Rischi del non camminare

Salve,
sebbene la sua sia una domanda abbastanza inusuale dato il chiaro beneficio dell’attività fisica sul sistema circolatorio ed organismo intero, le provo a riassumere gli effetti negativi di un prolungato allettamento e le possibili alterazioni a carico di apparati e organi.
MAINIFESTAZIONI CIRCOLATORIE:
- ridotta capacità dell’adeguamento del cuore all’ aumento della richiesta di prestazioni
- ridotta capacità di aggiustamento nel passaggio dal clino all’ortastatismo
SISTEMA ARTERIOSO:
- aumento dell’aggregazione piastrinica e conseguente aumento del rischio di trombosi arteriosa
SISTEMA VENOSO:
- stasi periferica con aumentato rischio trombosi venosa ed embolia polmonare
MANIFESTAZIONI MUSCOLO SCHELETRICHE:
- ipotrofia della muscolatura e contratture
- Fibrosi tendini, legamenti e capsule
- limitazioni funzionali ( fino alla anchilosi )
Quindi per riassumere aumentano esponenzialmente i rischi che, anche se non con certezza matematica, potrebbero portarla ad avere un evento avverso sul sistema circolatorio e muscolo scheletrico; ne potrebbe quindi risultare una incapacità di camminare correttamente in futuro?non si può affermare con sicurezza ma continuando un immobilizzazione prolungata è qualcosa di abbastanza probabile.
Un saluto nella speranza di essere stato abbastanza chiaro

Ma con l ecodoppler si vedrebbe se ciò ha provocato danni (anche nel lungo periodo)? E si vedrebbero tutte le vene e arterie?