Appendicectomia e successivo dolore al fianco

Salve
Il 27 maggio sono stata operata d'urgenza di appendicectomia in laparoscopia. L'appendice era perforata e hanno riscontrato peritonite circoscritta. Ora, a più di due settimane di distanza, sembrerebbe tutto apposto sul basso ventre mentre sto invece riscontrando uno strano dolore/fastidio al fianco destro, ma più su, più o meno subito sotto l'ultima costola.
Ho problemi di stomaco da dicembre scorso che il mio medico generico stava curando per colite nervosa ( valpinax ) fino a quando, in una settimana, è insorto il problema appendicite.
Speravo che i problemi di stomaci riscontrati da dicembre fossero collegati all'appendicite , tanto che la prima settimana post operazione non ho avuto diarrea o dolori alla parte alta dello stomaco. Tuttavia negli ultimi giorni si stanno purtroppo ripresentando i sintomi che il medico generico imputava alla colite. Ma il problema per cui vi scrivo in particolare é il seguente: sin da subito dopo l'intervento ho continuato ad avere questo dolore alla zona alta destra del fianco destro, sotto le costole. Ricordo di aver avuto un doloretto simile anche poco prima dell'appendicite e il medico generico lo aveva ricondotto sempre alla colite. Purtroppo non sono stata operata nella mia città, ma d'urgenza mentre ero in viaggio. I medici dell'ospedale dove sono stata operata ipotizzavano si trattasse di un dolore riconducibile al gas usato per l'intervento non ancora smaltito. Una volta dimessa e tornata nella mia città però ho riscontrato un problema nuovo, mai avuto prima dell'intervento: mi risulta particolarmente difficile e fastidioso dormire sul fianco sinistro ( quindi quello opposto a quello dell'appendice) in quanto, quando mi metto in questa posizione si presenta proprio quel fastidio al fianco destro sotto le costole, come se la forza di gravità "tirasse" quella zona giù provocandomi fastidio. Questa in parole povere è la sensazione che provo. Il fastidio non si presenta, invece, quando dormo sul fianco destro. Non ho potuto lamentare questo problema in ospedale in quanto, avendo il drenaggio a sinistra, non avevo mai provato a dormire sul fianco sinistro.
Ho sperato che questo fastidio passasse col tempo ma ormai sono passare più di due settimane e non accenna a passare.
Comincio quindi ad allarmarmi.
Credete possa essere un dolore riconducibile al normale decorso operatorio di appendicectomia, e dunque transitorio ? O è un sintomo insolito?
Visto che non posso rivolgermi al chirurgo che mi ha operato, che è di un'altra città, da che tipo di specialista dovrei farmi visitare?
Sono un po' in ansia perché non ho mai sofferto di appendicite e questo intervento è stato proprio inaspettato, tra l'altro d'urgenza in una città che non era la mia. Quindi sono diventata un po' apprensiva e temo possano esserci complicazioni.
È per questo che mi rivolgo a voi sperando in una risposta celere così che eventualmente io possa andare subito a fare un controllo dallo specialista all'uopo competente.
Grazie
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Dr. Luigi D'Ambra Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 31 3
Non si allarmarmi.
Non è consueto, ma mi è capitato di riscontrare un rallentato assorbimento post operatorio (post-laparoscopico) di CO2 che causa un dolore in ipocondrio destro, esacerbato con l'inspirazione profonda, e disponendosi sul fianco sinistro si può manifestare proprio come fastidio al fianco destro sotto le costole, dove l'anidride carbonica va a disporsi .
Comunque e è bene che si rivolga ad uno specialista chirurgo generale, possibilmente laparoscopista.

A disposizione
Luigi D'Ambra


Dr. Luigi D'Ambra

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si in effetti provo fastidio proprio in quel punto ( fianco destro più o meno sotto ultima cosrola )dopo un'ispirazione molto profonda.
Prenderò di certo appuntamento con un chirurgo della mia città.
Approfittando della sua disponibilità intanto le rivolgo un'altra domanda: qualora si dovesse davvero trattare di anidride carbonica non rriassorbita, come si procederebbe per risolvere il problema? Basta semplicemente aspettare che si riassorba o si interviene con qualche terapia?
Di nuovo grazie