Tumore polmone destro diagnosi e cura

Salve,un mio padre,uomo di 76 anni residente in Umbria , a seguito di tosse persistente si è sottoposto nel dicembre 2018 ad una rx al torace dove si evidenziava una opacità ,quindi nonostante il medico di famiglia ha ritenuto superfluo effettuare una tac(come peraltro consigliato nel referto rx),si sottoponeva comunque a una tac al torace nel gennaio dove si evidenziava una formazione di 40x39x41 mm a margini irregolari è densità disomogenea parzialmente necrotica a disposizione parenchimale periferica e sconfinamento nel mediastino, in stretto rapporto con i vasi mediastinici’.quindi allarmati per il referto ci rivolgevano ad un chirurgico toracico il quale dopo aver visto l’esatta posizione della formazione escludeva la possibilità di un intervento chirurgico in quanto troppo rischioso per la vicinanza con i vasi sanguini principali,quindi veniva effettuata ,sempre nel gennaio 2019 una tac con metodo di contrasto che confermava la formazione,una pet a febbraio 2019 la quale fortunatamente escludeva la presenza di metastasi e poi una broncoscopia che, veniva effettutata solo il 28 febbraio.la broncoscopia è stata effettutata dopo una cura di 15 giorni di ossigeno terapia e cortisone, cura dovuta ai bassi livelli di ossigenazione del sangue che,a detta dei medici,non sono riconducibili alla malattia stessa.la broncoscopia purtroppo ha esaminato solo cellule sane. Mio zio aspetta da 15 giorni per un ricovero in pneumologia, per effettuare cure per il respiro che è sempre più affannoso e con apnee notturne,ricovero ritenuto dallo specialista pneumologo urgente. domani,dopo oltre due mesi avrà un appuntamento con un oncologo che probabilmente non potrà formulare una diagnosi e quindi una cura in quanto non in possesso dell’esame della broncoscopia.siamo entrati in un limbo ,da oltre due mesi non sappiamo cosa fare,cosa stia succedendo.chiedo consiglio per strutture che si occupano di queste patalogie che prendano seriamente in carico un paziente e lo accompagnino in questo duro percorso. Essendo passati due mesi dalla tac la situazione potrebbe essere ulteriormente peggiorata?ci sono delle tempistiche di intervento?grazie a chi mi risponderà!
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
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Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma