Residuo timico?
Salve,
vi scrivo la presente per chiedervi delucidazioni riguardo i referti di due tac:
prima tac in data 14/03/2015 senza m.d.c.:
...Addensamento tissutale nel mediastino antero-superiore (25mmX20mm) di verosimile pertinenza timica
Seconda tac con m.d.c. in data 19/06:
non definite alterazioni densitometriche in atto a carico del tessuto polmonare in entrambi i polmoni. Nella valutazione con finestra “mediastinica” con retro-ricostruzioni in post processing MPR coronale sagittale, si rileva tessuto in loggia timica di morfologia geometrica di 5,7 cm di estensione longitudinale X 3,2 cm di spessore. Densitometria del tessuto rilevato con ROI circa il 60% del volume esaminato circa 65 HU.
L’ultima tac mi è stata chiesta da un pneumologo, il quale ha chiesto un consulto ad un chirurgo toracico. Quest’ultimo ritiene necessaria una timectomia col metodo VATS.
Ad oggi mi ritrovo nella confusione più totale poiché ho pareri contrastanti circa la necessità o meno di operarmi. Infatti, nell’ordine: uno pneumologo (quello sopracitato) e un neurologo mi hanno sconsigliato l’operazione, mentre 2 chirurghi toracici mi hanno consigliato di intervenire ora che sono un ragazzo (24 anni) piuttosto che sottopormi in seguito a questa operazione. Ad oggi gli esami legati alla miastenia risultano essere tutti negativi.
A chi devo dare retta? Ma senza capire e sapere preliminarmente la natura di questo addensamento, è sensato parlare di operazione? Vi ringrazio anticipatamente della vostra disponibilità e vi auguro una buona giornata.
Cordiali saluti
vi scrivo la presente per chiedervi delucidazioni riguardo i referti di due tac:
prima tac in data 14/03/2015 senza m.d.c.:
...Addensamento tissutale nel mediastino antero-superiore (25mmX20mm) di verosimile pertinenza timica
Seconda tac con m.d.c. in data 19/06:
non definite alterazioni densitometriche in atto a carico del tessuto polmonare in entrambi i polmoni. Nella valutazione con finestra “mediastinica” con retro-ricostruzioni in post processing MPR coronale sagittale, si rileva tessuto in loggia timica di morfologia geometrica di 5,7 cm di estensione longitudinale X 3,2 cm di spessore. Densitometria del tessuto rilevato con ROI circa il 60% del volume esaminato circa 65 HU.
L’ultima tac mi è stata chiesta da un pneumologo, il quale ha chiesto un consulto ad un chirurgo toracico. Quest’ultimo ritiene necessaria una timectomia col metodo VATS.
Ad oggi mi ritrovo nella confusione più totale poiché ho pareri contrastanti circa la necessità o meno di operarmi. Infatti, nell’ordine: uno pneumologo (quello sopracitato) e un neurologo mi hanno sconsigliato l’operazione, mentre 2 chirurghi toracici mi hanno consigliato di intervenire ora che sono un ragazzo (24 anni) piuttosto che sottopormi in seguito a questa operazione. Ad oggi gli esami legati alla miastenia risultano essere tutti negativi.
A chi devo dare retta? Ma senza capire e sapere preliminarmente la natura di questo addensamento, è sensato parlare di operazione? Vi ringrazio anticipatamente della vostra disponibilità e vi auguro una buona giornata.
Cordiali saluti
[#1]
Buongiorno,
qualora non avesse eseguito una PET per controllare l'attività metabolica del tessuto mediastinico, non avesse eseguito i marcatori della linea germinale (Alfa fetoproteiina, beta-HCG ed LDH) e non abbia eseguito un esame di ricerca nel sangue degli anticorpi anti-acetilcolina, non avrei ritenuto completa la sua valutazione e non avrei posto indicazione chirurgica.
Tenga conto che una valutazione on-line non sostituisce in alcun modo una visita specialistica.
Cordiali saluti,
qualora non avesse eseguito una PET per controllare l'attività metabolica del tessuto mediastinico, non avesse eseguito i marcatori della linea germinale (Alfa fetoproteiina, beta-HCG ed LDH) e non abbia eseguito un esame di ricerca nel sangue degli anticorpi anti-acetilcolina, non avrei ritenuto completa la sua valutazione e non avrei posto indicazione chirurgica.
Tenga conto che una valutazione on-line non sostituisce in alcun modo una visita specialistica.
Cordiali saluti,
Dr. Paolo Scanagatta
Direttore UOC Chir.Toracica SONDALO
http://sites.google.com/site/dottpaoloscanagatta/Home
[#2]
Utente
Egregio Dr. Scanagatta,
la ringrazio per la celere risposta. Lei ha centrato subito il nocciolo della questione.
Per ora, ho effettuato solo tac con m.d.c., anticorpi anti-acetilcolina e anti-Musk per escludere la miastenia che, come lei insegna, è collegata ad una qualche disfunzione e/o iperattività del timo. Gli esami degli anticorpi risultano tutti negativi.
Anche il chirurgo, a cui ho chiesto un parere, mi ha detto che per essere certi della natura dell'addensamento dovrei effettuare una PET ma che, basandosi solo sulle tac finora effettuate, probabilmente, siamo in presenza di un'iperplasia timica, che consiglia comunque di eliminare.
Non è l'operazione in se che mi preoccupa ma, semplicemente, la poca chiarezza della situazione e di tutto il modus operandi portato avanti fino ad ora (è trascorso un anno e 3 mesi senza ricevere spiegazioni).
La ringrazio nuovamente per la disponibilità accordatami e per la chiarezza della sua risposta, nonostante, ovviamente, le difficoltà e i limiti legati ad una valutazione on-line. Le auguro un buon proseguimento di giornata.
Cordiali saluti,
la ringrazio per la celere risposta. Lei ha centrato subito il nocciolo della questione.
Per ora, ho effettuato solo tac con m.d.c., anticorpi anti-acetilcolina e anti-Musk per escludere la miastenia che, come lei insegna, è collegata ad una qualche disfunzione e/o iperattività del timo. Gli esami degli anticorpi risultano tutti negativi.
Anche il chirurgo, a cui ho chiesto un parere, mi ha detto che per essere certi della natura dell'addensamento dovrei effettuare una PET ma che, basandosi solo sulle tac finora effettuate, probabilmente, siamo in presenza di un'iperplasia timica, che consiglia comunque di eliminare.
Non è l'operazione in se che mi preoccupa ma, semplicemente, la poca chiarezza della situazione e di tutto il modus operandi portato avanti fino ad ora (è trascorso un anno e 3 mesi senza ricevere spiegazioni).
La ringrazio nuovamente per la disponibilità accordatami e per la chiarezza della sua risposta, nonostante, ovviamente, le difficoltà e i limiti legati ad una valutazione on-line. Le auguro un buon proseguimento di giornata.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 42.8k visite dal 20/02/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?