Aneurisma aorta addominale

Salve! Mia mamma (73 anni) ci ha lasciati improvvisamente per una probabile dissezione aortica addominale (la sera prima riferiva dolore all'intestino e ai reni, poi ha rigettato e durante la notte un dolore più acuto e l'immediata perdita di conoscenza, a niente è servito l'intervento del 118).


Capisco che parte del mio quesito sarà da valutare con un percorsa di psicoterapia ma per quanto sia possibile, ho delle domande mediche che sono rimaste senza risposta che mi tormentano e alimentano il mio immenso senso di colpa.


Dodici anni fa, prima di un intervento per la rimozione dell'utero, il cardiologo che aveva effettuato gli esami pre-operatori aveva fatto notare una lieve dilatazione (se non mi sbaglio, 40mm) dell'aorta invitando mia mamma a smettere di fumare ma non ricordo nessuna indicazione sulla necessità di ripetere a breve periodo questo esame... (sarebbe stato indicato un controllo dopo 5 anni?
oppure prima?)
Questi esami, essendo stati effettuati presso una clinica privata visto che la struttura pubblica richiedeva una tempistica molto lunga, sono stati obbligatoriamente trasmessi al medico curante?

Ricordo i primi tempi dopo l'operazione di aver cercato di farla smettere di fumare (comprandole sigaretta elettronica, ecc...) ma senza successo.

Dopo due anni ha eseguito una RX torace per altre indagini che ancora indicava un "lieve allungamento dell'aorta" ma non sono seguito accertamenti, nè alcun medico ce li ha suggeriti.


Evidentemente abbiamo sottovalutato tutto questo e non riesco a farmi una ragione di come sia potuto succedere.

Non c'erano segni partiolari di sofferenza ma aveva il fiato corto (ma essendo una fumatrice da 40 anni attribuivo a quello) e negli ultimi sei mesi una grossa stanchezza...la stanchezza è un sintomo?


Non mi capacito di come io possa non aver ripensato a quell'esame e averla sollecitata a frsi un controllo ma conoscnedo mia madre neanche posso immaginare che un medico le avesse detto di controllarsi e lei non l'abbia fatto.

Per questo il quesito principale è: con una dilatazione a 40mm cosa si dovrebbe fare?


Scusate ma forse cercare di capire mi aiuterebbe a lenire questo dolore immenso.
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Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 326 19
Una dilatazione di 4 cm va solo controllata nel tempo facendo un Ecocolordoppler. Non si senta in colpa, purtroppo le dissertazioni non si possono prevedere e la sopravvivenza alla loro rottura è bassissima.

Dr. Antonio tori