domande, soprattutto se trattasi della prima evenienza.
1 DOMANDA :Al momento della rimozione del tubo saltano i punti nella ferita esterna ,come è possibile una cosa del genere? E' possibile e può capitare proprio nelle ferite chirurgiche esterne anche se suturate bene , perchè subentra la flogosi e il trauma chirurgico della cute.
2 DOMANDA:Per quanto riguarda la parte interna, ho notato in questo mese dei dolori al polmone dx quando deglutisco, di solito verso la sera/quando fa freddo , è normale? Questa sintomatologia può starci con l'intervento in open ovvero col taglio classico per le ferite sia esterne che interne.
3 DOMANDA: Cosa significa pleura cicatrizzata? Significa che la pleura è in preda ad infiammazione cronica ed ispessita e fibrotitica dura . Come è possibile una cosa del genere? è possibile a seguito dei drenaggi pleurici e talcaggio inefficace eseguiti precedentemente prima dell'intervento..
4 DOMANDA:Nel caso suo si è trattato di un Pneumotorace (Pnx) spontaneo primitivo ,condizione patologica caratterizzata dalla presenza di aria libera in cavità pleurica che nell’85% dei casi colpisce soggetti giovani, prevalentemente maschi, tra i 18 ed i 40 anni (5 - 8 volte maggiore del sesso femminile). Spesso si tratta di longilinei, alti, con peso inferiore al valore atteso di 9 - 14 Kg e fumatori (<20 sigarette/die) L’ incidenza è di 6 – 7 / 100.000 negli uomini. Il Pnx può insorgere sia a riposo che sotto sforzo;la stragrande maggioranza dei casi di questa tipologia di pneumotorace insorge senza che vi siano stati rilevanti sforzi di tipo fisico; in alcuni casi può verificarsi dopo l’effettuazione di tuffi oppure di voli ad alta quota; in questi casi lo pneumotorace potrebbe essere provocato da variazioni pressorie ambientali. Entrambi i polmoni possono essere interessati in eguale misura, con una lieve prevalenza del polmone destro come nel suo caso.La causa più comune di Pnx spontaneo è la rottura di piccole blebs o bolle subpleuriche formatesi su base distrofica congenitamente predisposta.
5 DOMANDA :Potrò tornare ad allenarmi?puoi cominciare attività fisica escludendo sforzi fasici ovvero sollevamento pesi, spingere oggetti contro resistenza ...ect
Disponibile per ulteriore chiarimenti invio distinti saluti.
.Allora cerco di rispondere alle domande, soprattutto se trattasi della prima evenienza.
1 DOMANDA :Al momento della rimozione del tubo saltano i punti nella ferita esterna ,come è possibile una cosa del genere? E' possibile e può capitare proprio nelle ferite chirurgiche esterne anche se suturate bene , perchè subentra la flogosi e il trauma chirurgico della cute.
2 DOMANDA:Per quanto riguarda la parte interna, ho notato in questo mese dei dolori al polmone dx quando deglutisco, di solito verso la sera/quando fa freddo , è normale? Questa sintomatologia può starci con l'intervento in open ovvero col taglio classico per le ferite sia esterne che interne.
3 DOMANDA: Cosa significa pleura cicatrizzata? Significa che la pleura è in preda ad infiammazione cronica ed ispessita e fibrotitica dura . Come è possibile una cosa del genere? è possibile a seguito dei drenaggi pleurici e talcaggio inefficace eseguiti precedentemente prima dell'intervento..
4 DOMANDA:Nel caso suo si è trattato di un Pneumotorace (Pnx) spontaneo primitivo ,condizione patologica caratterizzata dalla presenza di aria libera in cavità pleurica che nell’85% dei casi colpisce soggetti giovani, prevalentemente maschi, tra i 18 ed i 40 anni (5 - 8 volte maggiore del sesso femminile). Spesso si tratta di longilinei, alti, con peso inferiore al valore atteso di 9 - 14 Kg e fumatori (<20 sigarette/die) L’ incidenza è di 6 – 7 / 100.000 negli uomini. Il Pnx può insorgere sia a riposo che sotto sforzo;la stragrande maggioranza dei casi di questa tipologia di pneumotorace insorge senza che vi siano stati rilevanti sforzi di tipo fisico; in alcuni casi può verificarsi dopo l’effettuazione di tuffi oppure di voli ad alta quota; in questi casi lo pneumotorace potrebbe essere provocato da variazioni pressorie ambientali. Entrambi i polmoni possono essere interessati in eguale misura, con una lieve prevalenza del polmone destro come nel suo caso.La causa più comune di Pnx spontaneo è la rottura di piccole blebs o bolle subpleuriche formatesi su base distrofica congenitamente predisposta.
5 DOMANDA :Potrò tornare ad allenarmi?puoi cominciare attività fisica escludendo sforzi fasici ovvero sollevamento pesi, spingere oggetti contro resistenza ...ect
Disponibile per ulteriore chiarimenti invio distinti saluti.
Dr. Michele Malerba
[#2]
Utente
Caro dottore,
innanzitutto la ringrazio tantissimo per la risposta e per i chiarimenti.
Allora, l'intervento è stato fatto in Videotoracoscopia, ed è per questo che mi sono posto la domanda dei punti saltati (essendo mini-invasivo).
Per quanto riguarda il movimento che sento dietro la schiena(+un piccolo dolore), esattamente come lo sentivo prima dell'intervento come si può spiegare? Normale, o mi devo preoccupare? E' possibile che la pleura non si attacchi neanche con la pleurodesi?
Risposta alla 4 DOMANDA: quindi è possibile dire che nel mio caso si sia trattata di una cosa congenita?
5 DOMANDA: non potrò mai, nemmeno magari tra un anno fare sforzi fisici come sollevamento pesi?
Un'ulteriore domanda: ho letto che la pleurodesi non meccanica sia sconsigliata per le persone di giovane età. E' vero? Perché?
Saluti!
innanzitutto la ringrazio tantissimo per la risposta e per i chiarimenti.
Allora, l'intervento è stato fatto in Videotoracoscopia, ed è per questo che mi sono posto la domanda dei punti saltati (essendo mini-invasivo).
Per quanto riguarda il movimento che sento dietro la schiena(+un piccolo dolore), esattamente come lo sentivo prima dell'intervento come si può spiegare? Normale, o mi devo preoccupare? E' possibile che la pleura non si attacchi neanche con la pleurodesi?
Risposta alla 4 DOMANDA: quindi è possibile dire che nel mio caso si sia trattata di una cosa congenita?
5 DOMANDA: non potrò mai, nemmeno magari tra un anno fare sforzi fisici come sollevamento pesi?
Un'ulteriore domanda: ho letto che la pleurodesi non meccanica sia sconsigliata per le persone di giovane età. E' vero? Perché?
Saluti!
[#3]
Gentile ragazzo, allora ci sono alcune cose non chiare.
Dopo la seconda recidiva di Pnx essendoci l'indicazione elettiva all'intervento chirurgico è stato inutile tentare la via del talcaggio per ottenere la pleurodesi chimica , che però è fallita , visto che la pleura che ricopre il polmone non si è adesa alla pleura della parete toracica elidendo il cavo pleurico. Anzi questo ha solo infiammato la pleura e rendendola spessa ,dura e fibrotica ha reso più difficile l'intervento successivo in Videotoracoscopia (poi non risulta se all'intervento la pleura parietale è stata asportata tutta o parzialmente ( pleurodesi chirurgica) o solo abrasa meccanicamente con pinze elettrificate ( pleurodesi meccanica).
Probabilmente tutto ciò, specie se non è stata fatta una pleurodesi chirurgica , non ha permesso di ottenere una pleurodesi sicura e omogenea creando una persistenza del cavo pleurico e/o una recidiva e questo potrebbe spiegare il piccolo dolore dietro la schiena come lo sentiva prima dell'intervento
. A riguardo solo l'esecuzione di una TAC HD , cioè ad alta definizione , può evidenziare lo stato attuale delle cose.
Certo che nel suo caso, come già detto precedentemente, , trattandosi di un PNX spontaneo primitivo dovuto alla rottura di piccole blebs o bolle subpleuriche,che non sempre si vedono pur essendoci, che si formano su una base polmonare distrofica congenitamente predisposta .
Poi viva una vita del tutto tranquilla e senza particolari restrizioni , faccia palestra ed esercizi fisici (solo le immersioni NO! sollevamento pesi solo se non di grossa entità); mantenga in salute i suoi polmoni evitando di fumare.
Per ultimo , mi chiede se la pleurodesi non meccanica sia sconsigliata per le persone di giovane età. E' vero? Perché?
Ebbene sarebbe meglio, allorquando si ricorre all'intervento e specialmente in toracoscopia,eseguire la pleurectomia chirurgica e non meccanica abrasiva sia per la più radicalità e sia soprattutto per la bassa morbilità ed i risultati di solito eccellenti (con frequenza di recidiva tra l’1 ed il 5%) molto più bassi rispetto alla pleurodesi chimica e meccanica.
Sempre disponibile invio cordiali saluti.
Dopo la seconda recidiva di Pnx essendoci l'indicazione elettiva all'intervento chirurgico è stato inutile tentare la via del talcaggio per ottenere la pleurodesi chimica , che però è fallita , visto che la pleura che ricopre il polmone non si è adesa alla pleura della parete toracica elidendo il cavo pleurico. Anzi questo ha solo infiammato la pleura e rendendola spessa ,dura e fibrotica ha reso più difficile l'intervento successivo in Videotoracoscopia (poi non risulta se all'intervento la pleura parietale è stata asportata tutta o parzialmente ( pleurodesi chirurgica) o solo abrasa meccanicamente con pinze elettrificate ( pleurodesi meccanica).
Probabilmente tutto ciò, specie se non è stata fatta una pleurodesi chirurgica , non ha permesso di ottenere una pleurodesi sicura e omogenea creando una persistenza del cavo pleurico e/o una recidiva e questo potrebbe spiegare il piccolo dolore dietro la schiena come lo sentiva prima dell'intervento
. A riguardo solo l'esecuzione di una TAC HD , cioè ad alta definizione , può evidenziare lo stato attuale delle cose.
Certo che nel suo caso, come già detto precedentemente, , trattandosi di un PNX spontaneo primitivo dovuto alla rottura di piccole blebs o bolle subpleuriche,che non sempre si vedono pur essendoci, che si formano su una base polmonare distrofica congenitamente predisposta .
Poi viva una vita del tutto tranquilla e senza particolari restrizioni , faccia palestra ed esercizi fisici (solo le immersioni NO! sollevamento pesi solo se non di grossa entità); mantenga in salute i suoi polmoni evitando di fumare.
Per ultimo , mi chiede se la pleurodesi non meccanica sia sconsigliata per le persone di giovane età. E' vero? Perché?
Ebbene sarebbe meglio, allorquando si ricorre all'intervento e specialmente in toracoscopia,eseguire la pleurectomia chirurgica e non meccanica abrasiva sia per la più radicalità e sia soprattutto per la bassa morbilità ed i risultati di solito eccellenti (con frequenza di recidiva tra l’1 ed il 5%) molto più bassi rispetto alla pleurodesi chimica e meccanica.
Sempre disponibile invio cordiali saluti.
[#4]
Utente
Buon pomeriggio dottor Malerba,
il talcaggio è stato fatto perchè per 4 gg non ci furono perdite aeree, infatti lo stesso giorno facemmo la stessa cosa io ed un altro ragazzo (a lui andò bene, a me no!).
A proposito di questo vorrei chiederle se è possibile che non abbia funzionato per "colpa" mia (a quanto pare dovevo girarmi nel letto per far espandere i liquidi, cosa che non ho fatto).
Comunque, dopo l'intervento mi è stato detto che la probabilità di recidive è del 3%.
E' valido anche nel mio caso, che come sembra, presenta vari "problemini" con dolore e piccoli movimenti (già oggi in maniera ridotta rispetto a ieri)?
Faccio questa domanda perché la cosa mi terrorizza, ovvero incorrere in un nuovo pneumotorace dopo l'intervento e dopo tutti questi problemi che mi ha causato (ferita aperta, dolori ecc.). Non le nascondo che la lunga degenza mi ha letteralmente buttato giù mentalmente, oltre che fisicamente.
Ho infine altre piccole curiosità, 1 una sull'aspirazione: prima di essere stato dimesso, sono stato 4 gg in aspirazione(giorno e notte). Questa tecnica ha "effetti collaterali"? Può causare danni se utilizzata per molto tempo?
e l'altra 2 In questo momento della mia "riabilitazione", dei salti, dei sbalzi in auto anche pesanti (e non) possono causare problemi?
Come sempre, la ringrazio per la sua disponibilità: fossero tutti come lei i dottori!
Buona giornata
il talcaggio è stato fatto perchè per 4 gg non ci furono perdite aeree, infatti lo stesso giorno facemmo la stessa cosa io ed un altro ragazzo (a lui andò bene, a me no!).
A proposito di questo vorrei chiederle se è possibile che non abbia funzionato per "colpa" mia (a quanto pare dovevo girarmi nel letto per far espandere i liquidi, cosa che non ho fatto).
Comunque, dopo l'intervento mi è stato detto che la probabilità di recidive è del 3%.
E' valido anche nel mio caso, che come sembra, presenta vari "problemini" con dolore e piccoli movimenti (già oggi in maniera ridotta rispetto a ieri)?
Faccio questa domanda perché la cosa mi terrorizza, ovvero incorrere in un nuovo pneumotorace dopo l'intervento e dopo tutti questi problemi che mi ha causato (ferita aperta, dolori ecc.). Non le nascondo che la lunga degenza mi ha letteralmente buttato giù mentalmente, oltre che fisicamente.
Ho infine altre piccole curiosità, 1 una sull'aspirazione: prima di essere stato dimesso, sono stato 4 gg in aspirazione(giorno e notte). Questa tecnica ha "effetti collaterali"? Può causare danni se utilizzata per molto tempo?
e l'altra 2 In questo momento della mia "riabilitazione", dei salti, dei sbalzi in auto anche pesanti (e non) possono causare problemi?
Come sempre, la ringrazio per la sua disponibilità: fossero tutti come lei i dottori!
Buona giornata
[#5]
Allora gentile ragazzo , stia tranquillo in quanto il procedimento del talcaggio non ha funzionato non per colpa sua ma perchè è noto che tale metodica in una discreta percentuale di casi non riesce a creare una pleurodesi completa e totale.
Le hanno detto che la probabilità di recidive è del 3%: certo le ho già riportato nel consulto precedente che la frequenza di recidiva varia tra l’1 ed il 5%.
Poi non si preoccupi per il riposizionamento del drenaggio prima della dimissione e tenuto in aspirazione per 4 giorni, se fatto in maniera ottimale con tutte le precauzioni di asepsi non ha particolari effetti collaterali e non provoca danni anche se l'aspirazione è utilizzata per molto tempo( l'unica complicanza preoccupante può essere l'infezione del cavo pleurico per la presenza per lungo tempo del tubo pleurico in sede ).
In ultimo , in tale periodo riabilitativo già le ho detto di svolgere una vita del tutto tranquilla e senza particolari restrizioni , faccia palestra ed esercizi fisici senza forzare eccessivamente e mantenga in salute i suoi polmoni evitando di fumare e di frequentare ambienti malsani
Sempre disponibile invio cordiali saluti.
Le hanno detto che la probabilità di recidive è del 3%: certo le ho già riportato nel consulto precedente che la frequenza di recidiva varia tra l’1 ed il 5%.
Poi non si preoccupi per il riposizionamento del drenaggio prima della dimissione e tenuto in aspirazione per 4 giorni, se fatto in maniera ottimale con tutte le precauzioni di asepsi non ha particolari effetti collaterali e non provoca danni anche se l'aspirazione è utilizzata per molto tempo( l'unica complicanza preoccupante può essere l'infezione del cavo pleurico per la presenza per lungo tempo del tubo pleurico in sede ).
In ultimo , in tale periodo riabilitativo già le ho detto di svolgere una vita del tutto tranquilla e senza particolari restrizioni , faccia palestra ed esercizi fisici senza forzare eccessivamente e mantenga in salute i suoi polmoni evitando di fumare e di frequentare ambienti malsani
Sempre disponibile invio cordiali saluti.
[#6]
Utente
Salve, "riapro" questa discussione per aggiornare e per avere un chiarimento!
Ormai sono quasi 6 mesi dall'intervento, e visto che non ho avuto nessun problema 2 giorni fa ho ripreso attività fisica (una corsa molto molto blanda), il problema è che ho riscontrato dolori e pensavo fosse un nuovo pnx, l'ho detto al mio chirurgo e mi ha consigliato una rx (ennesima...), per fortuna non è uscito nulla di rilevante, ma ancora non mi spiego questa cosa.
Cosa potrebbe essere? Forse la prolungata inattività ha influito? Posso effettivamente ricominciare per lo meno a fare attività aerobica o meglio aspettare che passi ogni tipo di dolore?
Un'altra cosa: sono andato a ritirare il referto istologico, e sono ancora in attesa di visita, quindi vorrei per lo meno capire di cosa si tratta (si, sono un ragazzo molto curioso lo ammetto ahah)
MACROSCOPIA:
Subsegmento apicale del lobo polmonare superiore dx di cm 5
DIAGNOSI:
Enfisema bolloso subpleurico. Congestione del parenchima polmonare
1)Cosa si intende per enfisema bolloso? Non riesco a trovare una risposta soddisfacente in rete
2)Congestione del parenchima, dovrebbe essere un'infezione, ma la causa?
3)5 cm per un pnx non sono un pò tanti?
Attendo le risposte, ringraziando anticipatamente,
Buona giornata
Ormai sono quasi 6 mesi dall'intervento, e visto che non ho avuto nessun problema 2 giorni fa ho ripreso attività fisica (una corsa molto molto blanda), il problema è che ho riscontrato dolori e pensavo fosse un nuovo pnx, l'ho detto al mio chirurgo e mi ha consigliato una rx (ennesima...), per fortuna non è uscito nulla di rilevante, ma ancora non mi spiego questa cosa.
Cosa potrebbe essere? Forse la prolungata inattività ha influito? Posso effettivamente ricominciare per lo meno a fare attività aerobica o meglio aspettare che passi ogni tipo di dolore?
Un'altra cosa: sono andato a ritirare il referto istologico, e sono ancora in attesa di visita, quindi vorrei per lo meno capire di cosa si tratta (si, sono un ragazzo molto curioso lo ammetto ahah)
MACROSCOPIA:
Subsegmento apicale del lobo polmonare superiore dx di cm 5
DIAGNOSI:
Enfisema bolloso subpleurico. Congestione del parenchima polmonare
1)Cosa si intende per enfisema bolloso? Non riesco a trovare una risposta soddisfacente in rete
2)Congestione del parenchima, dovrebbe essere un'infezione, ma la causa?
3)5 cm per un pnx non sono un pò tanti?
Attendo le risposte, ringraziando anticipatamente,
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6k visite dal 29/10/2014.
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