Un mese sono stato operato
Gentile dottore, sono un ragazzo di 26 anni, da poco più di un mese sono stato operato con la tecnica VATS per un pneumotorace spontaneo a destra, 5 anni fa ero stato operato per il medesimo problema a sinistra.
Dopo l'intervento ho avuto drenaggio per due giorni e al terzo giorno sono stato dimesso. 15 giorni dopo l'intervento ho fatto una lastra dove veniva evidenziato un ispessimento pleurico e scissurale.
Il problema è che a distanza di più di un mese io continuo a sentire come un peso all'interno dell'addome e un senso di compressione nella parte operata del torace, come se qualcosa premesse contro il torace....per farlo passare sono costretto a sdraiarmi..inoltre le costole tra le quali è stato inserito il drenaggio sono maggiormente esposte rispetto alla parte sinistra.
Vorrei sapere se questi dolori sono normali oppure no dato che 5 anni fa non ricordo di aver avuto problemi e dopo un mese dall'intervento stavo molto meglio rispetto ad ora.
La ringrazio davvero per la disponibilità e le porgo cordiali saluti.
Dopo l'intervento ho avuto drenaggio per due giorni e al terzo giorno sono stato dimesso. 15 giorni dopo l'intervento ho fatto una lastra dove veniva evidenziato un ispessimento pleurico e scissurale.
Il problema è che a distanza di più di un mese io continuo a sentire come un peso all'interno dell'addome e un senso di compressione nella parte operata del torace, come se qualcosa premesse contro il torace....per farlo passare sono costretto a sdraiarmi..inoltre le costole tra le quali è stato inserito il drenaggio sono maggiormente esposte rispetto alla parte sinistra.
Vorrei sapere se questi dolori sono normali oppure no dato che 5 anni fa non ricordo di aver avuto problemi e dopo un mese dall'intervento stavo molto meglio rispetto ad ora.
La ringrazio davvero per la disponibilità e le porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
la tecnica VATS ci dice soltanto che è stato operato a torace chiuso con due o più accessi toracoscopici, ma con tale accesso è possibile fare molteplici interventi.
Quale intervento Le è stato fatto 5 anni fa?
E quale adesso?
Ritiri la cartella clinica nella quale troverà la descrizione del quadro toracoscopico e della procedura eseguita.
Di solito si asportano le aree di distrofia bollosa che si riescono ad individuare e che si pensa abbiano causato il pneumotorace o che ne possano creare in fuutro.
L'intervento si completa creando le condizioni perchè si formi una estesa area di aderenza fra pleura parietale (che riveste internamente la parete toracica) e pleura viscerale (che riveste il pomlone).
Questa condizione di aderenza può essere provocata con diversi mezzi: meccanici, termici o chimici.
Le aderenze che seguono dopo questo intervento provocano in alcuni pazienti i sintomi da Lei descritti.
I dolori tendono omunque ad attenuarsi con il tempo, intanto un blando esercizio fisico può essere d'aiuto.
La rotazione del braccio dal lato operato portando il gomito al disopra della spalla (l'atto di pettinarsi) compiendo una lenta inspirazione profonda può darLe giovamento perchè permette di espandere l'emitorace e di adattarsi alla nuova condizone non fisiologica creata dall'inevento.
Cordiali saluti
la tecnica VATS ci dice soltanto che è stato operato a torace chiuso con due o più accessi toracoscopici, ma con tale accesso è possibile fare molteplici interventi.
Quale intervento Le è stato fatto 5 anni fa?
E quale adesso?
Ritiri la cartella clinica nella quale troverà la descrizione del quadro toracoscopico e della procedura eseguita.
Di solito si asportano le aree di distrofia bollosa che si riescono ad individuare e che si pensa abbiano causato il pneumotorace o che ne possano creare in fuutro.
L'intervento si completa creando le condizioni perchè si formi una estesa area di aderenza fra pleura parietale (che riveste internamente la parete toracica) e pleura viscerale (che riveste il pomlone).
Questa condizione di aderenza può essere provocata con diversi mezzi: meccanici, termici o chimici.
Le aderenze che seguono dopo questo intervento provocano in alcuni pazienti i sintomi da Lei descritti.
I dolori tendono omunque ad attenuarsi con il tempo, intanto un blando esercizio fisico può essere d'aiuto.
La rotazione del braccio dal lato operato portando il gomito al disopra della spalla (l'atto di pettinarsi) compiendo una lenta inspirazione profonda può darLe giovamento perchè permette di espandere l'emitorace e di adattarsi alla nuova condizone non fisiologica creata dall'inevento.
Cordiali saluti
Dr. G.L. Natali
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta...l'intervento che ho subito un mese fa è consistito nella "sutura apice distrofico e induzione della pleurodesi destra in Vats", in più il chirurgo mi disse che, come ha suggerito lei, mi erano state eliminate altre 3 bolle.
Di nuovo le porgo cordiali saluti!
la ringrazio per la risposta...l'intervento che ho subito un mese fa è consistito nella "sutura apice distrofico e induzione della pleurodesi destra in Vats", in più il chirurgo mi disse che, come ha suggerito lei, mi erano state eliminate altre 3 bolle.
Di nuovo le porgo cordiali saluti!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 20/05/2009.
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