Circolazione vascolare
Salve.
Il mio compagno ha 40 anni e alto 1,85 cm e pesa 85 kg, fuma da circa 25 anni più in media 30 sigarette al giorno. Il problema e che ha sempre le mani e i piedi gelati tanto che d'inverno ha sempre i geloni alle mani. Volevo sapere se c'è da preoccuparsi o potrebbe essere il segno di qualche malattia ammeso che di smettere di fumare non ci pensa proprio. Premetto che lavora al computer anche 10-12 ore giornaliere.
Grazie
Distinti Saluti
Il mio compagno ha 40 anni e alto 1,85 cm e pesa 85 kg, fuma da circa 25 anni più in media 30 sigarette al giorno. Il problema e che ha sempre le mani e i piedi gelati tanto che d'inverno ha sempre i geloni alle mani. Volevo sapere se c'è da preoccuparsi o potrebbe essere il segno di qualche malattia ammeso che di smettere di fumare non ci pensa proprio. Premetto che lavora al computer anche 10-12 ore giornaliere.
Grazie
Distinti Saluti
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
le manifestazioni descritte rappresentano verosimilmente disturbi di natura funzionale legati ad una alterata reattività dell'apparato vascolare agli stimoli per lo più termici e che si inquadrano nel capitolo delle cosiddette "acrosindromi".
Solo raramente queste affezioni sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa su farmaci emoreologici e sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità.
In ogni caso, visti anche i fattori di rischio riferiti, un consulto specialistico de visu risulta ineludibile.
Gentile Utente,
le manifestazioni descritte rappresentano verosimilmente disturbi di natura funzionale legati ad una alterata reattività dell'apparato vascolare agli stimoli per lo più termici e che si inquadrano nel capitolo delle cosiddette "acrosindromi".
Solo raramente queste affezioni sono la manifestazione di malattie dell'organismo a sfondo "reumatoide" o di affezioni della tiroide, la cui esistenza va esclusa mediante esami ematochimici che il suo Medico di Base dovrebbe essere in grado di prescriverle.
Esclusa questa eventualità la terapia si basa su farmaci emoreologici e sulla protezione dal freddo dell'intero corpo e non solo delle estremità.
In ogni caso, visti anche i fattori di rischio riferiti, un consulto specialistico de visu risulta ineludibile.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 28/11/2010.
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