Sono andato dal mio medico generico
Gentili dottori,
sono un ragazzo di anni 26 che non ha mai avuto alcun tipo di problemi e che ha praticato sempre sport (anche troppo a detta del mio medico generico, visto che in una settimana riuscivo a praticare piscina, calcetto e pesi in palestra); ultimamente e cioè da tre mesi circa, ho smesso di praticare attività sportiva per un problemino alla vertebra L5. Da dicembre ho incominciato ad accusare dei dolori al petto, che si estendono lungo tutta la gabbia toracica (bassa ed alta), arrivando certe volte anche sin dietro la schiena. Non sono dolori forti, ma fastidiosi e si manifestano soprattutto quando mando in tensione la gabbia toracica oppure quando la stendo troppo. Quando corro o gioco a calcetto non ho alcun tipo di problema. Questi dolori si presentano al centro del petto, si estendono ad entrambi i lati del torace fino ad irradiarsi dietro la schiena, soprattutto lungo la colonna vertebrale (al centro). Nel mese di febbraio questi dolori si sono attenuati, ma ora, cioè da marzo in poi, hanno ripreso ad esserci. Sottolineo che sono una persona altamente ansiosa e per ogni piccolo dolore vado in allarme e quindi difficilmente riesco a rilassarmi, tanto che ultimamente soffro di una sensazione di pesantezza alla bocca dello stomaco. Riesco per fortuna sempre a dormire la notte e la mattina i dolori sono quasi inesistenti, visto che nelle posizioni di rilassamento non ho dolori; aumentano con il passare della giornata. Aggiungo altresì che vivo a Venezia dove l'umidità è sempre presente, che lavoro in laguna tutto l'anno. Per questi motivi, alla luce di questi dolori, sono andato dal mio medico generico, che mi ha fatto fare delle analisi, in particolare: analisi del sangue complete, analisi delle urine complete ed approfondite, elettrocardiogramma con visita dal cardiologo con misurazione della relativa pressione....naturalmente tutte le analisi sono risultate assolutamente perfette! Tengo a precisare che i dolori al centro della schiena aumentano quando chino la testa indietro. Il medico mi ha detto che non sono dolori di cui mi devo preoccupare. Così io ho preferito chiudere la storia lì. Naturalmente una persona ansiosa tutto fà, tranne che essere tranquillo. Il mio più forte pensiero è quello di poter avere dei PROBLEMI AI POLMONI, anche se non ho febbre, tosse, problemi respiratori o altri tipi di sintomi relativi a questa problematica...per questo vorrei tornare dal mio medico per farmi prescrivere dei RX al torace, pur sapendo che sarà contrario. La domanda che vi pongo è se sia utile procedere a tale controllo e quindi insistere su questa strada? O se il mio è nuovamente una paura dovuta dal mio carattere apprensivo...Oppure se devo procedere ad esami per vedere la situazione della colonna vertebrale, visto che non l'ho mai fatto.
In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente....
sono un ragazzo di anni 26 che non ha mai avuto alcun tipo di problemi e che ha praticato sempre sport (anche troppo a detta del mio medico generico, visto che in una settimana riuscivo a praticare piscina, calcetto e pesi in palestra); ultimamente e cioè da tre mesi circa, ho smesso di praticare attività sportiva per un problemino alla vertebra L5. Da dicembre ho incominciato ad accusare dei dolori al petto, che si estendono lungo tutta la gabbia toracica (bassa ed alta), arrivando certe volte anche sin dietro la schiena. Non sono dolori forti, ma fastidiosi e si manifestano soprattutto quando mando in tensione la gabbia toracica oppure quando la stendo troppo. Quando corro o gioco a calcetto non ho alcun tipo di problema. Questi dolori si presentano al centro del petto, si estendono ad entrambi i lati del torace fino ad irradiarsi dietro la schiena, soprattutto lungo la colonna vertebrale (al centro). Nel mese di febbraio questi dolori si sono attenuati, ma ora, cioè da marzo in poi, hanno ripreso ad esserci. Sottolineo che sono una persona altamente ansiosa e per ogni piccolo dolore vado in allarme e quindi difficilmente riesco a rilassarmi, tanto che ultimamente soffro di una sensazione di pesantezza alla bocca dello stomaco. Riesco per fortuna sempre a dormire la notte e la mattina i dolori sono quasi inesistenti, visto che nelle posizioni di rilassamento non ho dolori; aumentano con il passare della giornata. Aggiungo altresì che vivo a Venezia dove l'umidità è sempre presente, che lavoro in laguna tutto l'anno. Per questi motivi, alla luce di questi dolori, sono andato dal mio medico generico, che mi ha fatto fare delle analisi, in particolare: analisi del sangue complete, analisi delle urine complete ed approfondite, elettrocardiogramma con visita dal cardiologo con misurazione della relativa pressione....naturalmente tutte le analisi sono risultate assolutamente perfette! Tengo a precisare che i dolori al centro della schiena aumentano quando chino la testa indietro. Il medico mi ha detto che non sono dolori di cui mi devo preoccupare. Così io ho preferito chiudere la storia lì. Naturalmente una persona ansiosa tutto fà, tranne che essere tranquillo. Il mio più forte pensiero è quello di poter avere dei PROBLEMI AI POLMONI, anche se non ho febbre, tosse, problemi respiratori o altri tipi di sintomi relativi a questa problematica...per questo vorrei tornare dal mio medico per farmi prescrivere dei RX al torace, pur sapendo che sarà contrario. La domanda che vi pongo è se sia utile procedere a tale controllo e quindi insistere su questa strada? O se il mio è nuovamente una paura dovuta dal mio carattere apprensivo...Oppure se devo procedere ad esami per vedere la situazione della colonna vertebrale, visto che non l'ho mai fatto.
In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente....
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Prima di farsi prescrivere un Rx che potrebbe causarle una inutile (pur minima) esposizione alle radiazioni e' opportuno chiedere al suo Medico se puo' auscultarle il torace: in caso di dubbio sara' lui il primo a consigliarla in tal senso.
Ritengo tuttavia piu' probabile che i sintomi da lei descritti possano essere attribuibili ad un problema di pertinenza ortopedica: anche di questo puo' parlarne direttamente con il suo Medico di Famiglia, ma se crede puo' intanto postare questo quesito agli Ortopedici del nostro sito.
Cordiali saluti
Ritengo tuttavia piu' probabile che i sintomi da lei descritti possano essere attribuibili ad un problema di pertinenza ortopedica: anche di questo puo' parlarne direttamente con il suo Medico di Famiglia, ma se crede puo' intanto postare questo quesito agli Ortopedici del nostro sito.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 14/03/2009.
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