Dilatazione tronco celiaco

Buongiorno.
A seguito angio tac di controllo per un' ectasia aorta ascendente di 47 mm, stabile da 13 anni, ho avuto i seguenti risultati: diffusa malattia ateriomasica prevalentemente di natura fibro calcifica dell'aorta addominale, pervia non dilatata.
Idem per gli assi iliaci.
Stenosi tronco celiaco con dilatazione poststenotica di, 11mm.
Tengo sotto controllo la pressione ed infatti lectasia dell'aorta è risultata 46 mm.
Non ho sintomi.
Dovrò fare ecodoppler di controllo?
Come tendono a progredire tali dilatazioni?
In futuro ci sarà la possibilità di intervenire con endoprotesi?
Grazie per la cortesia.
Dr. Alberto Settembrini Chirurgo vascolare 42 2
gentilissimo,
per ora la diltazione del TC è da monitorare cosiccome la sua stenosi attraverso la valutazione clinica ed un ecocolordoppler dei grossi vasi addominali fra 12 mesi.
Cordiali saluti

Dr. Alberto M. Settembrini

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Grazie mille per la celere risposta. Secondo lei se tengo sotto controllo la pressione c'è la possibilità che la dilatazione non progredisca? Ho letto che comunque il tratto distale del tripode arriva a 10 mm quindi si tratterebbe di una dilatazione minima. Come si interviene chirurgicamente su tale situazione? Ho letto che è possibile sia la laparoscopia che con endoprotesi.Grazie ancora. Ero contento per la situazione dellectasia aortica e poi ho letto del tripode e mi sono cadute le braccia.
Grazie mille ancora
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Aggiungo che gli assi iliaci hanno andamento tortuoso.

Grazie ancora.
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