Bypass femoro-popliteo parestesia
6/2013 bypass femoro-popliteo con protesi arto dx- 8/2013 arto collaterale.interventi riusciti perfettamente che mi hanno ridato la mobilità che desideravo (62 anni e circa 4 Km al giorno). Purtroppo la parestesia conseguente agli interventi (dai ginocchi al collo del piede lungo la tibia) anziché regredire è peggiorata con l'assunzione dell'anticoagulante - premetto che ho numerose intolleranze ai farmaci fra cui le statine che dovrei assumere per ipercolesterolemia familiare, antipertensivi che non prendo per evitare un minor afflusso di sangue agli arti inferiori a riposo con conseguente torpore agli stessi. A malincuore il chirurgo vascolare mi ha concesso di riprendere la terapia antiaggregante(clopidogrel 75 che tollero dopo averne provati negativamente altri). Che faccio? Anticoagulante e peggioramento della parestesia o antiaggregante e speriamo bene? Altra precisazione: vita di qualità , pazienza se dura poco.
[#1]
Con i limiti di un consulto a distanza,
gentile utente ritengo che i suggerimenti dati dal collega che l'ha operata e seguita nel tempo siano adeguati. Riterrei utile farle eseguire una valutazione ortopedica (schiena- ginocchia - piedi) poiché a volte le parestesie sono sintomi generati da problematiche di origine "ossea" (ossia nervi irritati da mal posizionamenti magari originati dal non poter camminare bene per lunghi periodi, ernie discali, lombalgie, ...). Se poi dalla consulenza ortopedica non emerge alcun problema penso che dovrebbe esprimere i suoi dubbi e chiedere consigli al collega chirurgo vascolare che le ha salvato l'arto inferiore destro grazie all'intervento eseguito.
gentile utente ritengo che i suggerimenti dati dal collega che l'ha operata e seguita nel tempo siano adeguati. Riterrei utile farle eseguire una valutazione ortopedica (schiena- ginocchia - piedi) poiché a volte le parestesie sono sintomi generati da problematiche di origine "ossea" (ossia nervi irritati da mal posizionamenti magari originati dal non poter camminare bene per lunghi periodi, ernie discali, lombalgie, ...). Se poi dalla consulenza ortopedica non emerge alcun problema penso che dovrebbe esprimere i suoi dubbi e chiedere consigli al collega chirurgo vascolare che le ha salvato l'arto inferiore destro grazie all'intervento eseguito.
Dr. Emanuele Ferrero
[#2]
Ex utente
quello che mi fa arrabbiare quando parlo con gli specialisti sia nel pubblico che nel privato è la superficialità con cui trattano i pazienti - se io dico che la parestesia è una conseguenza degli interventi a cui mi sono sottoposta (peraltro riusciti benissimo ad AMBEDUE GLI ARTI) lo faccio con cognizione di causa. non ci sono altre patologie oltre a quelle che ho esposte!!!!! Ho esposto chiaramente il quesito. Perché non posso avere una risposta ? Come posso seguire consigli medici che non mi permettono di vivere al meglio gli anni che mi restano? Il mio quesito è semplice, non è facile la risposta. Mi scuso per il tono brusco che uso, purtroppo non ho una buona esperienza con la sanità sia pubblica che privata. Ce la fa a rispondermi lo stesso? Grazie.
[#3]
Gentile utente ,
forse non ha letto bene la risposta le ho scritto. Ho iniziato dicendo: "ritengo che i suggerimenti dati dal collega che l'ha operata e seguita nel tempo siano adeguati". Questo vuol dire che se il collega le ha suggerito di assumere il clopidogrel 75mg può farlo. Ma le ripeto che i migliori suggerimenti che può ricevere sono quelli da parte di chi la segue (i medico che conosce la sua storia clinica, l'ha visitata, ha preso visione dei suoi esami, ...). Come lei saprà non è immaginabile fare delle prescizioni a distanza senza visitare il paziente. Inoltre le ipotesi che ho avanzato nella rispota precedente sono state fatte propio perchè non avendola visitata e non avendo completa visione dei suoi esami non posso escludere a priori che vi siano altri problemi. Se poi non ce ne sono tanto meglio.
forse non ha letto bene la risposta le ho scritto. Ho iniziato dicendo: "ritengo che i suggerimenti dati dal collega che l'ha operata e seguita nel tempo siano adeguati". Questo vuol dire che se il collega le ha suggerito di assumere il clopidogrel 75mg può farlo. Ma le ripeto che i migliori suggerimenti che può ricevere sono quelli da parte di chi la segue (i medico che conosce la sua storia clinica, l'ha visitata, ha preso visione dei suoi esami, ...). Come lei saprà non è immaginabile fare delle prescizioni a distanza senza visitare il paziente. Inoltre le ipotesi che ho avanzato nella rispota precedente sono state fatte propio perchè non avendola visitata e non avendo completa visione dei suoi esami non posso escludere a priori che vi siano altri problemi. Se poi non ce ne sono tanto meglio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 14/02/2014.
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