Fitta Giugulare
Salve a tutti,
Sono un uomo di 40 anni e da visite cardiologiche non ho nulla da segnalare.
Non sono sovrappeso anzi, e vado in palestra un paio di volte a settimana.
Ora volevo levarmi un dubbio se possibile.
Ogni tanto anche se molto di rado ed ho notato che accade quando sono disteso, all' improvviso ho una fitta fortissima nei pressi della giugulare, dura pochissimi secondi ma è davvero una sensazione strana, mi provoca anche un po' di dolore ma non saprei bene come descriverla.
Quando accade rimango sempre un po' scioccato ma poi tutto torna nella norma.
Qualcuno mi diceva di goccia di sangue, ma non so cosa voglia dire.
Sapreste voi cosa potrebbe essere?
Ho posto questa domanda a voi angiologhi perché non so mi sembra possa essere legata al sangue nelle vene.
Grazie
Sono un uomo di 40 anni e da visite cardiologiche non ho nulla da segnalare.
Non sono sovrappeso anzi, e vado in palestra un paio di volte a settimana.
Ora volevo levarmi un dubbio se possibile.
Ogni tanto anche se molto di rado ed ho notato che accade quando sono disteso, all' improvviso ho una fitta fortissima nei pressi della giugulare, dura pochissimi secondi ma è davvero una sensazione strana, mi provoca anche un po' di dolore ma non saprei bene come descriverla.
Quando accade rimango sempre un po' scioccato ma poi tutto torna nella norma.
Qualcuno mi diceva di goccia di sangue, ma non so cosa voglia dire.
Sapreste voi cosa potrebbe essere?
Ho posto questa domanda a voi angiologhi perché non so mi sembra possa essere legata al sangue nelle vene.
Grazie
Carissimo,
si tratta di una descrizione piuttosto vaga, che potrebbe essere dovuta anche a un disturbo dei muscoli del collo o ad un problemi di artrosi cervicale (alla sua età mi smebra strano...) o ad uno sforzo in palestra.
Consigliarle un Ecocolordoppler dei vasi carotidei mi sembra eccessivo, ma se continua il distrurbo e diventa invalidante un'ecografia dei tessuti del collo (dopo una visita ovviamente) mi sembra indicata.
si tratta di una descrizione piuttosto vaga, che potrebbe essere dovuta anche a un disturbo dei muscoli del collo o ad un problemi di artrosi cervicale (alla sua età mi smebra strano...) o ad uno sforzo in palestra.
Consigliarle un Ecocolordoppler dei vasi carotidei mi sembra eccessivo, ma se continua il distrurbo e diventa invalidante un'ecografia dei tessuti del collo (dopo una visita ovviamente) mi sembra indicata.
Utente
Grazie mille dottore per la celere risposta.
Guardi la palestra la escluderei perché mi è successo oggi ma questa settimana non sono proprio andato.
Riguardo i problemi di cervicali quelli ci sono da anni ormai, ora non so se si può parlare di artrosi.
Riguardo al dolore è una cosa interna , come una fitta improvvisa che parte dal collo e si irradia un po' fino a sopra il petto ma è veramente una questione di secondi.
però è una cosa che mi spaventa molto proprio perché è strana .
La sintomatologia non è quella di una classica fitta intercostale per capirci.
Cmq sono già molti anni che mi capita , diciamo una media di una volta al mese.
Guardi la palestra la escluderei perché mi è successo oggi ma questa settimana non sono proprio andato.
Riguardo i problemi di cervicali quelli ci sono da anni ormai, ora non so se si può parlare di artrosi.
Riguardo al dolore è una cosa interna , come una fitta improvvisa che parte dal collo e si irradia un po' fino a sopra il petto ma è veramente una questione di secondi.
però è una cosa che mi spaventa molto proprio perché è strana .
La sintomatologia non è quella di una classica fitta intercostale per capirci.
Cmq sono già molti anni che mi capita , diciamo una media di una volta al mese.
Onestamente di sindrome dello stretto toracico non parlerei, sentendo quello che mi racconta.
Credo possa affidarsi ad un fisioterapista cn una buona percentuale di successo.
Credo possa affidarsi ad un fisioterapista cn una buona percentuale di successo.
Utente
Grazie ancora molte .
Visto che ci sono magari può rispondere sempre lei.
Mi capita da ormai un po' di anni a volte di svegliarmi nel sonno con una fitta al cuore e poi il cuore che comincia a battere forte .
Sembra come se andassi in apnea.
Ho fatto esami al cuore e tutto ok.
Ho fatto anche una polisinnografia anche se a casa e era nella norma.
Feci spirometria nella norma.
Ho una narice con i turbinati ipertrofici.
Soffro un po' di reflusso potrebbe essere quello che mi crea questi risvegli?
Grazie ancora
Visto che ci sono magari può rispondere sempre lei.
Mi capita da ormai un po' di anni a volte di svegliarmi nel sonno con una fitta al cuore e poi il cuore che comincia a battere forte .
Sembra come se andassi in apnea.
Ho fatto esami al cuore e tutto ok.
Ho fatto anche una polisinnografia anche se a casa e era nella norma.
Feci spirometria nella norma.
Ho una narice con i turbinati ipertrofici.
Soffro un po' di reflusso potrebbe essere quello che mi crea questi risvegli?
Grazie ancora
Utente
Ho dimenticato che cio avviene sempre nelle prime ore del sonno , spesso dopo poco che mi sono coricato.
Poi non succede più
Poi non succede più
Onestamente il reflusso direi di no dato che sentirebbe l'acido in bocca.
E' una sintomatologia che esula dalle mie competenze per cui non mi permetto di fare diagnosi azzardate.
E' una sintomatologia che esula dalle mie competenze per cui non mi permetto di fare diagnosi azzardate.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.2k visite dal 15/12/2023.
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