Stenosi bulbare
Buongiorno avrei bisogno di una spiegazione sul risultato di Eco color doppler tsa eseguito da mio padre età 80 anni.
Descrizione: ispessimento intimale marcato e diffuso ( IMT 1.5 mm ), arterie succlavie, vertebrali, carotidi comuni, carotidi esterne e carotidi interne regolari per decorso, calibro e velocità di flusso nel loro contesto.
Placca fibrocalcifica regolare eccentrica bilateralmente alla biforcazione carotidea, determinante una stenosi del 50% a destra e del 30% a sinistra.
Conclusioni: stenosi bulbare ed ICA bilaterale.
Si consiglia:
terapia antiaggregante+sinvastatina 40 mg 1 cpr die
prossimo controllo tra 3-4 mesi.
Gentilmente potreste spiegarmi di cosa si tratta e se c'è qualche pericolo.
La terapia data va bene o bisogna fare controlli più mirati? Vi ringrazio anticipatamente e saluto.
Descrizione: ispessimento intimale marcato e diffuso ( IMT 1.5 mm ), arterie succlavie, vertebrali, carotidi comuni, carotidi esterne e carotidi interne regolari per decorso, calibro e velocità di flusso nel loro contesto.
Placca fibrocalcifica regolare eccentrica bilateralmente alla biforcazione carotidea, determinante una stenosi del 50% a destra e del 30% a sinistra.
Conclusioni: stenosi bulbare ed ICA bilaterale.
Si consiglia:
terapia antiaggregante+sinvastatina 40 mg 1 cpr die
prossimo controllo tra 3-4 mesi.
Gentilmente potreste spiegarmi di cosa si tratta e se c'è qualche pericolo.
La terapia data va bene o bisogna fare controlli più mirati? Vi ringrazio anticipatamente e saluto.
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CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui Suo Padre ha eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso a carico dell'encefalo. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, fumo, ecc.
La terapia prescritta, sempre con i limiti della valutazione a distanza, sembrerebbe corretta e condivisibile.
Gentile Utente,
premesso che non ci indica il motivo per cui Suo Padre ha eseguito l'esame, esso mette in evidenza lesioni aterosclerotiche "non emodinamiche", che non determinano cioè riduzione del flusso a carico dell'encefalo. In assenza di manifestazioni cliniche ad essa riferibili si tratta di una condizione da verificare nel tempo, mettendo sotto controllo eventuali fattori di rischio quali ipertensione, diabete, dislipidemie, sovrappeso, stress, fumo, ecc.
La terapia prescritta, sempre con i limiti della valutazione a distanza, sembrerebbe corretta e condivisibile.
Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1
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Utente
Grazie per la velocità nel rispondere, mio padre ha eseguito l'esame, sotto consiglio del medico di famiglia, perchè ha dei continui ronzii all'orecchio destro. Quindi secondo lei si può stare tranquilli e seguire nel tempo? preciso mio padre è iperteso, non fuma e non è sovrapeso.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 09/04/2014.
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